Un sogno che diventa realtà quello di Therese Johaug e Martin Sundby (nella foto l’arrivo), oggi “alla prima” sul gradino più alto del Tour de Ski di Coppa del Mondo di fondo in Val di Fiemme. La venticinquenne norvegese e il suo connazionale, per la prima volta nella storia, hanno portato il titolo nella loro Norvegia e il bottino oggi si è arricchito con gli argenti di Astrid Jacobsen e Chris Jespersen e il bronzo di Heidi Weng. Tutto in famiglia, insomma: solo l’austriaco Duerr (foto sotto), inserendosi al terzo posto dopo aver superato Northug a metà salita, ha rovinato l’effetto cromatico della premiazione con i due podi, maschile e femminile, in tutto rosso norvegese.
Johaug vincente, dunque, secondo pronostico pressoché scontato, anche se nella gara femminile la prima a scattare dallo stadio del fondo di Lago di Tesero in Val di Fiemme, era stata la Jacobsen, forte dei 24 secondi di vantaggio sulla Johaug e oltre 1’30” sulle finlandesi Kylloenen e Nyskanen.
La settima e ultima tappa di Tour de Ski era la cosiddetta Final Climb dell’Alpe Cermis e gli ultimi 3,6 km sono in salita lungo una pista da alpino, con pendenze che toccano anche il 28%. Alla base della scalata, il divario tra Jacobsen e Johaug era invariato, ma da qui in avanti aveva inizio lo show della biondina terribile del fondo mondiale. Prima di metà salita il distacco era ricucito completamente e in cima la nuova regina del TDS faceva registrare l’unico parziale di scalata sotto ai 20 minuti, con un complessivo di 34’43”. La Jacobsen è entrata in zona parterre con una ventina di secondi di ritardo e il tempo finale è stato 35’04”. Mentre si celebravano le prime due classificate, Heidi Weng, classe 1991 e tra le più giovani in gara oggi, portava a termine il suo personale miracolo: partita per sesta con oltre 30 secondi dalla terza, si faceva largo a suon di spinte e controspinte, prima in piano e poi in salita, con ritmi che le finniche non riuscivano a tenere. Risultato, Weng terza davanti a Lahteenmaki, Niskanen e Kylloenen (nella foto l’abbraccio delle compagne al traguardo).
La migliore italiana sul traguardo del Cermis oggi è stata Debora Agreiter (25.a), seguita da Ilaria Debertolis (28.a) ed Elisa Brocard (30.a).
Tempo di riprendere fiato, scaldarsi con una tazza di the o vin brulé, e via alla gara uomini. Favoriti anche qui i norvegesi, visto che i primi tre in partenza erano Martin Sundby, Petter Northug e Chris Jespersen. Sundby è apparso in palla fin dalle prime battute, così come Jespersen, che al primo rilevamento dopo 4 km aveva recuperato metà ritardo da Northug. E sulla salita la musica non cambiava, con Sundby lanciato verso il successo e Northug sempre più in affanno che veniva superato dal connazionale Jespersen (foto), al primo Tour della carriera.
Dalle retrovie, però, nel frattempo risaliva la china anche l’austriaco Johannes Duerr, che qui già l’anno scorso si era messo in evidenza, a un paio di chilometri dal finish piazzava l’allungo decisivo su Northug e volava verso il bronzo. Il tempo di risalita dell’austriaco è stato il migliore di giornata, 16’45”.
Giorgio Di Centa è stato il miglior azzurro e ha chiuso in 18.a posizione. Thomas Moriggl, l’altro italiano in gara, si è piazzato 40°.
In mattinata la pista dell’Alpe Cermis ha ospitato anche la quarta edizione della Rampa con i Campioni e dal punto di vista agonistico la vittoria è andata ai polacchi Maciej Kreczmer e Justyna Kowalczyk. “Il ritmo è stato indubbiamente inferiore al Tour de Ski – ha commentato la Kowalczyk – e sono contenta di averla fatta anche come preparazione in vista di Sochi.”
Oltre 100 tra appassionati e …campioni hanno preso parte alla gara, tra questi Antonella Confortola e Katerina Neumannova, che hanno occupato il resto del podio femminile, ma anche gli inventori del Tour de Ski Jurg Capol e Vegard Ulvang, l’ex fondista tedesco Peter Schlieckenrieder, il fuoriclasse norvegese Jens Arne Svartedal, il suo connazionale Saetha e il francese Millereau, questi ultimi terzo e secondo sul podio conclusivo. Gli attesi Zorzi e Valbusa non si sono presentati al via.
Info: www.fiemmeworldcup.com (Testo e foto Newspower Canon)
Classifica finale Tour de Ski maschile
1. Sundby Martin Johnsrud NOR 3h05.52.2; 2. Jespersen Chris NOR +36.0; 3. Duerr Johannes AUT +1.05.9; 4. Northug Petter Jr NOR +1.49.5; 5. Roethe Sjur NOR +1.55.7; 6. Legkov Alexander RUS +2.33.6; 7. Gjerdalen Tord Asle NOR +2.45.6; 8. Chernosov Ilia RUS +2.56.4; 9. Halfvarsson Calle SWE +3.06.5; 10. Toenseth Didrik NOR +3.19.1; 11. Jaks Martin CZE +3.24.7; 12. Gaillard Jean marc FRA +3.33.0; 13. Dotzler Hannes GER +3.34.5; 14. Nousiainen Ville FIN +3.46.7; 15. Lehtonen Lari IN +3.52.8; 16. Babikov Ivan CAN +4.03.2; 17. Dyrhaug Niklas NOR +4.09.5; 18. Di Centa Giorgio ITA +4.22.4; 19. Jauhojaervi Sami FIN +4.30.7; 20. Richardsson Daniel SWE +4.40.9; 21. Duvillard Robin FRA +4.48.6; 22. Dobler Jonas GER +5.11.9; 23. Utkin Alexander RUS +5.30.5; 24. Glavatskikh Konstantin RUS +5.36.6; 25. Hoffmann Noah USA +5.47.89; 26. Filbrich Jens GER +5.53.4; 27.Musgrave Andrew GBR +6.04.0; 28.Dolidovich Sergei BR +6.13.4; 29. Johansson Martin SWE +6.21.2; 30. Eriksson Jens SWE +6.27.5; 40. Moriggl Thomas ITA +9.50.4
Classifica ultima tappa Lago di Tesero – Cermis
1. Duerr 31.54.7; 2. Jespersen +4.1; 3. Roethe +10.5; 4. Babikov +19.4; 5. Duvillard +20.0; 6. Dyrhaug +23.8; 7. Di Centa +27.0; 8. Gjerdalen +31.7; 9. Musgrave +32.2; 10. Jauhpjaervi +37.8; 11. Gaillard +40.6; 12. Moriggl +48.5; 13. Jaks +49.7; 14. Bajcicak +52.5; 15. Sundby +54.9; 16. Magal +56.8; 17. Semenov +1.06.9; 18. Legkov +1.07.2; 19. Dolidovich +1.11.2; 20. Dobler +1.15.5; 21. Sedov +1.17.1; 22. Lehtonen +1.17.4; 23. Toenseth+1.17.8; 24. Perrillat Boiteux +1.17.9; 25. Nousiainen +1.21.5; 26. Lasutkin +1.30.0; 27. Hoffman +1.30.2; 28. Kuehne +1.31.6; 29. Glavatskikh +1.35.9; 30. Dotzler +1.40.3
Non partiti: Noeckler e Pellegrin ITA; Volzhentsev, Turyshev e Belov RUS; Soedergren SWE; Harvey e Kershaw CAN; Heikkinen FIN; Teichmann GER; Karp ES; Ivanou BLR; Zhou e Sun CHN
Classifica finale Tour de Ski femminile
1. Johaug Therese NOR 2h04.16.4; 2. Jacobsen Astrid Uhrenholdt +20.4; 3. Weng Heidi NOR +2.50.4; 4. Lahteenmaki Krista FIN +2.56.1; 5. Kiskanen kerttu FIN +3.18.1; 6. Kylloenen Anne IN +3.50.2; 7. Stephen Elizabeth USA +4.02.4; 8. Vrabkova-Nivltova Eva CZE +4.05.3; 9. Saarinen Aino-Kaisa FIN +4.18.5; 10. Ishida Masako JPN +4.44.0; 11. Lindborg Sara SWE +5.03.3; 12. Zeller Katrin GER +5.10.5; 13. Diggins Jessica USA +5.17.8; 14. Shevchenko Valentina UKR +5.57.8; 15. Jean Aurore FRA +6.02.1; 16. Roponen Riitta-Liisa FIN +6.10.2; 17. Wiken Emma SWE +6.29.6; 18. Rydqvist Maria SWE +6.46.7; 19. Nystad Claudia GER +6.59.3; 20. Khazova Irina RUS +7.10.1; 21. Maciusek Paulina POL +7.10.3; 22. Kuziukova Olga RUS +7.12.7; 23. Faivre Picon Anouk FRA +7.17.8; 24. Boehler Stefanie GER +7.20.2; 25. Agreiter Debora ITA +7.23.3; 26. Hugue Coraline FRA +7.56.5; 27. Stadlober Teresa AUT +8.04.0; 28. Debertolis Ilaria ITA +8.11.4; 29. Jezersek Barbara SLO +8.19.9; 30. Brocard Elisa ITA +8.24.7
Classifica ultima tappa Lago di Tesero- Cermis
1. Johaug 34.43.6; 2. Jacobsen +44.2; 3. Stephen +58.7; 4. Weng +1.08.9; 5. Ishida +1.14.9; 6. Lahteenmaki +1.16.7;n7. Zeller +1,45,8; 8. Niskanen +1.49 6; 9. Saarinen +1.49.7; 10. Rydqvist +1.50.4; 11. Vrabcova-Nivltova +1.52.4; 12. Faivre +2.00.3; 13. Shevchenko ++2.08.4; 14. Agreiter +2.14.6; 15. Khazova +2.15.3; 16. Nystad +2.21.0; 17. Lindborg +2.26.4; 18. Stadlober +2.27.6 19. Roponen +2.28.8; 20. Diggins +2.32.9; 21. Wiken +2.35.7; 22. Kylloenen +2.42.5; 23. Hugue +2.42.8; 24. Maciusek +2.48.6; 25. Debertolis +2.54.6; 26. Boehler +3.04.9; 27. Brocard +3.13.0; 28. Li +3.22.4; 29. Jean +3.52.2; 30. Jezersek +3.25.8. Non partite Haag SWE; Smutna AUT; De Martin Topranin e Scardon ITAi; Chi CHN.