Oggi Giorgio Di Centa compie 41 anni (con tanti auguri da parte nostra). Li ha festeggiati in anticipo ieri, sulla salita che da Feltre Pedavena porta al Passo di Croce d’Aune, con il 2° posto nel Gran Prix Sportful di skiroll. Battuto da Roland Clara, che ha bissato il successo dell’anno scorso, ma in grado di operare, nel finale di gara, uno scatto che gli ha consentito di liberarsi della scomoda compagnia di Sergio Bonaldi, che dello skiroll in salita (ma a tecnica classica mentre qui si andava a skating) è il campione del mondo in carica. Un altro esempio di longevità sportiva il bergamasco.
Del resto non poteva essere diversamente perché Giorgio, con lo skiroll, ha indubbia dimestichezza. E ancor più con il Gran Prix Sportful, che ha vinto 5 volte, una ex aequo con Pietro Piller Cottrer (nel 2002), e ne detiene con 30’39″80 il record sul nuovo percorso che da 11,3 km è passato a 9,5 da quando, nel 2010, il via viene dato davanti alla Birreria Pedavena dove prima c’era invece il traguardo volante.
Checché si possa pensare, era e resta il N. 1 del fondo italiano di sempre. Non solo per i 25 titoli italiani assoluti che si porta sul groppone ai quali assomma i due ori olimpici (staffetta e 50 km a Torino 2006), ma per quello che è ancora in grado di dare (in pista e come esempio da seguire) ad un’età nella quale solo Maurilio De Zolt non aveva ancora attaccato gli sci al classico chiodo. Così, come è scritto nel sito della Fisi, affronta con l’umiltà dei campioni la stagione che potrebbe portarlo alla quinta Olimpiade Invernale della carriera.
A dicembre festeggerà le venti stagioni in Coppa del Mondo, ha sofferto durante l’estate per una ernia del disco che ne ha ritardato la preparazione. “Mi è uscita facendo spinta in velocità con gli skiroll. Sono rimasto completamente fermo per una decina di giorni, poi siamo passati ad allenamenti mirati con esercizi specifici per la schiena. Adesso la situazione è migliorata, nelle prossime settimane integreremo gradualmente lavori specifici, sperando di arrivare in condizione accettabile per l’esordio in Coppa del Mondo di fine novembre a Kuusamo. Sarò in ritardo di preparazione ma gli obiettivi sono il Tour de Ski e l’Olimpiade”.
E proprio l’appuntamento a cinque cerchi rappresenterà il culmine dell’annata, con Giorgio che ha fissato le sue priorità nelle gare dove potrebbe essere protagonista. “Innanzitutto mi dovrò guadagnare la qualificazione – spiega. Se dovessi scegliere dove giocare le mie carte migliori, metterei in ordine staffetta, 50 chilometri e skiathlon (15+15 chilometri). Quando l’età avanza si lotta contro avversari diversi, è dura essere al massimo delle forze ma dall’altra parte c’è esperienza e conoscenza dei propri mezzi per colmare il gap. Arrivati a fine stagione faremo i conti, vorrei ridurre l’attività internazionale e dedicarmi alle lunghe distanze per non staccare completamente la spina”.
Intanto ieri è partito, con quadre di Coppa del Mondo maschile e femminile, oltre che con gli juniores, per il raduno al Senales dove li aspettava una pista di 5 km. Le condizioni non sono certo al massimo, in quanto la temperatura è abbastanza alta. Atleti al completo ed in buone condizioni. Come afferma il DT Paolo Riva, pienamente soddisfatto della prova, la classica gara della Sportful ha dato indicazioni confortanti: Clara a 17 secondi dal record e 25 meglio dello scorso anno, Giorgio solo 10″ più lento dello scorso anno malgrado i problemi di quest’ultimo periodo. Anche Pasini e Pellegrino hanno fatto una gara molto positiva, per Noeckler e Hofer allenamento programmato (nella foto Hofer, Pellegrino e Clara).
Agli azzurri di Coppa si sono uniti gli atleti del FuturFisiche rimarranno fino a sabato 12 ottobre: Erica Antoniol, Alice Canclini, Martina Vignaroli, Beatrice Rocca, Mathias Peer, Manuel Perotti, Simone Romani, Marco Cappelletti con gli allenatori Manuel Tovagliari, Francesco Semenzato e Claudia Rocca.
A Oberhof (Ger) è presente invece la squadra under 23 con Fabio Clementi, Mattia Pellegrin, Maicol Rastelli, Mirco Bertolina, Claudio Muller, Giandomenico Salvadori, Matteo Tanel, Francesco De Fabiani, Gaia Vuerich, Lucia Scardoni, Greta Laurent, Debora Roncari e Francesca Baudin e gli allenatori Pierluigi Costantin, Pietro Piller Cottrer e Marco Selle.