Il “Parlement du Sport Suisse” ha detto si alla candidatura olimpica di Sion per i Giochi Invernali del 2026. L’organo supremo dello sport svizzero, formato dalle 86 federazioni della Swiss Olympic, ha dato ufficialmente l’ok alla proposta di portare le Olimpiadi del 2026 in Svizzera, riportanto così i Giochi in Europa dopo quelli asiatici di PyeongChang e Pechino.
Il parlamento ha votato all’unanimità la candidatura olimpica della Svizzera con il motto: “Sion 2026. I Giochi nel cuore della Svizzera”. Il Parlamento ha già annunciato che contribuirà alle spese per il lancio della candidatura olimpica con 8 milioni di franchi svizzeri (7.493.830 euro). Grandi campioni dello sport svizzero hanno appoggiato Sion 2026, come Fanny Smith, Didier Defago, Melanie e Loic Meillard oltre a Virginie Faivre. Al momento, oltre Sion, sono candidate anche Innsbruck (Austria), Stoccolma (Svezia), Erzurum (Turchia), Calgary (Canada), Patagonia (Argentina), Sapporo (Giappone) e Almaty (Kazakistan).
Olimpiadi 2026: Sion entra prepotentemente in corsa

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