È felice Federico Pellegrino al termine della gara sprint che l’ha incoronato campione del mondo. Il valdostano ha ottenuto una medaglia meritatissima, non soltanto per come ha condotto la gara oggi, ma anche per quanto ha fatto negli ultimi anni, nei quali si è dimostrato nettamente il più continuo in questa specialità.
“Sono veramente contento – ha affermato l’azzurro alla FISI – ho usato la testa per tutta la gara. Devo dare tantissimo merito ai tecnici dei materiali perché avevo degli sci fantastici. Non mi restava che aspettare il momento migliore per attaccare e così ho fatto. È stato fantastico fare questa gara in notturna con tutti i miei tifosi». La gara si è disputata in serata e quindi l’attesa è stata molto lunga per Pellegrino: «Una giornata molto lunga. Mi sono svegliato presto, poi ho dormito un’altra oretta, quindi una buona pasta italiana e qui a vincere”.
Pellegrino aveva delle ottime sensazioni alla vigilia dell’andata e ne ha avute, ovviamente, di migliori anche dopo. “È stato bellissimo, sono tutti felici e queste sensazioni me le porterò dietro per tutta la vita. Alla vigilia sapevo che il grosso del lavoro era stato già fatto, perché mi alleno da aprile per questa giornata. Sapevo che i materiali sarebbero stati importanti, ma ogni elemento della squadra ha dato il massimo e quando questo significa arrivare al titolo di campioni del mondo, allora non c’è nulla di meglio”.
Infine Pellegrino ha descritto anche la gara nei particolari. “C’era questo vento che poteva essere fastidioso, ma le gambe giravano e non restava che aspettare gli ultimi 100 metri per attaccare. Negli ho fatto tanta esperienza, studio molto, imparo dai miei errori e dagli altri. Oggi questa esperienza ha fatto la sua parte. L’unico obiettivo era dare il meglio di me stesso e penso che tutti abbiano fatto lo stesso”.
