La tripletta è servita. Johannes Rydzek ha vinto la sua terza medaglia d’oro al Mondiale di Lahti, confermandosi l’atleta più forte e completo nel panorama della combinata nordica, mettendosi tutti alle spalle anche sul trampolino lungo. Il campione tedesco ha smentito coloro che parlano di una combinata nordica nettamente sbilanciata verso il salto, dimostrando ancora una volta che a vincere è l’atleta più completo. Rydzek si è ben difeso nel salto, chiudendo al sesto posto e partendo con un distacco di un minuto dal leader Seidl. Più indietro Riessle e Frenzel.
Nella prova di fondo, mentre Seidl ha cercato di tenere un buon passo in testa, Rydzek ha recuperato presto sugli atleti che lo precedevano: Denifl, Braud e Akito Watabe. Con loro ha formato un gruppetto con cui ha agganciato Seidl all’inizio dell’ultimo giro. Il francese Braud è andato all’attacco in salita e si è portato con sé Akito Watabe e Rydzek, staccando i due austriaci. A poco dall’arrivo il tedesco ha accelerato il ritmo, Watabe ha provato a tenerlo, mentre Braud non ce l’ha fatta, accontentandosi di un terzo posto del tutto inatteso. Presto anche il giapponese è stato costretto a mollare, ottenendo un argento che vale per lui la prima medaglia iridata, mentre Rydzek ancora una volta si è gustato il rettilineo finale. Dominatore assoluto. Riessle si è poi imposto su Frenzel nella volata per il sesto posto, che potrebbe regalargli un posto nella team sprint con cui si chiuderà il programma della combinata nordica.
Per quanto riguarda gli azzurri, confortante la prestazione di Pittin, che ha fatto registrare il decimo tempo sugli sci, chiudendo in ventesima posizione. 25ª Samuel Costa, che a causa di problemi fisici non sta rendendo ai livelli di quanto fatto nel corso della stagione, mentre un ottimo Bauer ha concluso in 28ª piazza. 37° Raffaele Buzzi, al suo esordio mondiale. Per il friulano, reduce da un brutto infortunio che l’ha costretto a saltare buona parte della stagione, una bella occasione per fare esperienza e ritrovare la condizione.
LA CLASSIFICA FINALE
1° J. Rydzek (GER) 26:41.6
2° A. Watabe (JPN) +4.8
3° F. Braud (FRA) +13.0
4° M. Seidl (AUT) +17.4
5° W. Denifl (AUT) +26.5
5° F. Riessle (GER) +36.9
7° E. Frenzel (GER) +37.5
8° D. Pommer (AUT) +37.7
9° B. Gruber (AUT) +38.3
10° E. Andersen (NOR) +50.6
Gli italiani:
20° A. Pittin +2:04.1
25° S. Costa +3:11.3
28° A. Bauer +3:32.4
37° R. Buzzi +4:55.6