Dario Cologna ha parlato sul sito ufficiale della FIS. L’atleta svizzero ha sottolineato quanto sia intensa e dispendiosa la stagione dello sci di fondo: “Disputo tra le trenta e quaranta gare l’anno. Credo se ne possano anche fare di più, ma non molte, perché la stagione va da novembre a marzo e si fanno gare molto diverse tra loro, dalla sprint alla 50km. Inoltre è importante, nel mezzo, avere anche delle sezioni di allenamento per avere delle performance migliori. Comunque fare più gare non significa essere maggiormente esposti ad infortuni, anche perché non c’è un alto rischio di farsi male nel nostro sport. Quando cadiamo, non ci facciamo troppo male. Però è possibile andare over training, allenarsi troppo. Se consideriamo dal punto di vista della gara, sarebbe possibile anche fare di più”.
Il campione svizzero ha quindi parlato degli infortuni nel fondo: “Ci sono molti problemi alle spalle, perché utilizziamo molto la parte alta del corpo. Per quanto mi riguarda, non ho mai subito questo tipo di infortunio, ma tanti altri atleti l’hanno avuto. Però, ripeto, non abbiamo tanti infortuni nel nostro sport, il rischio più grande è quello di essere stanchi e non performare perché troppo allenati”.
Cologna ha poi rivelato cosa farà nei prossimi mesi: “Scierò fino a quando ci sarà neve in Svizzera. Farò, quindi, ancora alcuni allenamenti sulla neve e farò anche alcuni test sugli sci. Poi mi fermerò per un paio di settimane. Anche in quel periodo solitamente faccio qualcosa, ma alla fine di aprile solitamente mi dedico soprattutto al relax. Quest’anno credo che mi prenderò un vero risposo, perché voglio essere fresco, visto che sto combattendo con dei piccoli infortuni in questo periodo. Spero che la pausa mi aiuterà a essere ancora più pronto per la preparazione in vista della stagione olimpica. A maggio comincerò poi il ritiro con la squadra nazionale”.
Lo svizzero ha specificato poi cosa dovrà migliorare nel corso della preparazione insieme al suo coach Ivan Hudac: “C’è sempre qualcosa da migliorare. Non posso dire di essere soddisfatto del tutto e quindi voglio crescere. Voglio lavorare sulla mia agilità, ho avuto il riacutizzarsi di un vecchio problema al piede e voglio lavorare anche su questo. Voglio migliorarmi nello sprint conclusivo, avere le gambe più veloci, perché è importante sia nelle gare sprint sia nelle mass start. Inoltre voglio essere veramente veloce alla fine delle gare".