MILANO – Gli eventi Marcialonga e quelli della Val di Fiemme a braccetto, nuovamente. Il meglio degli eventi invernali del Trentino terrà desto l’interesse degli appassionati di sci nordico da dicembre a febbraio, poi a giugno e a settembre la Marcialonga riaccenderà lo sport con il ciclismo ed il running.
Dall’ombra delle Dolomiti a quella delle guglie del Duomo di Milano: presentazione in grande stile oggi nel capoluogo lombardo, a due passi dal Duomo, per entrambi i “brand” sportivi internazionali di Nordic Ski Fiemme e Marcialonga. Presenti i rispettivi presidenti Pietro De Godenz e Angelo Corradini, ma al tavolo dei relatori c’era anche Silvio Fauner, coordinatore dello sci di fondo della FISI.
Dunque le date cerchiate in rosso sul calendario sono numerose e l’imponente macchina organizzativa dei due collaudati comitati sarà chiamata a fare gli straordinari. Si partirà già nel mese di dicembre con la 26.a Universiade Invernale Trentino 2013, che dall11 al 21 catapulterà in Val di Fiemme le discipline nordiche del cross country, del salto dal trampolino, della combinata nordica e del biathlon. Proprio quest’ultima specialità esordirà sulle nevi del Trentino grazie ai recenti ammodernamenti apportati allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero, all’interno del quale riecheggiano ancora i successi dei Campionati del Mondo dello scorso febbraio.
Ma l’inverno fiemmese si infiammerà letteralmente tra gennaio e febbraio.
Il 4 e 5 gennaio a Lago di Tesero saranno di scena le due giornate conclusive dell’8° Tour de Ski, il circuito di Coppa del Mondo di sci di fondo che richiamerà il gotha degli sci stretti di tutto il mondo concludendo il “Tour” come sempre con l’attesa Final Climb dell’Alpe Cermis, un vero godimento per le migliaia di tifosi assiepati ogni anno a bordo pista per un evento che impenna non solo sulla neve ma anche negli ascolti televisivi.
Solo tre settimane dopo, il 26 gennaio, sarà ancora grande fondo, ma questa volta nel nome di Marcialonga, la granfondo sugli sci stretti più famosa d’Italia con i suoi due percorsi di 70 e 45 km che correranno per la 41.a edizione tra le valli trentine di Fiemme e Fassa. Sul parterre che già da tempo supera i 7500 iscritti ritroveremo tante punte di diamante come i fratelli Aukland e poi i vari Rezac, Svärd, Ahrlin, Södergren, Boner, Kveli, Jambaeva, Dementiev, Rotchev ma anche gli italiani Nicola Morandini, Cristian Zorzi. Sergio Bonaldi, Fabio Santus.
Ad attribuire ancora maggiore prestigio alla gara ci penseranno poi gli ambiti circuiti Worldloppet, Swix Ski Classics e Fis Marathon Cup che faranno tappa anche alla Marcialonga. Il giorno prima, è stato confermato in conferenza stampa, quello che quest’anno doveva essere un evento unico concederà il bis: ritorna infatti a grande richiesta la Marcialonga Story.
La conferenza odierna è stata l’occasione anche per presentare le altre due gare sorelle della popular race invernale di Fiemme e Fassa, che rispondono ai nomi di Marcialonga Cycling Craft e Marcialonga Running, in programma rispettivamente il 29 giugno ed il 7 settembre 2014.
Non appena si spegneranno i riflettori della Marcialonga le nevi fiemmesi si tingeranno dei colori dell’iride per i Campionati del Mondo di Sci Nordico Junior e Under 23. Dal 27 gennaio al 3 febbraio le strutture dello Stadio del Salto di Predazzo e dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero riapriranno i battenti per accogliere tante promesse dello sci nordico internazionale.
Silvio Fauner (nella foto sotto con Guidina Dal Sasso) dopo i complimenti per l’organizzazione degli scorsi
Campionati Mondiali Femme 2013, ha confermato che gli atleti sono in piena fase di allenamento. Ha anche ricordato la sfortuna della squadra con due illustri infortunati, Giorgio Di Centa e Debora Agreiter e ha rimarcato come non sia facile il ricambio generazionale.
In sala c’erano anche i due giovani fratelli Mattia e Sebastian Pellegrin: il primo sarà impegnato nelle Universiadi invernali in Val di Fiemme e nel Tour de Ski, il più giovane invece punta tutto sui Campionati Mondiali Junior di fine gennaio. Fauner in passato ha partecipato più volte alla Marcialonga: “Bella ma dura – ha detto il bellunese – è un gara in cui occorre avere si un fisico allenato, ma anche una grande determinazione”.
De Godenz ha confermato il grande impegno del comitato fiemmese per la stagione entrante, tre eventi in successione col primo, a dicembre, che deve contare sul meteo favorevole, anche se alla fine dello scorso inverno sono stati stivati diversi metri cubi di neve sotto un fitto manto di cippato. Ora sono a disposizione 5.500 metri cubi da stendere non appena le temperature lo consentiranno. 
Per Marcialonga, il nuovo presidente Angelo Corradini (foto) ha ricordato il felice momento che l’evento invernale, così come i due estivi, stanno attraversando. Iscrizioni chiuse in grande anticipo e lunga lista d’attesa di appassionati che sperano in qualche rinuncia dell’ultimo momento.
In sala c’era anche Guidina Dal Sasso, cinque volte vincitrice alla Marcialonga e più volte in gara nelle prove di Coppa del Mondo in Val di Fiemme. Ora come assessore provinciale del Verbano Cusio Ossola è partner di Marcialonga con i famosi fiori del Lago Maggiore, che dopo aver celebrato i campioni di Fiemme 2013 ora incoroneranno i protagonisti della Marcialonga. E, forse, anche Guidina Dal Sasso sarà al via della Marcialonga Story di sabato 25 gennaio, un evento vintage che nella prima edizione 2013 ha suscitato grandi entusiasmi.
Info: www.marcialonga.it (Testo e foto Newspover Canon)
Info: www.fiemmeworldcup.com
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www.broadcaster.it
Parata di stelle e pronostici già bollenti per l’edizione 2014
Domenica 26 gennaio 2014, sulla linea di partenza di Moena, Jørgen Aukland vestirà il pettorale numero 1 (nella foto l’arrivo) e l’obiettivo è chiaro: diventare l’atleta maschio con il maggior numero di medaglie d’oro alla Marcialonga. Il fondista di Tønsberg ha vinto la 70 km di Fiemme e Fassa lo scorso gennaio davanti al ceco Stanislav Rezac e al fratello Anders, e così facendo è andato ad eguagliare il nostro Maurilio De Zolt con quattro vittorie complessive. Il vichingo Jørgen ha ora la possibilità di conquistare un record in questo senso, sempre che gli avversari glielo consentano, a cominciare dai già citati Rezac e Anders Aukland.
Dalla Svezia scenderà in Trentino la solita corazzata, che all’edizione del quarantesimo è rimasta ai piedi del podio, ma che nel 2014 cercherà pronto riscatto con i vari Jörgen Brink, Oskar Svärd, Jimmie Johnsson o Jerry Ahrlin (quest’ultimo punta al poker di successi dopo il 2007, 2009 e 2011) ai quali si aggiunge un altro pezzo da novanta, Anders Södergren. In starting list ci sono tante altre personalità del pianeta lunghe distanze come i norvegesi Jens Arne Svartedal, Simen Oestensen o Audun Laugaland, ma anche il trentino Nicola Morandini che in casa punterà di sicuro a fare una buona figura, ed è fresca la notizia che sarà al via anche Cristian Zorzi.
Per la gara in rosa i pronostici e gli occhi di tutti non possono che puntare sulla forte svizzera Seraina Boner
(foto), compagna di squadra di Morandini e Svärd tra gli altri, ma soprattutto vincitrice…a mani basse dell’ultimo capitolo Marcialonga di gennaio 2013. Dietro di lei allora chiusero Laila Kveli e Tatiana Jambaeva, entrambe confermate in griglia di partenza anche il prossimo 26 gennaio. Sandra Hansson e Susanne Nyström sono altre due atlete da non sottovalutare, con quest’ultima prima sul finish di Cavalese nel 2012.
Unendo i palmares di Thomas Alsgaard e Bente Skari si ottiene un bel gruzzolo di ori olimpici e mondiali (due ciascuno anche in Val di Fiemme nel 2003), oltre a svariate Coppe del Mondo, di cui una Sprint conquistata insieme nel 1998. Sono coetanei e saranno entrambi in starting list per la Marcialonga 2014, insieme ad altri illustri iridati della Val di Fiemme come Per Elofsson (2003), Terje Langli (1991) o Trude Dybendhal (1991). Ultime conferme sono giunte anche dal russo oro olimpico a Torino 2006 Evgenij Dementev e dal suo connazionale Vasilij Rotchev, anche lui salito più volte in carriera sul primo gradino mondiale.
Dal 2006 la Marcialonga di Fiemme e Fassa si corre anche nella variante ridotta di 45 km, che parte da Moena e si chiude a Predazzo dopo essere transitata per Canazei e la Val di Fassa. Quella del 2014 sarà quindi la 9.a edizione della Marcialonga Light e al via si sono già prenotate le tre atlete salite sul podio lo scorso gennaio, ovvero Tereza Polakova (CZE), Valentina Sirio e Laura Colnaghi Calissoni.
Nel week-end Marcialonga sono in programma diversi eventi di contorno alla granfondo della domenica, come la “Stars” per la solidarietà, la “Mini” per i più piccoli o la “Young” per le categorie giovanili. Da non perdere nemmeno la Marcialonga Story edizione numero due (nella foto l’arrivo di Nones), per rivivere le atmosfere di un tempo con sci, scarponi e abbigliamento vintage.
Info: www.marcialonga.it
