Mancano meno di dieci giorni alla Granfondo Val Casies, pronta a festeggiare sabato 16 e domenica 17 febbraio la 30.a edizione. La neve abbonda e la vallata altoatesina è pronta ad abbracciare oltre 2.000 fondisti. Anche quest’anno sarà un appuntamento multietnico: sono ben 33 le nazioni annunciate al via per un evento che sarà prova unica di Campionato Europeo Ski-marathon.
In queste ore gli organizzatori guidati da Walter Felderer stanno tirando a lucido il tracciato, 42 km “da sballo”, tra il resto le previsioni annunciano altra neve a rendere ancora più ammantata di bianco la valle dei fondisti per antonomasia. La Val Casies è meta di tanti amatori, ma anche i campioni ne sono attratti, soprattutto quelli che stanno rifinendo la preparazione in vista dei Campionati del Mondo della Val di Fiemme.
E così, scorrendo la starting list del “gruppo rosso”, fra i primi in griglia si scorgono i nomi di Giorgio Di Centa, Roland Clara, Cristian Zorzi – con tanta voglia di dimostrare che forse avrebbe meritato una chance mondiale – e ancora Tom Reichelt, Johannes Dürr, oltre agli specialisti delle lunghe distanze Bonaldi, Paredi e Ganner.
Atleti pronti a dare spettacolo, pronti a buttarsi sui traguardi volanti che dispensano premi significativi, pronti alla battaglia per salire sul podio. Quello della Granfondo Val Casies è sempre stato ricco di nomi illustri.
Ma la gara altoatesina è anche terra di amatori, o di semplici fondisti che quest’anno potranno partecipare nella categoria “Just for Fun” anche sabato in classico, e non solo la domenica in “skating “come in passato.
Infatti, ormai da sette anni la granfondo si è sdoppiata, per accontentare i puristi del passo alternato e quelli più frizzanti della tecnica libera.
Due giornate con doppia scelta, 30 km per i meno allenati, 42 per chi ama le sfide forti. Ed è fuori di dubbio che dopo il 30° chilometro, quando la pista inizia ad impennare verso Santa Maddalena, i toni muscolari cambiano “musica” e chi ha energia in corpo fa la differenza. Una breve salita ma intensa, da affrontare tutta d’un fiato. Ed è lì che il pubblico gode di uno spettacolo d’alto rango. Quelle che prima, sui falsipiani della Val Casies erano scaramucce, a Santa Maddalena diventano “guerre”; dopo la salita c’è una veloce discesa, dove gli arditi possono guadagnare terreno, ma dove spesso la classifica è già disegnata. È anche un gioco di scelte tecniche, di scioline, perché il tipo di neve e la temperatura dal fondovalle allo scollinamento variano sensibilmente.
Insomma, la GF Val Casies vale la pena di essere vissuta sia come protagonista ma anche da spettatore. Lo hanno capito anche gli stranieri che ad oggi sono ben il 53% del totale degli iscritti, ed anche gli oltre 30.000 fondisti che ogni anno affrontano le piste di Casies.
Per quanto riguarda le iscrizioni, l’importo da versare è di 49,50 Euro per la gara in classico e di 50,00 Euro per quella in skating, mentre ne serviranno 81,00 per partecipare ad entrambe. Per chi si iscriverà invece domenica mattina alla gara in skating la quota è di 55,00 Euro. Da ricordare che per i ragazzi nati nel ’95 e ’96 c’è lo sconto del 50%, mentre per la “Just for Fun” la quota è 38 Euro. Come ogni anno anche i più piccoli faranno la loro parte, nella Mini Val Casies in programma sabato pomeriggio.
Info: www.valcasies.com (Testo e foto Newspower Canon)
La Val Casies calamita di campioni. Il 16 e il 17 febbraio lo spettacolo è assicurato
Ti potrebbe interessare
Super Bjoergen: vittoria fantastica nella 10km di Otepae
La norvegese ha dimostrato di essere in condizione fisiche impressionanti e ha vinto davanti a Kalla e Weng; le
Sci di fondo – Dolce notizia in casa Pellegrino-Laurent: in arrivo un secondo figlio!
L’ultima parte dell’anno porta con sé belle notizie per l’Italia del fondo e in particolare per
Sci di fondo – Stupak si allena individualmente, Sorin: “Nessun infortunio, è una scelta di comune accordo”
Un’estate piuttosto particolare quella di Yulia Stupak, entrata quest’anno a far parte del gruppo