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Biathlon

Fantastica Alexia Runggaldier, bronzo mondiale nell’individuale

Magnifica Alexia Runggaldier che ha regalato all’Italia la prima medaglia ai Mondiali di Hochfilzen, giungendo al terzo posto nell’individuale dietro alle due grandissime campionese Dahlmeier e Koukalova. Una gara straordinaria quella dell’azzurra, che ha ripetuto la fantastica prestazione di Anterselva, grazie a una splendida prova al tiro. Alexia, infatti, non ha commesso alcun errore nei quattro poligoni come soltanto altre due atlete sono riuscite a fare in questa giornata. Nell’ultimo tratto di gara Runggaldier è stata bravissima a non perdere secondi rispetto a una fondista pura come Laukkanen, Avvakumova e Dunklee. Proprio la statunitense e la Hinz hanno rappresentato l’ultima minaccia per la gardenese, ma entrambe hanno mancato un bersaglio all’ultimo poligono. Una gioia immensa per Alexia Runggaldier, che prima del Mondiale aveva dichiarato quanto volesse mettere qualcosa nel cassetto.

Celebriamo però la fantastica vincitrice, Laura Dahlmeier. Dopo aver vinto la staffetta mista con la sua Germania e l’inseguimento, la tedesca si è portata a casa anche l’individuale, completando così una fantastica tripletta. Dahlmeier è stata precisa come sempre al poligono, mancando un solo bersaglio, riuscendo a tirar fuori poi l’ennesima fantastica prestazione sugli sci. E il Mondiale non è ancora finito.
Grande gara anche di Koukalova, che ha assaporato la vittoria, ma ancora una volta è stata costretta a piegarsi di fronte alla superiorità della tedesca, che sta vivendo una stagione magica. Una cosa è certa, per Alexia Runggaldier deve essere qualcosa di straordinario condividere il podio con queste due campionesse.

Sedicesimo posto per Dorothea Wierer, che ha pagato cari i tre errori commessi nei primi tre poligoni, anche se ha confermato di essere in buoni condizioni fisiche. Se dovesse trovare tranquillità al tiro, potrebbe dire la sua nella mass start. 36ª Lisa Vittozzi, condizionata dai due errori commessi al primo poligono, ma autrice comunque di una discreta prestazione in un format che non ama. 54ª invece Federica Sanfilippo, ma grazie al 5° posto della sprint, l’azzurra cercherà di rifarsi nella mass start, dove ci saranno quattro italiane, un risultato di squadra straordinario.
    
LA CLASSIFICA FINALE
1ª L. Dahlmeier (GER) 41:30.1 (1+0+0+0)
2ª G. Koukalova (CZE) +24.7 (1+0+0+0)
3ª A. Runggaldier (ITA) +1:45.6 (0+0+0+0)
4ª M. Laukkanen (FIN) +1:56.8 (0+0+1+0)
5ª E. Avvakumova (KOR) +2:03.6 (0+0+0+0)
6ª S. Dunklee (USA) +2:06.8 (1+0+0+1)
7ª M. Hammerschmidt (GER) +2:27.5 (0+0+2+0)
8ª V. Hinz (GER) +2:45.5 (0+1+0+1)
9ª Y. Dzhima (UKR) +2:46.1 (0+0+1+1)
10ª O. Pidhrushna (UKR) +2:54.6 (1+0+0+1)
Le italiane:
3ª A. Runggaldier +1:45.6 (0+0+0+0)
16ª D. Wierer +3:33.3 (1+1+1+0)
36ª L. Vittozzi +4:20.9 (2+0+0+1)
54ª F. Sanfilippo +6:30.5 (2+2+1+0) PER LA CLASSIFICA COMPLETA CLICCA QUI

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