La sala del consiglio comunale di Asiago, ieri nel tardo pomeriggio, era affollata più del solito. Al fianco del sindaco Andrea Gios i due assessori Guido Carli e Franco Sella. Nulla a che fare con la politica, l’occasione era quella della FIS Inspection e della conferenza stampa in vista della due giorni di Coppa del Mondo di sci di fondo che farà tappa ad Asiago il 21 e 22 dicembre prossimi.
Ad illustrare quello che sarà il grande ed atteso evento sulla nuova pista Millepini c’erano anche Sergio Rigoni e Fabrizio Dalle Ave, rispettivamente presidenti di US Asiago e GSA Asiago, le due società che di fatto organizzano tecnicamente l’evento. Rigoni e Dalle Ave insieme all’assessore Sella sono i tre vicepresidenti del comitato, presieduto dal sindaco Gios.
Ed è stato proprio il primo cittadino a rivolgere il saluto allo staff della FIS composto dal “race director” della Coppa del Mondo Pierre Mignerey, dalla “event coordinator” Sandra Spitz, dal “project manager” del marketing Daniel Kuss e dal “press coordinator” Michal Lamplot.
Un caldo benvenuto a nome di tutta la città che da tempo attendeva di rientrare nel circuito di Coppa del Mondo. L’appuntamento di dicembre prevede una gara sprint ed un team sprint in tecnica classica, eventi che nel 2001 e 2002 hanno fruttato agli organizzatori asiaghesi il titolo di miglior evento di stagione per quel genere di gare.
È intervenuto anche Guido Carli, nella duplice veste di assessore comunale e grande sostenitore del progetto e della nuova pista ed anche come consigliere federale FISI: “la FISI – ha detto Carli – è presente oltre che col sottoscritto anche con Silvio Fauner e Marco Mapelli”. In conferenza stampa Carli ha illustrato come si è arrivati alla realizzazione di un sogno che durava dal 2008, anno in cui al Golf Arena si disputava una prova del Tour de Ski, con le vittorie di Petter Northug e Charlotte Kalla.
Carli girando per il mondo ha colto l’importanza delle piste cittadine per il comparto sportivo e turistico. Così ecco il progetto della pista Millepini, nata per soddisfare le esigenze dei fondisti turisti che in questo modo possono usufruire di una pista di 1.350 metri, dentro il parco della città, a ridosso del centro, illuminata di notte e tracciata da Demetrio Rela. Poi sono stati realizzati tre anelli agonistici di 2.5, 3.3 e 3.75 km disegnati da Pietro Frigo, mentre di recente è stata omologata la pista sprint di 1400 m. (femminile) e 1600 m. (maschile) che il 21 e 22 dicembre saranno teatro del grande spettacolo. Alla FIS inspection ieri c’erano anche i responsabili di Infront, la società che produce le immagini TV della Coppa del Mondo, con il regista Nello Isola a confermare che ci sarà un grosso sforzo tecnico e tecnologico per portare le immagini di Asiago nel mondo.
Importante la collaborazione delle due società sportive di Asiago, che insieme hanno di recente proposto con successo i Campionati Mondiali master. Fabrizio Dalle Ave si è fatto portavoce delle due società, ma soprattutto di quei 200 volontari che già scalpitano per diventare operativi per la gara di Coppa del Mondo.
Sergio Rigoni invece ha illustrato alla FIS e ad Infront i dettagli organizzativi, dettagli che hanno meravigliato Sandra Spitz come la presenza in sala di tanti capiservizio del gruppo operativo, segno di un importante coinvolgimento ad Asiago e di tutto l’Altopiano dei 7 Comuni.
Carli ha poi ribadito la fondamentale collaborazione, oltre che dei volontari dell’Altopiano, delle amministrazioni regionale e comunali dell’Altopiano, così da regalare allo sport internazionale un evento dai grandi risvolti. Sarà garantito accesso libero al pubblico, che si pensa numeroso visto che la gara di Coppa del Mondo arriva nel periodo prenatalizio, giorni in cui Asiago pullula di turisti (nella foto lo staff dell’organizzazione: da sinistra Rigoni, Carli, Gios, Sella e Dalle Ave).
Anche Silvio Fauner ha detto la sua, ricordando che Asiago per lui è stata un trampolino di lancio con i Campionati Mondiali junior 1987 e diverse presenze nelle gare di Coppa del Mondo. Il direttore agonistico della FISI ha rimarcato la sempre pregevole organizzazione di Asiago e l’importanza di avere una evento di Coppa in Italia.
“Nelle gare in classico non è facile per gli italiani mettersi in evidenza, non è che gli azzurri vadano meno forte degli stranieri, è che loro vanno … più forte di noi” – ha dribblato con maestria – anche se il podio in classico di Pellegrino a Davos ci fa sperare maggiormente”. In conferenza stampa c’era anche Sergio Rigoni, atleta rappresentativo dell’Altopiano dei 7 Comuni, appartenente al gruppo delle FFOO, il quale ha sottolineato di puntare a qualificarsi per la gara di casa, lui che è specialista delle sprint e compagno di team di Pellegrino.
La pista Millepini è provvista di uno speciale impianto di innevamento che sfrutta l’acqua piovana recuperata dai tetti dello stadio del ghiaccio, che tra il resto fungerà da quartier generale dell’evento insieme al palazzo della Comunità Montana, ma è ovvio che si attende la neve naturale, di solito copiosa ad Asiago.
Info: www.asiago-ski.com/EN (Testo e foto Newspower Canon)