Oggi, nell’affascinante cornice di una Val di Fiemme (TN) in perfetta veste nordica e con un sole tiepido, sono andate in scena le prime gare del fondo ai Campionati del Mondo di Sci Nordico Junior e Under 23. Nella Sprint U23 il russo Sergei Ustiugov ha fatto le prove generali in vista dei Giochi Olimpici di Sochi diplomandosi nuovamente campione del mondo, davanti al francese Paul Goalabre ed allo svizzero Roman Schaad. Nella gara femminile grande prestazione della tedesca Elisabeth Schicho che ha saputo tenere testa alle numerose competitors di giornata ed è balzata sul primo gradino del podio, lasciando i titoli… di coda alla favorita americana Jessica Diggins e ad una splendida Giulia Stuerz, che correva in casa.
La mattinata si è aperta sotto il migliore degli auspici, primo atto le qualifiche con 120 atleti impegnati sulla pista sprint di 1.500 metri per gli uomini e accorciata a 1.200 metri per la prova femminile. Le qualifiche hanno visto la Russia gettarsi subito in avanti, tenuta sotto stretta sorveglianza dai vari norvegesi, svedesi e francesi.
Avvicinandosi alla finale il gruppo è andato via via assottigliandosi fino al sestetto di sprinter candidati alla medaglia d’oro che si è composto con Ustiugov (foto), Goalabre, Schaad, Retivykh, Fossli ed il nostro Maicol Rastelli. Allo sparo l’adrenalina saliva a mille ed il russo che già vanta un lungo elenco di primi posti nelle sprint, dalla Coppa del Mondo ai mondiali U23 di Liberec, non tardava a spiccare il volo, lasciando la lotta per i posti rimanenti agli inseguitori e la volata consegnava l’argento al francese Paul Goalabre ed il bronzo allo svizzero Roman Schaad.
“Sono molto felice ed orgoglioso di questa medaglia, è il commento di Ustiugov. Mi aspettavo un buon risultato, o meglio, speravo di salire sul podio finale, lo ammetto. Mi sentivo bene fin dall’inizio e nella batteria finale ho voluto partire guardingo perché volevo capire cosa facessero i miei avversari. A metà giro ho deciso che era il momento per attaccare e l’ho fatto. Sono anche stato fortunato. A Sochi spero che la Russia possa portare a casa il maggior numero di medaglie possibile”.
Buon quarto Maicol Rastelli (a destra nella foto), autore di un gran finale con una volata che gli ha fatto rimontare due posizioni e arrivare a ridosso dello svizzero Schaad. “Era molto difficile salire sul podio e un quarto posto oggi è un risultato di per sé buono. È molto bello avere qui con me il tifo italiano; chiaramente abbiamo fatto una gara di alto livello in casa e molta gente ci ha seguiti sin qui. Sono molto contento”.
Nella gara rosa le italiane hanno tirato fuori le unghie e round dopo round sono arrivate con l’accoppiata Stuerz – Baudin fino alla finale, in compagnia delle colleghe Diggins, Schicho, Sundin e Razinger.
Dopo le prime spinte, al comando si portava la Diggins seguita da Schicho e poi Stuerz e Baudin, che hanno sgomitato da vere campionesse. Il testa a testa si è mantenuto sul filo del rasoio mano a mano che il traguardo si avvicinava e a quel punto la Schicho si è messa alla guida tallonata dalla Diggins e dalla Stuerz, atleta fiemmese che ha portato così la prima medaglia iridata in oltre 60 anni di storia tra le pareti dell’U.S. Cornacci, suo team. Brava anche Francesca Baudin che ha chiuso quarta. Peccato invece per Gaia Vuerich (nella foto in testa al gruppo), data tra le super favorite alla vigilia, ma fermata in semi-finale da un quarto posto.
“Sono più che felice oggi per questa giornata davvero dorata – ha commentato brindando la tedesca Schicho; sono molto soddisfatta e orgogliosa della gara e della vittoria. Le condizioni oggi erano buone, la pista tuttavia è stata dura e ho dovuto sfruttare la mia ottima forma fino in fondo.”
“Rispetto ai ritmi di Coppa Europa e dei Campionati Italiani qui è tutta un’altra storia, ha detto Giulia Stuerz dopo aver abbracciato la mamma (foto). È stata dura, ma ci ho creduto fino alla fine. Non mi sembra ancora vero, sono troppo contenta. Questo mondiale era la mia aspirazione ma tra il dire e il fare, come si dice, c’è sempre di mezzo il mare. Con Francesca Baudin ci alleniamo sempre assieme e oggi in finale ero lì tra la terza e la quarta posizione con lei. Pensavo che nel rettilineo finale mi potesse battere poiché Francesca è sempre un po’ più scaltra, però ce l’ho fatta, sono contentissima. Non ho mai fatto così bene, poi essere sulle nevi di casa è ancor di più un sogno.
Altrettanto soddisfatta Francesca Baudin: “Sono contenta, non me l’aspettavo proprio neanche di arrivare in finale, ci ho creduto fino alla fine e sono contenta di condividere tutto questo con la mia amica Giulia Stuerz poiché ci alleniamo assieme, siamo cresciute assieme e sono tanto contenta anche perché lei è riuscita a prendere la medaglia, e per l’Italia in questo momento è proprio quello che ci vuole”.
Domani programma fitto di impegni, con tutte e tre le discipline in lizza per le medaglie iridate a scendere in pista. Sul fronte del cross country si proseguirà con la categoria U23 e le gare distance in classico che si tradurranno nella 10 km femminile (ore 10.00) e 15 km maschile (ore 11.30). In calendario ci saranno anche salto femminile e maschile e combinata nordica, come sempre seguite anche dalle telecamere Eurosport e Rai con più di 14 ore di diretta.
Info: www.fiemme2014.com (Testo e foto Newspower Canon)
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Classifica MEN U23 Sprint Free 1,5 km
1 USTIUGOV Sergei RUS; 2 GOALABRE Paul FRA; 3 SCHAAD Roman SUI; 4 RASTELLI Maicol ITA; 5 RETIVYKH Gleb RUS; 6 FOSSLI Sondre Turvoll NOR
24 URBANI Simone ITA; 27 BERTOLINA Mirco ITA; 41 MULLER Claudio ITA
Classifica LADIES U23 Sprint Free 1,2 km
1 SCHICHO Elisabeth GER; 2 DIGGINS Jessica USA; 3 STUERZ Giulia ITA; 4 BAUDIN Francesca ITA; 5 SUNDIN Marika SWE, 6 RAZINGER Nika SLO
8 VUERICH Gaia ITA; 13 LAURENT Greta ITA
Tiberghien FRA) e la Sundling (SWE) iridati juniores. Alice Canclini sfiora la finale
Il francese Jean Tiberghien si è laureato nuovo campione mondiale Junior dopo una volata al cardiopalmo contro Oskar Svensson (SWE) e Joni Maki (FIN) nella gara Sprint odierna in Val di Fiemme (TN), ai Campionati del Mondo di Sci Nordico Junior & Under 23. In ambito femminile vittoria della svedese Jonna Sundling davanti alla norvegese Lotta Udnes Weng e alla russa Yulia Belorukova.
Lo stadio del fondo di Lago di Tesero ha accolto con entusiasmo gli oltre 160 giovani provenienti da ogni angolo del pianeta, perfino da Turchia, Australia e dal Togo. Dopo il round di qualifica anche alcuni italiani erano approdati alle fasi finali, nello specifico la bellunese Erica Antoniol e i due valtellinesi Simone Romani e Alice Canclini.
Lo svedese Svensson, il giapponese Ishikawa, i norvegesi Hippe e Hoel così come il savoiardo Tiberghien vincevano la propria batteria, mentre per il bormino Romani terminava qui l’avventura mondiale nella sprint. Dal turno di semifinale è apparso ancor più nitido che gli uomini da tener maggiormente d’occhio erano Svensson e Tibeghien, anche se Ishikawa e Vuorinen (FIN) non stavano certo a guardare, mentre l’altro scandinavo Maki e il russo Vakhrushev approdavano in finale come migliori terzi. Per i primi 800 metri di finale è regnato l’equilibrio, fino a 50 metri dal traguardo quando Tiberghien ha lanciato lo sprint con Svensson e Maki e i tre finivano nell’ordine.
Nella prova femminile la svedese Sundling (sopra in piena azione e sotto all’arrivo) ha vinto con autorità, dominando le varie fasi di gara e presentandosi al traguardo in finale con largo vantaggio sulle inseguitrici Weng (NOR) e Belorukova (RUS).
L’azzurra Canclini è arrivata fino al turno di semifinale, mentre la Antoniol si è fermata ai quarti.
“Per un momento ci ho creduto e mi sarebbe proprio piaciuto arrivare in finale, dice la Canclini. E’ stata una lotta dura e purtroppo io devo ancora migliorare sotto il profilo della tecnica. Tendo a stare sempre bassa con il busto e questo mi penalizza nel finale. Peccato, perché eravamo lì tutte insieme e pensavo davvero che ce l’avrei fatta. Quelle di oggi sono state delle belle gare, anche se molto impegnative. Si vede che il livello è molto alto, ma per questo mio primo mondiale posso dirmi soddisfatta.
La terza giornata dei Campionati del Mondo in Val di Fiemme domani prevede prove Under 23 di fondo con la 10 km femminile e la 15 km maschile in tecnica classica. A partire dalle 10.00 saranno in pista per l’Italia De Fabiani, Salvadori, Rastelli, Mueller, Baudin, Stuerz, Agreiter e Scardoni. Alle 8.45 lo stadio del salto di Predazzo ospita la Team HS 106 femminile, mentre alle 11.30 toccherà ai combinatisti con il salto seguito alle 14.30 dalla frazione di fondo. Alle 18,00 prevista anche la gara di salto maschile HS 106 individuale.
Info: www.fiemme2014.com
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Men Junior Sprint Free 1.5 km
1 TIBERGHIEN Jean FRA; 2 SVENSSON Oskar SWE; 3 MAKI Joni FIN; 4 VUORINEN Lauri FIN; 5 VAKHRUSHEV Evgeniy RUS; 6 ISHIKAWA Kentaro JPN;
23 ROMANI Simone ITA; 38 PEROTTI Manuel ITA; 44 VENOSTA Claudio ITA; 65 BALDUZZI Davide ITA
Ladies Junior Sprint Free 1.2 km
1 SUNDLING Jonna SWE; 2 WENG Lotta Udnes NOR; 3 BELORUKOVA Yulia RUS; 4 NEPRYAEVA Natalia RUS; 5 FAEHNDRICH Nadine SUI; 6 DYVIK Anna SWE;
10 CANCLINI Alice ITA; 22 ANTONIOL Erica ITA; 32 CORBELLARI Francesca ITA; 50 RICHARD Elena ITA