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Biathlon

Lisa Vittozzi: “Ho sempre creduto nelle mie capacità, così è arrivato il podio”

Se fino a pochi giorni fa la sua era una stagione positiva, ora è da incorniciare. Con il terzo posto conquistato sabato scorso nell’inseguimento di Kontiolathi, Lisa Vittozzi, a 22 anni appena compiuti, è salita sul podio della Coppa del Mondo in una gara individuale per la prima volta in carriera. Un risultato importante per la sappadina, che ci ha descritto le emozioni vissute sabato pomeriggio in Finlandia.

Ciao Lisa e complimenti per il fantastico risultato di sabato: quando ti sei resa conto di essere sul podio?

«Ti dico la verità. Non mi sono resa conto al cento per cento di quanto stava accadendo, soltanto negli ultimi metri ho capito di avercela fatta ad essere terza. Durante l’ultimo giro non ci ho proprio pensato, perché è stato molto duro. Non sapevo nemmeno chi avevo dietro né il distacco, quando ho sentito che sull’ultima salita era tornata sotto Domracheva, ho pensato che dovevo dare tutto, non volevo arrivare quarta come ai Mondiali, perché c’ero rimasta molto male».

A un certo punto la Domracheva sembrava averti praticamente agganciata.
«Sapevo che era dietro, ma ho pensato comunque di non forzare troppo in salita, di non strafare e salire con un passo regolare, perché volevo mantenere delle energie per il rettilineo finale. Su quel salitone, se dosi male le energie, rischi di restare bloccata. Per fortuna la mia scelta si è rivelata indovinata, tanto che alla fine non mi hanno superata».

Cosa si prova a salire sul podio con due campionesse come Dahlmeier e Dorin Habert?
«È veramente emozionante stare lì con loro, pensando soprattutto a quanto hanno vinto in carriera. Spero di tornarci ancora spesso in futuro».

Le telecamere hanno immortalato l’abbraccio che hai ricevuto da Dorothea Wierer, che nonostante una gara per lei non troppo positiva, è venuta subito a complimentarsi con te.
«È stato un gesto che mi ha fatto tanto piacere, perché lei era davvero contenta per me, nonostante quella di sabato non sia stata una delle sue migliori gare. Era felice per il mio risultato, così come lo sono io per lei ogni volta che sale sul podio».

Hai ottenuto il tuo primo podio in carriera. Questo risultato ti dà una maggiore consapevolezza nei tuoi mezzi?
«In realtà lo ritengo la conseguenza della consapevolezza che mi hanno dato i risultati che ho ottenuto nelle settimane precedenti. Da Hochfilzen in poi ho capito che, se sparo bene, posso essere anch’io lì con le migliori. Quindi ho iniziato a crederci sempre di più, perché i miei risultati sono stati molto positivi nell’ultimo periodo, ho avuto una continuità di ottimi piazzamenti nella top ten. Sono cresciuta tanto in questa stagione e i risultati che sto ottenendo saranno un bagaglio importante da portare con me nella prossima».  

A inizio stagione ti saresti mai aspettata di salire sul podio in una gara individuale già quest’anno?
«Nelle prime uscite stagionali non avevo brillantezza, non ero al meglio fisicamente e non riuscivo quindi a rendere sugli sci. Cercavo di rimediare a questi problemi cercando di sparare al meglio. Se ci riuscivo, entravo nelle trenta, altrimenti finivo fuori dalla zona punti. Con il passare delle settimane, poi, la condizione è arrivata, da Nove Mesto in poi mi sono sentita sempre meglio, anche se ogni volta mi mancava qualcosa per fare bene. L’ho trovato ad Hochfilzen e dal Mondiale in poi ho capito di poter arrivare più avanti. Io ho sempre creduto fino in fondo nelle mie capacità ed è forse la mia dote migliore, la costanza nel crederci sempre».

Sei in partenza per Oslo, dove ti aspetta l’ultimo weekend di gare.

«Parto con delle buone sensazioni, le stesse che ho avuto in questi tre giorni. Spero, quindi, di vivere un altro weekend positivo».

Conclusa la Coppa del Mondo, tornerai a Sappada: ti aspetti una festa?

«Sicuramente l’avrò, non c’è bisogno che gliela chieda, perché già sabato mi hanno mandato foto e video della festa per il mio terzo posto, che hanno fatto senza di me. Ora probabilmente la faremo insieme. Tornerò felice».

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