Marcialonga d’estate, Marcialonga d’inverno, Marcialonga sempre in mente.
Parlare di granfondo sugli sci a inizio giugno è forse prematuro, tuttavia, complice anche la primavera decisamente poco…primaverile di quest’anno, nelle trentine valli di Fiemme e Fassa il pensiero è già proiettato al 26 gennaio prossimo quando migliaia di fondisti animeranno la Marcialonga numero 41. E la buona novella che giunge dagli organizzatori è che mercoledì 5 giugno alle ore 9,00 sarà ufficialmente aperta la corsa al pettorale. Le iscrizioni devono essere obbligatoriamente effettuate sul sito www.marcialonga.it – nell’apposita sezione iscrizioni’ – e la quota versata solo ed esclusivamente con carta di credito.
Viste le esperienze passate, l’invito ai fondisti è quello di non riflettere eccessivamente a lungo e farsi trovare presenti all’appello di mercoledì mattina, poiché è prevista la cosiddetta “ressa” e il tutto esaurito in poco tempo.
La granfondo più celebre del nostro paese, e tra le più gettonate nel mondo, aveva già aperto alcune finestre per quanto riguarda le pre-iscrizioni 2014 e la risposta – come consuetudine da qualche anno – è stata pressoché univoca: “Ci siamo”. I primi ad avere diritto di pettorale in questa prima fase dello scorso marzo sono stati i partecipanti italiani, i quali non si sono fatti pregare e in centinaia hanno prenotato il proprio posto per il prossimo inverno.
Il programma 2014 della Marcialonga di Fiemme e Fassa è di massima per il momento, ma ci sono comunque sicurezze che riguardano gli eventi “Stars” (in solidarietà) e “Mini” (per i più piccoli) della giornata di vigilia, quando si svolgerà anche la Marcialonga Story, che alla sua prima edizione quest’anno ha riscosso un successo inaspettato. In quasi 300 appassionati di fondo e di vintage, infatti, si sono radunati nella Stadio di Lago di Tesero da dove sono scattati in direzione di Predazzo, armati di sci e bastoncini d’epoca, e con indosso un caldo maglione di lana, un paio di pantaloni di velluto e un carico di entusiasmo incredibile. “La Marcialonga Story si deve rifare”, furono i commenti di tutti a fine gara, e il comitato Marcialonga non ci ha riflettuto sopra più di tanto. Ci sarà anche l’evento “Young” per le categorie giovanili e la Marcialonga Light sul percorso ridotto di 45 km, e il quadro sembrerebbe completo, tenendo comunque presente che qualche bella sorpresa senz’altro arriverà nel corso dei mesi a venire.
Per quanto riguarda la storia recente della Marcialonga di Fiemme e Fassa, le ultime edizioni hanno visto oltre 7500 partecipanti provenienti da tutto il mondo, con i “big” del pianeta granfondo sempre presenti, dai fratelli Joergen ed Anders Aukland (nella foto sulla salita della Cascata) quattro medaglie negli ultimi due anni), al ceco Rezac secondo lo scorso gennaio, agli svedesi Ahrlin, Svaerd e Tynell, passando per la forte svizzera Seraina Boner, le scandinave Kveli, Nystroem, Hansson e Pedersen, fino all’azzurra Stephanie Santer, terza nel 2012.
Oggi risulta troppo presto conoscere quali teste di serie calcheranno le nevi della Marcialonga a gennaio, tuttavia due conferme di lusso sono già arrivate. Al via del 26 gennaio ci sarà la leggenda norvegese Bente Skari Martinsen, colei che proprio in Val di Fiemme conquistò due medaglie d’oro mondiali nel 2003 e che in carriera vanta allori olimpici e iridati, oltre a decine di podi di Coppa del Mondo. E con lei scenderà oltre le Alpi anche Thomas Alsgaard, un altro gigante Norge, più volte d’oro sia alle Olimpiadi che ai Campionati del Mondo, inclusi quelli di dieci anni fa in Trentino. Di recente Alsgaard ha annunciato di voler tornare alle gare marathon insieme a vecchie conoscenze della “lunga marcia” trentina come Joergen Brink o Audun Laugaland, o come l’argento della 50 km di Fiemme 2003 Anders Soedergren. È così nato l’Alsgaard Team e l’obiettivo il prossimo gennaio sarà senz’altro il primo gradino del podio.
Con la 40.a edizione di Marcialonga del gennaio scorso, le valli di Fiemme e Fassa hanno confermato come da quelle parti ci sappiano fare in fatto di sport, divertimento e bellezza. Complici anche gli scenari naturali unici offerti dalle Dolomiti, certo, che si faranno trovare nel loro abito migliore anche il prossimo inverno. Ora tutti su www.marcialonga.it. Non c’è tempo da perdere.
(Testo e foto Newspower Canon)