Dopo il quarto posto di ieri nella gara sprint individuale, Federico Pellegrino è tornato sul podio questo pomeriggio a Dobbiaco in coppia con Noeckler nella gara sprint. Un risultato, il terzo posto finale, messo però a serio rischio al secondo giro, quando il valdostano è caduto ritrovandosi in fondo al gruppo.
“Quando sono caduto – ha ammesso Pellegrino attraverso un comunicato- ho pensato che fosse finita. Addio vittoria e addio anche alla possibilità di un podio. Ma poi ho iniziato a menare per cercare di chiudere il buco con chi se ne stava andando a prendersi la vittoria”. Pellegrino è infatti finito a terra colpito dallo svedese Petterson, ma non ha mollato, così come Noeckler: “Sono ripartito ultimo, ho chiuso lo svantaggio che avevamo e ho dato il cambio a Didi. Lui ha fatto un buon ultimo giro e quando è toccato a me per l’ultima mia tornata mi sono accodato a Canada e Svezia. Sapevo di non poter andare davanti perché, soprattutto oggi, con una neve molto veloce, avrebbe voluto dire essere superati in fondo alla discesa. E’ stata una finale molto veloce e tirata. Avremmo voluto qualcosa in più ma vista come si è sviluppata la gara è un terzo posto che vale molto”.
Nella volata finale Pellegrino ha chiuso dietro il canadese Alex Harvey e lo svedese Oscar Svensson. “Sono stato l’unico fondista sotto i 75 chili là davanti – racconta l’azzurro – era una gara per pesi massimi, dove essere dei giganti contava parecchio. Per questo sono contento di ciò che io e Didi siamo riusciti a fare. Così come quello che hanno saputo proporci gli skimen: avevamo sci molto veloci. Le mie gambe, finalmente, girano e lo fanno sempre meglio. Sono riuscito ad essere protagonista in tutte e due le gare di Dobbiaco e se ieri l’ho persa io, oggi ci siamo presi con i denti il terzo posto. In questa team sprint bisognava correre con la testa e con il cuore: essere tattici e risparmiare energie per l’ultimissimo momento ma, non commettere l’errore di andare davanti prima dell’ultima discesa”.
Pellegrino soddisfatto: “Le mie gambe girano sempre meglio”

Ti potrebbe interessare
Blinkfestivalen 2023 – Fondo, altro podio per l’Italia: un bravissimo Artusi è terzo nella sprint junior! Bene anche Ghio e Cuc
Arriva un’altra bella soddisfazione per la nazionale juniores azzurra, impegnata nel BlinkFestivalen
Anche Alexander Legkov appende gli sci al chiodo
L'ormai trentacinquenne russo ha deciso di porre fine alla sua carriera nello stesso giorno dell'addio di Marit Bjørgen.
Sci di fondo – L’ex sprinter norvegese Gjømle Berg ricoverata per una trombosi alla gamba: operata due volte in 15 giorni
Dalla Norvegia giungono aggiornamenti poco rassicuranti circa le condizioni di Ella Gjømle Berg. L’ex fondista