ANTERSELVA (BZ) – “E’ il primo successo italiano in Alta Pusteria da 26 anni”. Così diceva l’agenzia Ansa alle 18,54 del 17 gennaio. Sbagliando i conti, René Cattarinussi (foto sotto) vinse la sprint maschile nel 1999 proprio ad Anterselva, e l’anno successivo la mass start in Russia. Ma ciò non toglie nulla alla grandiosa impresa di Lukas Hofer, che ha sbagliato un solo colpo (nel tiro in piedi) ed ha tagliato per primo il traguardo dopo dieci chilometri. E la vittoria è ancora più bella perché, a causa di un disguido con il trasponder, sembrava che il tedesco Simon Schempp avesse superato di tre decimi il carabiniere italiano. Ma i cronometristi dell’IBU si sono accorti dell’errore e hanno restituito il primo gradino del podio all’azzurro. Il quale veniva da una settimana passata in gran parte a letto con la febbre. Quindi un’impresa davvero storica che ha entusiasmato i 15 mila tifosi che assistevano alla gara in Val Pusteria.
In questo quadro c’è soltanto una nota stonata. Il servizio pubblico televisivo, infatti, ha brillato per la propria assenza. Anterselva è già uno spettacolo di per sé, in occasione della Coppa del Mondo arrivano circa 80 mila appassionati per assistere alle gare, che impegnano nell’organizzazione tre mila persone circa, di cui duemila volontari. Ma la Rai ha preferito ignorare l’evento.
E non ci vengano a raccontare la solita frottola che il bilancio piange, che i diritti EBU costano: i soldi per strapagare mezze calzette di presentatori con la lingua ipersviluppata dall’uso leccatorio e sciacquette dai facili costumi amiche molto intime di professionisti della poltrona si trovano sempre. I diritti televisivi per la Coppa del Mondo di Anterselva sarebbero costati una miseria, e con ogni probabilità sarebbero stati coperti da sponsorizzazioni. Ma visto che nessun politico, in attività o trombato, si è fatto vivo, la Rai ha mandato in onda altro. Ad Anterselva fino a ieri erano convinti che le trasmissioni ci sarebbero state.
Ci risulta che il presidente del Coni, Malagò, ben conscio dell’importanza dell’evento, sia intervenuto sulla Rai, ma invano. Mentre i vertici della Fisi erano in altre faccende affaccendati. Ma non c’è da dubitare: con quelle facce color del bronzo non esiteranno ad attribuirsi i meriti di una vittoria che nemmeno immaginavano.
Per fortuna il biathlon vive anche se non è illuminato dai riflettori televisivi e non rientra tra i principali interessi dei vertici federali, così come le altre discipline dello sci nordico. Difatti i tifosi non si fanno pregare e divorano chilometri, magari sotto una nevicata imponente, per incitare gli atleti. Certo, se anche stampa e tv, opportunamente stimolati dalla Fisi, si occupassero di questi sport, aumenterebbe il numero degli appassionati. E magari anche quello dei tesserati.
La cronaca di Alex Tabarelli
Spettacolo ad Anterselva: Lukas Hofer vince la sprint!
Lukas Hofer ha conquistato sul tracciato di Anterselva la sua prima vittoria in Coppa del Mondo, cancellando quasi 26 anni di digiuno dall’ultimo successo azzurro che, sulle nevi dell’Alta Pusteria, mancava da quasi 26 anni, da quando Johann Passler si aggiudicò la 20 km il 23 gennaio del 1988. Finale da brivido, con il 24enne di Mantana, inizialmente accreditato della seconda posizione, a 3 decimi dal tedesco Simon Schempp, proiettato poi in prima piazza, ex aequo con il germanico. Al terzo posto Arnd Peiffer, a 4.3 secondi dal duo di testa.
Vittoria più bella non poteva esserci. Lukas Hofer conquista il primo sigillo nel circuito internazionale proprio sulle nevi di casa, esaltando i 12.000 spettatori presenti alla Südtirol Arena Alto Adige. L’azzurro, la cui presenza al via era addirittura in dubbio a causa di un forte raffreddore, è stato praticamente perfetto, sciando in maniera impeccabile e chiudendo con un solo errore dal poligono. Un piccolo neo che rischiava di rovinare la giornata esaltante del 24enne di Mantana, visto che Simon Schempp, impeccabile al poligono, è stato lì per tutta la gara e perfino sul traguardo.
Il tedesco pareva anche avesse fermato il cronometro con un tempo di 3 decimi più basso rispetto al nostro, ma, alla fine, i risultati ufficiali hanno riportato il sorriso sul volto di Lukas Hofer. Anche per Simon Schempp si tratta del primo successo in Coppa del Mondo. Al terzo posto, poi, un altro tedesco, Arnd Peiffer. La Germania, grazie a questo doppio piazzamento, ha ottenuto, nella sprint di Anterselva il secondo e terzo podio stagionale al maschile.
Martin Fourcade il più veloce in pista
L’atleta più atteso, il francese Martin Fourcade, leader della classifica di Coppa del Mondo e di specialità, si è piazzato al quinto posto, nonostante una partenza ad handicap, confermando la sua prima posizione in entrambe le classifiche. Il transalpino ha commesso due errori al primo poligono, risultando poi protagonista di un’ottima rimonta. Tra Fourcade ed il podio si è piazzato l’austriaco Dominik Landertinger, quarto, con un solo errore.
Altri tre azzurri all’inseguimento
Oltre Lukas Hofer, saranno altri tre gli atleti italiani a prendere parte all’inseguimento di domani. Christian Martinelli si è piazzato 34°, mentre Markus Windisch, di Rasun, ha ottenuto il 36° posto. Dentro anche Christian De Lorenzi, 58°, mentre Daniel Taschler non ha superato il taglio, piazzandosi 64°.
Classifica Sprint maschile, 10 km
1. Lukas Hofer (ITA/Mantana) 24.44,9 (1errore al tiro)
1. Simon Schempp (GER) 24.44,9 (0)
3. Arnd Pfeifer (GER) +4,3 (0)
4. Dominik Landertinger (AUT) +13,9 (1)
5. Martin Fourcade (FRA) +25,3 (2)
6. Björn Ferry (SWE) +31,1 (1)
7. Jean Guillaume Beatrix (FRA) +34,2 (0)
8. Brendan Green (CAN) +36,6 (0)
9. Krasimir Anev (BUL) +41,4 (0)
10. Henrik L´Abee-Lund (NOR) +47,5 (1)
11. Jakob Fak (SLO) +48,4 (1)
12. Christoph Stephan (GER) +53,4 (1)
13. Friedrich Pinter (AUT) +54,0 (1)
14. Anton Shipulin (RUS) +55,8 (1)
34. Christian Martinelli (ITA) +1,27,30 (1)
36. Markus Windisch (ITA/Rasun) +1.35,3 (2)
58. Christian De Lorenzi (ITA) +2.10,8 (3)
64. Daniel Taschler (ITA/Anterselva) +2.21,6 (2)
Le voci dei protagonisti
Lukas Hofer (ITA): “Non ci si può attendere di più dalla gara di casa. Sono felicissimo per quello che è successo oggi. Quando ho tagliato il traguardo ero contento, poiché sapevo di aver sciato molto bene e di essere stato veloce al poligono. L’arrivo di Schempp, però, ha cambiato tutto e perdere la vittoria per 3 decimi avrebbe fatto davvero male. Poco prima della premiazione, però, mi hanno comunicato che io e Simon avevamo lo stesso tempo e veramente è stato incredibile. Salire sul podio almeno una volta era il mio obiettivo stagionale e sono contento di averlo raggiunto qui. Devo dire grazie a chi ha preparato gli sci perché oggi andavano una meraviglia. Spero che non finisca qui e che anche domani, nell’inseguimento, le cose possano andare bene”.
Simon Schempp (GER): “Sono soddisfatto della mia prova. È una vittoria incredibile, arrivare la traguardo con lo stesso tempo di Lukas è stato qualcosa di eccezionale. Prima di questa gara avevo conquistato tutti i piazzamenti dal secondo posto al decimo, ma mi mancava la vittoria. Finalmente è arrivato questo primo posto. I materiali erano perfetti e questo è merito del team”.
Arnd Peiffer (GER): “Oggi mi sentivo bene sin dall’inizio. Nella passata stagione non ho mai conquistato un podio individuale e anche questa annata era iniziata nello stesso modo. Il risultato odierno mi rilancia e mi dà nuova fiducia. Il terzo, poi, era l’unico gradino del podio che mi mancava nel circuito. Sono contento anche di come mi sono comportato al poligono ed essere arrivato in fondo senza errori è un altro motivo di soddisfazione. In vista delle Olimpiadi, il risultato odierno ci dà grande fiducia: un primo ed un terzo posto non possono che caricarci per Sochi. Voglio infine fare i complimenti al comitato organizzatore, perché con queste condizioni non era facile garantire un tracciato perfetto ed invece tutto era impeccabile”.