È sorridente, felice per i risultati che hanno ottenuto in questa stagione gli atleti gardenesi, che hanno iniziato o fanno ancora parte dello Sci Club Gardena. Lidia Bernardi è raggiante ripensando alla splendida stagione appena terminata e quel detto ladino “can che la taia pona taila” (che significa, non letteralmente “quando va, va) diventato un po’ lo slogan della stagione. “Noi del consiglio dello Sci Club abbiamo un gruppo WhatsApp, nel quale siamo in tredici per sei discipline. Ognuno ha tanto entusiasmo, così abbiamo commentato sempre i risultati e questa frase ci ha accompagnato per tutta la stagione, perché se un anno sta andando bene, lo fa fino alla fine”.
Una stagione particolarmente bella per i gardenesi tra salto, combinata nordica, biathlon e sci alpino. “Ogni anno abbiamo dei risultati abbastanza buoni, ma questa volta i ragazzi si sono superati. Nel biathlon Irene (Lardschneider ndr) è stata bravissima, ha avuto risultati eccezionali. Alexia (Runggaldier ndr) ha vinto il bronzo mondiale, sua sorella Carmen la Coppa Italia. È incredibile se pensiamo che abbiamo un piccolo impianto, con pochi poligoni e siamo rimasti senza neve nelle ultime stagioni”.
Anche nel salto c’è stata l’esplosione di Manuela Malsiner. “Da anni abbiamo Elena (Runggaldier ndr) ed Evelyn (Insam ndr) che sono le pioniere del salto con gli sci al femminile, hanno raccolto tanto nella loro carriera e sono ancora lì a ottenere ottimi risultati. Ora stanno arrivando queste splendide prestazioni di Manuela (Malsiner ndr), che ho accolto con gioia, dopo tutto quello che questa ragazza ha passato. Ha avuto quel gravissimo infortunio due anni fa, non si è arresa, si è ripresa, è tornata ad allenarsi e ora ottiene questi grandi risultati. Poi oltre lei abbiamo sua sorella Lara, che ha già partecipato ai Mondiali nonostante la giovanissima età, e la più piccolina, Jessica, che è molto brava”.
Questo nonostante le difficoltà logistiche: “Purtroppo non abbiamo un trampolino da sessanta metri, proprio quello più utile. Sarebbe bellissimo un giorno poterlo costruire, ma è difficile perché, pure se c’è posto, la zona dove sono i trampolini è protetta. Così la scuola sportiva di Ortisei porta i ragazzi due mattine a settimana a Seefeld o Stams, in Austria, per gli allenamenti.
Tornando agli splendidi risultati della stagione, è arrivato anche il salto record di Alex Insam. “È stato bellissimo, quando ho visto quel salto sono rimasta impressionata. Un minuto dopo mi ha chiamato suo papà, voleva partire immediatamente per Planica, ma non ho potuto seguirlo”.
Con gli ottimi risultati ottenuti anche da Samuel Costa nella combinata nordica e dagli atleti gardenesi dello sci alpino ci sono parecchi motivi per festeggiare. “L’abbiamo già fatto con Alexia Runggaldier la settimana scorsa, ma il 18 maggio lo faremo con tutti i nostri atleti. È infatti prevista l’assemblea ordinaria dello sci club, nella quale premieremo tutti gli atleti che hanno ottenuto degli ottimi risultati. Sarà una bellissima festa, sono tutti ragazzi di qui. Pensate che ogni risultato positivo è stato festeggiato con le famiglie: ha iniziato il papà di Manuela, pagando un rinfresco-aperitivo per tutti, poi la famiglia Alexia e tutti gli altri. Abbiamo concluso con i trionfi dello sci alpino nei campionati italiani, vincendo quattro titoli su sei e un nostro giovane ha vinto due ori agli Europei Giovanili di sci alpino”.
È proprio vero, “can che la taia pona taila” dall’inizio alla fine.
