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Sci di fondo

La Marcialonga Story con materiale d’epoca: assegnato a Franco Nones il pettorale n. 1

Vintage, sì grazie. E non è solo una questione di mode e tendenze, alla Marcialonga di Fiemme e Fassa si corre volentieri in stile vintage, per festeggiare un anniversario con 40 scintillanti candeline e per rivivere momenti indimenticabili dello sci di fondo.
Domenica 27 gennaio tra le valli di Fassa e Fiemme si correrà una nuova edizione della ski-marathon più celebre d’Italia, ma le “celebrazioni” prenderanno il via sabato 26 al mattino, quando scenderanno in pista i protagonisti della Marcialonga Story.
Si tratta di una manifestazione proposta dal comitato Marcialonga guidato da Alfredo Weiss, per celebrare gli “anta” della granfondo e si correrà (start ore 9.30) per 11 km su binari tra lo stadio di Lago di Tesero e il centro di Predazzo. Sono già 200 i fondisti che hanno risposto “presente” e saranno tutti equipaggiati con rigoroso abbigliamento e attrezzature d’epoca (da regolamento antecedenti il 1976), con scarpe, attacchi, sci, bastoncini e una tenuta corrispondente al periodo, che faranno vivere a concorrenti e spettatori momenti incredibili in bianco e nero. Con il pettorale numero uno, primo padrino e padrone di casa, ci sarà anchenones 2 Franco Nones, la leggenda d’oro di Grenoble e fiemmese purosangue, che per l’occasione si riproporrà interamente, o quasi, come ai Giochi Olimpici del ‘68, con tutta l’attrezzatura che 45 anni fa lo fece volare alla conquista della storica medaglia d’oro a cinque cerchi. Mancheranno i pantaloni originali, non più disponibili, che però sono stati riconfezionati sull’esatto modello indossato in quell’occasione, ha assicurato lo stesso Nones. “Sui miei sci c’è ancora la punzonatura di Grenoble!” ha detto il campione di Castello di Fiemme.
La Marcialonga Story darà il via al week-end Marcialonga 2013 e sarà seguita dalla Marcialonga Stars, con personalità del mondo dello spettacolo, politici e giornalisti in pista a favore della LILT di Trento, dalla Minimarcialonga insieme alle nuove promesse degli sci stretti, e dalla Marcialonga Young per le categorie giovanili. Queste manifestazioni scatteranno dalle ore 13.00 presso lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero, là dove il giorno successivo transiteranno migliaia di “bisonti” (come vengono familiarmente chiamati i concorrenti della Marcialonga di Fiemme e Fassa).
A circa due settimane dallo start i pronostici iniziano a farsi insistenti. Jörgen Aukland e suo fratello Anders, oltre ad indossare i numeri 1 e 2, vestono la candidatura ad un nuovo podio. Oggi in Repubblica Ceca i due norvegesi – che insieme sono saliti sul podio Marcialonga per ben 11 volte da quando è stata introdotta la tecnica classica (2003) – hanno fatto centro alla Jizerska Padesatka, ha vinto Anders e Jörgen si è piazzato terzo, ma la concorrenza legge tra gli altri Rezac, Ahrlin, Svärd, Östensen, Palmer e Brink, tutti decisi a rovinare loro la festa. Con il pettorale numero 100 ci sarà Nicola Morandini, migliore italiano lo scorso anno, marcialonga Zorzi Visoseguito da due come Zorzi (102) e Piller Cottrer (103) che qualcosa avranno sicuramente da dire in pista. Ci saranno anche specialisti maratoneti come Kostner, Paredi, Bonaldi e Carrara, non certo in gara solo per fare presenza (nella foto Zorzi alla Marcialonga 2011).
Al femminile occhi puntati su Nystroem, Hansson e Boner, tutte passate vincitrici, oltre alle nostre Antonella Confortola e Stephanie Santer, quest’ultima pronta a dare il meglio di sé per migliorare il terzo posto dello scorso anno.
Sfogliando la lista di partenza della prova di domenica 27 gennaio, si possono inoltre notare alcune personalità che conoscono bene la Val di Fiemme, visto che qualche “prezioso” se lo sono messo al collo in passato. Ai Campionati del Mondo del 1991 Terje Langli scalzò tutti nella 10 km in classico e la connazionale Trude Dybendahl fece lo stesso in quella 5 km a passo alternato che regalò il bronzo a Manuela Di Centa. I due norvegesi hanno prenotato un posto per lo start della Marcialonga 2013, così come l’azzurra Bice Vanzetta, seconda in quella straordinaria staffetta 4×5 km con Di Centa, Belmondo e Paruzzi, sempre nel 1991, e come lo svedese Per Elofsson che nel 2003 – secondi Campionati del Mondo in Val di Fiemme – si mise al collo l’oro nella 10+10 km skiathlon. Vassili Rotchev non ha colto grandi risultati in Trentino, tuttavia nel suo palmares brillano ori e argenti mondiali e un bronzo a Torino 2006. Anche lui sarà della partita domenica 27 gennaio prossimo.
Oggi intanto è arrivata una nuova imbiancata, e le previsioni per i prossimi giorni parlano di un nuovo spesso manto fresco e di altre nevicate prima del 27 gennaio.
Info: www.marcialonga.it                                                             (Testo e foto Newspower Canon)

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