Erano assenti Ito e Takanashi, ma la gara di Ljubno si è dimostrata molto interessante e ha incoronato la norvegese Maren Lundby capace di dominare entrambe le serie di salto, davanti all’austriaca Daniela Iraschko-Stolz. Per il terzo posto è stata battaglia tra Katharina Althaus e Carina Vogt, con la prima delle due tedesche che si è imposta di un soffio al secondo salto, mentre la padrona di casa Ema Klinec ha chiuso al quinto posto.
Ancora bravissima Manuela Malsiner, che dopo il titolo mondiale giovanile conquistato negli Stati Uniti, si è confermata in grandi condizioni, concludendo la gara al settimo posto. Nessuna italiana era mai riuscita a concludere nella top ten cinque gare consecutive di Coppa del Mondo. Un risultato che conferma l’azzurra tra le big del circuito.
Molto brava anche Elena Runggaldier che ha chiuso in quattordicesima posizione dimostrandosi in crescita rispetto alle ultime uscite. A punti anche Evelyn Insam che ha concluso la gara in 24ª piazza, mentre Lara Malsiner non si è qualificata di un soffio per la seconda manche, piazzandosi 32ª. Non sono riuscite a superare le qualificazioni D’Agostina e Gianmoena.
LA CLASSIFICA FINALE
1ª M. Lundby (NOR) 256.7 (124.2 – 132.5)
2ª D. Iraschko-Stolz (AUT) 251.1 (120.8 – 130.3)
3ª K. Althaus (GER) 245.6 (119.6 – 126.0)
4ª C. Vogt (GER) 245.0 (119.6 – 125.4)
5ª E. Klinec (SLO) 241.1 (117.9 – 123.2)
6ª J. Seifriedsberger (AUT) 240.2 (117.8 – 122.4)
7ª M. Malsiner (ITA) 235.0 (116.7 – 118.0)
8ª S. Wuerth (GER) 233.5 (116.3 – 117.2)
9ª C. Hoezl (AUT) 231.2 (114.6 – 116.6)
10ª M. Vtic (SLO) 230.4 (116.2 – 114.2)
Le italiane:
7ª M. Malsiner 235.0 (116.7 – 118.3)
14ª E. Runggaldier 218.5 (107.5 – 111.0)
24ª E. Insam 203.7 (100.8 – 102.9)
32ª L. Malsiner 94.1
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