L’Italia non arrivava certo alla staffetta maschile nel suo periodo migliore. Invece a La Clusaz si è vista una buona prestazione degli azzurri, che fino a pochi chilometri dall’arrivo erano nel gruppo dei migliori, chiudendo poi al sesto posto. Viste le premesse, quindi, un risultato molto positivo, in particolare per quanto si è visto nelle prime due frazioni, quelle a tecnica classica con Noeckler e De Fabiani.
Proprio il primo frazionista azzurro, Dietmar Noeckler, ha commentato la sua prestazione a Fondoitalia, non nascondendo la sua soddisfazione per la prestazione odierna. “Lo scorso weekend non mi ero sentito in grande forma, così nel corso dell’ultima settimana ci siamo concentrati soltanto sulla fase di scarico e il risultato si è visto, perché oggi mi sono sentito molto meglio. Ho avuto maggiore brillantezza e lo stesso vale anche per De Fabiani, che è stato protagonista di un’ottima prestazione. La ruota forse sta un po’ girando e sta arrivando la forma. Eravamo tutti un po’ stanchi nelle ultime gare, così abbiamo effettuato questo lavoro di scarico, anche perché poi bisognerà nuovamente fare un lavoro più duro in vista del Tour de Ski. Le sensazioni avute oggi erano migliori e per questo motivo sono molto contento”.
Noeckler ha poi commentato il risultato della staffetta, un sesto posto che si può considerare soddisfacente, visto anche il difficile momento che stava attraversando la nazionale azzurra. “Penso che possiamo essere molto soddisfatti per quanto abbiamo fatto. Peccato soltanto per Federico (Pellegrino ndr), che non era al meglio a causa del raffreddore. Se fosse stato al cento per cento, visto che già così è riuscito a stare con il gruppo di testa fino a pochi chilometri dalla fine, probabilmente ce la saremmo giocata fino all’ultimo. Per come stavamo andando, questa staffetta rappresenta un segnale positivo per noi ragazzi”.