SZKLARSKA POREBA (POL) – Quando il gatto non c’è, i topi ballano. Trasferito allo sport, in questo caso alla prova di Coppa del Mondo in Polonia, il vecchio proverbio ha come riferimento l’assenza « in toto » degli scandinavi (impegnati, come gli azzurri, nei campionati nazionali) che si può riassumere in una dozzina di papabili al podio in meno che hanno lasciato campo libero al resto del circo del fondo tanto nello sprint a skating di ieri quanto nella mass start odierna sulla distanza di 10 km per le donne e di 15 km per gli uomini.
L’interesse non è comunque mancato poiché gli organizzatori, pur in difficili condizioni ambientali, hanno saputo predisporre una pista all’altezza dell’appuntamento, il primo in Polonia, e il pubblico ha risposto alla grande. Ancor più quando la beniamina di casa, Justyna Kowalczyk (foto), fallimentare nella velocità, ha dominato la gara di distanza portandosi in testa fin dalle prime battute e staccando poi di oltre 40 secondi la russa Tchekaleva
. L’unica a tenerle la scia per metà gara per poi mollare quando, sulla salita più dura, la polacca, che perdeva terreno in discesa, l’ha stroncata con un’accelerazione che ha fatto la differenza definitiva.
“E ‘stata una gara difficile in condizioni di neve difficili, ha spiegato la polacca. Volevo andare forte fin dall’inizio. La corsa è stata molto dura e in queste condizioni era come essere all’Alpe Cermis. Ho perso un po ‘di velocità nelle discese, ma i miei sci hanno funzionato perfettamente. Avevo tutto sotto controllo e sono molto felice. La gara di oggi è stato un buon test prima dei Giochi, ma non so ancora come sia la mia forma”.
La Kowalczyk era stata preceduta in questo gesto – tecnico e di forza – un paio d’ore prima dal russo Maxim Vyleghzanin (foto). Uno che nel ciclismo lo potresti definire « gregario » prezioso. Gli manca forse qualcosa per essere campione, ma è la spalla dei big della squadra, capace di controllare la corsa, ritrovarsi al fianco del capitano in ogni circostanza e con licenza di vincere quando gli si presenta l’occasione propizia. Oggi, assente Legkov, è stato autore di un allungo nell’ultimo giro che gli ha permesso di guadagnare una cinquantina di metri e conservare un buon vantaggio fino al traguardo dove il connazionale Belov ha preceduto in spaccata Poltoranin. Che era il logico favorito di questa gara, considerando la diserzione dei nordici.
Altra sorpresa di giornata, come il Pellegrino (sotto, foto d’archivio) che non ti aspetti: fuori nei quarti di finale nello sprint a skating del quale poteva essere protagonista dopo il miglior tempo in qualificazione, ha strabiliato tutti in classico, che non è la tecnica che preferisce, nella nella 15 km mass start che ad un certo punto lo ha visto addirittura inserirsi nel gruppetto dei battistrada quando al traguardo mancavano meno di 3 km, per poi sfilarsi e finire al 15° posto. Che non è certo da disprezzare ma da valutare in proiezione di quelle che sono le sue potenzialità anche in questa tecnica che mastica già bene sul piano stilistico ma deve ancora affinare nella scivolata che non sfrutta ancora appieno. Il passo definitivo per diventare un fondista « completo ».
Lo sprint a tecnica libera, ovviamente, è stata un’occasione sprecata se si considera che il valdostano, presentatosi nella tappa polacca da leader della classifica di specialità e miglior tempo nelle qualificazioni, è stato eliminato nei quarti di finale, dove si è piazzato al terzo posto della batteria, rimanendo escluso per un solo centesimo. Ingenuità: “Ho buttato via una grande opportunità – ha dichiarato alla fine. Ho analizzato male il percorso, non pensavo che la discesa prima del traguardo facesse così tanto la differenza, invece sono arrivato terzo sul rettilineo e alla fine non sono riuscito a recuperare per un nulla. Peccato, rimango in testa ma oggi sono un po’ deluso da me stesso, poiché la forma è ottima come aveva dimostrato il miglior tempo nelle batterie. Spero di avere imparato un’altra lezione”.
Alla fine la vittoria è andata al canadese Alex Harvey che ha battuto il tedesco Josef Wenzl e il francese Baptiste Gros. Unica consolazione per Pellegrino il mantenimento del primo posto nella classifica di specialità a quota 228 punti; Kriukov gli rosicchia qualche punto e sale 214, Wenzl è terzo con 196. Nella Coppa del Mondo assoluta nulla cambia visto che all’appuntamento polacco sono assenti i primi otto della generale: Martin Sundby è primo con 1001, inseguito da Chris Jespersen con 739 e da Alexander Legkov con 826.
Un pizzico di delusione anche nella prova femminile dove Kikkan Randall, al secondo centro consecutivo dopo quello di Nove Mesto, ha messo in riga la tedesca Denise Herrmann e la slovena Vesna Fabjan. Greta Laurent (foto), addirittura col miglior tempo nelle qualificazioni, è purtroppo caduta in partenza nella batteria dei quarti di finale e dopo avere recuperato il ritardo, è nuovamente finita per terra, compromettendo quanto di buono aveva fatto fino ad allora.
L’ha presa comunque con filosofia: “Peccato… oggi la giornata era cominciata per il verso giusto, ma ,dopo due cadute, era diventato praticamente impossibile passare il quarto.. “Ripeccato” perché le sensazioni erano davvero ottime. Come sempre, grazie skiman, sci super!.. Continuerò a provarci e a migliorare. Però, che soddisfazione vincere entrambi la qualifica, io e Federico”
Niente da fare in semifinale anche per Gaia Vuerich, alla fine ottava. Nella graduatoria di specialità Herrmann è in testa con 362 punti su Randall con 337 e Van der Graaff con 242, Vuerich è ottava con 150. Nella generale invece Johaug rimane in testa con 1002 punti davanti a Jacobsen con 841 w Bjoergen con 676, Vuerich è 29sima con 150.
Classifica 15 km TC maschile
1. Vylegzhanin Maxin RUS 35.39.0; 2. Belov Evgeniy RUS +2.2; 3. Poltoranin Alexey KAZ +2.3; 4. Harvey Alex CAN +5.2; 5. Dotzller Hannes GER +5.8; 6. Angerer Tobias gER +7.3; 7. Volzhentsev Stanislav RUS +19.2; 8. Kershaw Devon CAN +19.5; 9. Babikov Ivan CAN +20.9; 10. Filbrich Jens GER +21.3; 11. Bessmertnykh Alexander RUS +25.3; 12. Tscharnke TIM GER +30.9; 13. Japarov Dmitriy RUS +34.6; 14.Tsinzov Veselin BUL +40.1; 15. Pellegrino Federico ITA +49.4; 16. Bing Thomas GER +54.8; 17. Tritscher Bernhard AUT +56.9; 18. Ustiugov Sergey RUS +1.03.4; 19. Hoffman Noah USA +1.05.2; 20. Turyshev Sergey RUS +1,07.8; 21. Baumann Jonas SUI +1.11.2; 22. Livers Toni SUI +1.17.1; 23. Tammjarvi Karel EST +1.18.3; 24. Jeannerod Alexis FRA +1.20.2; 25. Pepene Paul Constantin ROU +1.31.3; 26. Miranda Cyril FRA +1.36.9; 27. Newell Andrew USA +1.47.4; 28. Kreczmer Maciej POL +1.48.7; 29. Karp Algo EST +1.52.4; 30. Goalabre Paul FRA +1.52.6
Classifica 10 km TC femminile
1. Kowalczyk Justyna POL 34.34.2; 2. Tchekaleva Yulia RUS +41.8; 3. Ivanova Julia RUS +1.15.2; 4. Herrmann Denise GER +1.19.1; 5.Nystad C laudia GER +1.21.2; 6. Stephen Elizabeth USA +1.26.4; 7. Boehler Stefanie GER +1.28.4; 8.Zhukova Natalia RUS +1.47.8; 9. Saargent Ida USA +1.49.3; 10. Smutnma Katerina AUT +1.49.5; 11.Boner Seraina SUI +1.52.8; 12. Kuziukova Olga RUS +1.59.8; 13. Zeller Katrin GER +2.01.8; 14.Randall Kikkan USA +2.13.5; 15. Gruber Bettina SUI +2.15.3; 16. Caldwell Sophie USA +2.19.3; 17. Orgue Laura SPA +2.20.0; 18. Li Hongxue CHN +2.22.8; 19. Maciuszek Paulina POL +2.27.2; 20. Iksanova Alija RUS +2.30.5; 21. Dotsemko Anastasia RUS +2.43.0: 22. Trachsel Doris SUI +2.55.1;23: Schwarz Nathalie AUT +2.69.8; 24.Diggins Jessica USA +3.07.5; 25. Kubinska Kornerlia POL +3.29.0; 26. Mayerhofer Veronika SLO +3.40.8; 27. Visnar Katja SLO +3.41.6; 28.Jezersek Barbara SLO +3.42.4; 29. Anger Lucia GER +3.43.1; 30. Marcisz Ewelina POL +3.45.2. Ritirata Greta Laurent ITA
Classifica sprint maschile
1. Harvey Alex CAN; 2. Wenzl Josef GER; 3. Gros Baptiste FRA; 4. Gaillard Cyril FRA; 5. Jaeger Martin SUI; 6. Newell Andrew USA
7. Gafarov Anton RUS; 8. Tscharnke Tim Ger; 9. Kriukov Nikita RUS; 10. Retivykh Gleb RUS: 11. Jay Renaud FRA; 12. Hediger Jovian SUI; 13. Pellegrino Federico ITA; 14. Tritscher Bernhard AUT; 15. Wurm Harald GER; 16. Kummel Peeter EST; 17. Starega Macjei POL; 18. Kershaw Devon CAN; 19. Volotka Denis KAZ; 20. Miranda Cyril FRA; 21. Morilov Nikolay RUS; 22. Ragozin Roman KAZ; 23. Poltoranin Alexey Kz; 24. Eisenlauer Sebastian GER; 25. Schaad Fabian SUI; 26. Pethukov Alexey RUS; 27. Tambornino Eligius SUI; 28. Kindschi Joeri SUI; 29. Cologna Gianluca SUI; 30. Kozisek Dusan CZE
Classifica sprint femminile
1. Randall Kikkan USA; 2. Herrmann Denise GER; 3. Fabjan Vesna SLO; 4. Jaskowiec Sylwia POL; 5. Diggins Jessica US: 6. Van Der Graaf Laurien SUI
7. Caldwell Sophie USA; 8. Vuerich Gaia ITA; 9. Nikolaeva Svetlana RUS; 10. Jones Perianne CAN; 11. Buillet Marion FRA; 12. Matveeva Natalia RUS; 13. Sargent Ida RUS; 14. Visnar Katja SLO; 15. Stephen Elizabeth USA; 16. Kolb Hanna GER; 17. Kowalczyk Justyna POL; 18. Ringwald Sandra GER; 19. Shapovalova Evgenia RUS; 20. Anger Lucia GER; 21. Laurent Greta ITA; 22. Nystad Claudia GER; 23. Gaiazova Daria CAN; 24. Stiffler Tatjana SUI; 25. Dotsenko Anastasia RUS; 26. Razinger Nika SLO; 27. Boehler Stefanie GER; 28. Korosteleva Natalia RUS; 29. Gruber Bettina SUI; 30. Symankzak Agnieszka POL