LIBEREC (CZE) – Da settimane è in forma eccellente e ora Evelyn Insam lo ha dimostrato anche ai Mondiali juniores di Liberec: con un salto appena più breve di quello della campionessa in carica Sara Takanashi: nel salto finale è infatti volata fino a 100 metri laureandosi vice campionessa del mondo juniores. (nella foto la squadra italiana: Malsiner, Gianmoena, Insam). Dopo la sfortunata edizione dell`anno passato, nella quale era arrivata solo” ai piedi del podio (4° posto) , Evelyn si è presa la rivincita. La concorrenza era impressionante: Sara Hendrickson, Sara Takanashi, Coline Mattel e Katja Pozun. Proprio queste atlete si spartivano le prime posizioni dopo la prima manche. Solo la campionessa nipponica è stata in grado di batterla con due salti magistrali di ben 98,5 e 102 metri.
“È stata una gara incredibile e molto emozionante. Sono veramente soddisfatta dalla mia prestazione e spero di mantenere questo livello anche nel resto della stagione“, dice Evelyn. Mi sono sentita molto bene sin da stamattina, sia fisicamente che di testa. Sono molto contenta dei miei salti, soprattutto perché c’erano almeno sei-sette atlete in grado di puntare al podio e io ci sono riuscita. Questi due salti fluidi, molto puliti mi danno fiducia per i Mondiali di Val di Fiemme. Voglio fare i complimenti alla Takanashi (foto sotto) che in questo momento è molto in forma. Stiamo lavorando per cercare di batterla, ma non sarà facile”.
Il gradino più basso del podio è invece andato alla slovena Katja Pozun, che è riuscita a guadagnare una posizione nella manche decisiva ai danni della francese Coline Mattel .
Già nel corso di tutta la settimana Evelyn aveva dimostrato quanto bene sapesse saltare. Oggi ha provato di avere un carattere incredibile reggendo in modo eccellente la pressione. È stata fenomenale, siamo contentissimi!”, dichiara il coach Julien Eybert-Guillon.
Anche la trentina Veronica Gianmoena si dichiara soddisfatta dalla sua prestazione. Dopo aver raggiunto la finale è riuscita a migliore la propria posizione raggiungendo il 26° posto finale.
Un po delusa dalla propria gara è invece Manuela Malsiner, che l`anno precedente aveva agguantato la tredicesima posizione da esordiente. Questa volta non le è bastato un primo salto di 70,5 metri per passare alla seconda manche. A Manuela manca dell`esperienza, ma sappiamo bene che ha del potenziale. Questa gara l`aiuterà in futuro”, dice Julien Eybert-Guillon.
Domani le saltatrici tornano a casa. Non parteciperanno alla gara di squadra in programma per il fine settimana, per motivo di numero.
La classifica
01. Sara Takanashi (JPN) 98,5m/102,0m/269,0 p.
02. Evelyn Insam (ITA) 96,5m/100,0m/259,5 p.
03. Katja Pozun (SLO) 94,5m/99,5m/253,5 p.
04. Coline Mattel (FRA) 95,0m/95,0m/246,5 p.
05. Ursa Bogataj (SLO) 93,0m/96,0m/241,5 p.
06. Sarah Hendrickson (USA) 89,0m/97,0m/241,0 p.
26. Veronica Gianmoena (ITA) 76,0m/82,0m/166,5 p.
35. Manuela Malsiner (ITA) 70,5m/62,0 p.