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Sci di fondo

Di Centa tricolore nella 10 km TC a Riale pareggia il record di Vanzetta (24). De Martin nella 5 km

di centa discesaRIALE FORMAZZA (VB) – Giorgio Di Centa record nella 10 km a tecnica classica dei campionati italiani assoluti: per il 24° titolo tricolore che eguaglia il precedente di Giorgio Vanzetta (il quale però può vantarne ben 15 in staffetta), per anzianità (41 anni compiuti anche se, a ben guardare, Maurilio De Zolt ha vinto l’oro olimpico in staffetta a Lillehammer a 44 anni) e, infine, per averlo conseguito nella stessa vallata, a S. Michele, dove nel 1999 vinse il suo primo titolo assoluto nella 50 km in classico.
Meglio di così non poteva andare anche se, more solito, prima del via non era per niente convinto della prova che stava per affrontare. ” Sono sempre concentrato con la testa, ma stanco fisicamente. Non vedo l’ora di tirare il fiato”. Dovrà aspettare fino a domenica, quando chiuderà con la 50 km, preceduta venerdì dalla staffetta: altre due possibilità di allungare il primato se guardiamo la faccenda dalla parte del bicchiere messo pieno e non mezzo vuoto come è sua ormai inveterata abitudine.
Eppure c’erano tutte le premesse perché lui partisse convinto di poterla spuntare: condizioni ambientali difficili considerando la quota (quasi 1800 metri) e la mancanza di vegetazione che si fa sentire sotto sforzo, una pista ben preparata ma ugualmente dura e con pochi attimi di respiro. Roba per gente temprata e d’esperienza. E lui, come già per tutto l’arco della stagione e ancora recenti Mondiali ha dimostrato di essere il più forte.
10 podio ME’ partito forte, potendo contare, come punto d’appoggio, su Thomas Moriggl, che è sempre un bel combattente. A metà gara lo aveva già raggiunto; da lì in poi ha più che raddoppiato il vantaggio che solo Dietmar Noeckler e Giovanni Gullo sono riusciti a contenere in termini accettabili: 23.5 e 32.2 rispettivamente, con Fabio Pasini al quarto posto a 46.9. Due bergamaschi e altrettanti altoatesini che, come lui, sono i nostri migliori esponenti in una tecnica, il classico, alla ricerca finora infruttuosa di ricambi fra le giovani leve. Rappresentate, in questa occasione, da Fabrizio Clementi, Federico Pellegrino e Mattia Pellegrin. Il più convincente lo sprinter valdostano che sul piano tecnico un primo salto di qualità lo ha fatto ma deve ancora guadagnare in tenuta.

10 di centa arrivoQuanto a Giorgio (nella foto l’arrivo), la sua prestazione l’ha spiegata così sul suo sito: “Cari amici sportivi, la stagione internazionale di Coppa del Mondo è finita con il Final Tour di Falun, dove sono giunto settimo, e per me è stata una stagione molto buona. Sono soddisfatto per questo undicesimo posto in classifica generale; dopo l’incidente della scorsa primavera, alti e bassi e tanta fatica ed allenamento per recuperare il tempo perso, sono riuscito a ritrovare una buona salute, equilibrio e regolarità e a mantenerli per tutta la stagione agonistica. Le maggiori soddisfazioni le ho trovate nel passo classico, probabilmente anche per naturale conseguenza del trauma subìto nell’incidente, che ha notevolmente penalizzato le mie prestazioni in skating.
 Ma gli impegni agonistici non erano finiti con Falun. Anche se molto stanco fisicamente ,non lo ero mentalmente, tanto è vero che sono rimasto concentrato anche nella settimana di pausa a cavallo delle Sante Feste Pasquali, preparandomi per le tre competizioni dei Campionati Italiani, ai quali tengo tanto. Niente nello sport come nella vita è scontato: infatti la scorsa stagione non ero riuscito a vincere nessun titolo. Oggi finalmente ce l’ho fatta e ho raggiunto l’ obiettivo vincendo la 10 km crono classica, il ventiquattresimo titolo italiano che mi porta a pareggiare il record di Giorgio Vanzetta.
 E’ per me un onore, una grande soddisfazione che voglio trasmettere all’Arma dei Carabinieri, alla mia famiglia e a tutti voi tifosi. Ora aspetto venerdì per provarci ancora nella staffetta 4×7,5 assieme ai miei commilitoni.  Ce la metteremo tutta per conquistare un nuovo titolo assieme, per me sarebbe il quinto. Non sarà facile, le squadre avversarie saranno agguerritissime e fortissime, ma anche noi Carabinieri non siamo da meno. Ed infine domenica terminerò definitivamente la stagione con la 50 km classica”

Fra le donne la favorita d’obbligo, Virginia De Martin, ha rispettato il pronostico ma non nelle dimensioni che c5 de martini si sarebbe aspettati. Debora Agreiter, specialista dello skating, e che partendo prima di lei le ha fatto da punto di riferimento, è stata battuta soltanto di due secondi e mezzo. A completare il podio Marina Piller a 16.7. Solo 13 partenti, fra cui Antonella Confortola reduce da una buona stagione con la nazionale lunghe distanze : non siamo ai minimi storici ma poco ci manca.
Del resto anche la gara maschile ha contato su sole 33 presenze, con un solo “civile” al via: Nicola Parolari, classe 1966, del White Fox Hartmann, società abituata a monopolizzare le granfondo che crescono di anno in anno sul piano numerico mentre ogni volta i campionati assoluti vengono snobbati. Anche da master e cittadini che sarebbe invece opportuno coinvolgere. Non era così un tempo quando consistevano in una vera e propria “festa del fondo” che durava una settimana e richiamava non solo gli atleti dei gruppi sportivi militari ma anche quelli degli sci club che si misuravano abitualmente nelle gare zonali e cercavano un confronto con i più forti.
Come confermano pure i dati di mercato , crescita esponenziale anche per lo scialpinismo grazie al travaso di gente che accantona gli sci stretti per affrontare questa specialità altrettanto dura ma certamente più suggestiva. Quando ci si deciderà ad affrontare il problema?


5 podio FClassifica 5 km TC femminile

1.De Martin Topranin Virginia (IForestakle) 14.24.9; 2. Agreiter Debora (Carabinieri) +2.5; 3. Marina Piller Forestale) +16.7; 4. Brocard Elisa (Esercito) +27.0; 5. Debertolis Ilaria (Fiamme Oro) +27.3; 6. Pellegrini Sara (Fiamme Oro) 28.4; 7. Scardoni Lucia (Fiamme Gialle) +31.8; 8. Antonelli Barbara (Fiamme Oro) +32.9; 9. Cavallar Veronica (Fiamme Gialle) +44.7; 10. Confortola Antonella (Forestale) +53.9; 11. Di Sopra Francesca (Fiamme Gialle) +1.14.5; 12. Zanon Stefania (Forestale) +1.52.1; 13. Vuerich Gaia (Carabinieri) +2.27.4
Classifica 10 km TC maschile

1. Di Centa Giorgio (Carabinieri) 25.12.2; 2. 3. Noeckler Dietmar (Fiamme Oro) +23.5; 3. Gullo Giovanni (Fiamme Gialle) + 32.2; 4. Pasini Fabio (Esercito) +46.9; 5. Clementi Fabrizio (Carabinieri) +55.0; 6. Pellegrino Federico (Fiamme Oro) +56.6; 7. Pellegrin Mattia (Fiamme Oro) +59.6; 8. Moriggl Thomas (Fiamme Gialle) +1.09.5; 9. Santus Fabio (Carabinieri) +1.09.8; 10. Pasini Renato (Forestale) +1.11.2; 11. Yeuilla Daniel (Esercito) +1.12.6; 12. Hofer David (Carabinieri) +1.13.7; 13. Rastelli Maicol (Esercito) +1.15.3; 14. Rigoni Sergio (Fiamme Oro) +1.16.7; 15. Clara Roland (Fiamme Gialle) +1.22.8; 16. Kostner Janmatie (Fiamme Oro) +123.5; 17. Bertolina Mirco (Forestale) +1.25.0; 18. Salvadori Giandomenico (Fiamme Gialle) +1.29.2; 19. Frasnelli Loris (Fiamme Gialle) +1.30.9; 20. Checchi Valerio (Forestale) +1.33.3; 21. Clementi Fabio (Carabinieri) +1.33.5; 22. Gardener Stefano (Forestale) +1.38.7; 23. Fanton Paolo (Fiamme Gialle) +1.43.9; 24. Brigadoi Mauro (Fiamme Oro) +2.09.8; 25. Roncador Mario (Fiamme Gialle) ++2.16.5; 26. Muller Claudio Forestale) ++2.17.7; 27. Zorzi Cristian (Fiamme Gialle) +2.21.9; 28. Mich Riccardo (Fiamme Gialle) +2.26.0; 29. Nizzi Enrico (Esercito) +2.52.5; 30. Ronc Cella Francois (Esercito) +3.04.2; 31. Wieser David (Forestale) +3.04.6; 32. Valorz Pietro Fiamme Gialle) +3.21.3; 33. Parolari Nicola (White Fox Hartmann) +5.59.5

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