Condizione in crescita, rispetto al passato, per il fondo azzurro: lo ha dimostrato la settimana di allenamento sul ghiacciaio di Ramsau, in Austria, e il test (un “veloce” cronometrato) effettuato a tecnica classica con gli skiroll da entrambe le squadre A e B. Unico assente Fabio Clementi, influenzato; in compenso, come previsto già a inizio stagione, si è aggregato al gruppo Pietro Piller Cottrer. Sci al mattino, ai quasi 3000 metri di quota, skiroll, corsa e palestra nel pomeriggio più in basso. Tempo incostante, purtroppo: ad un paio di giornate soleggiate che non hanno però influito sulla consistenza della neve appena caduta, che ha permesso di sciare in modo ottimale, è succeduta una giornataccia con vento e pioggia che ha costretto ad una riduzione del programma.
Quanto al test (5 km per i maschi, 4 per le donne), i tempi migliori li ha fatti segnare la coppia altoatesina delle Fiamme Gialle Moriggl e Clara con 4 secondi di vantaggio su Di Centa; una ventina di secondi su Piller Cottrer, e via via Hofer, Checchi, Pellegrin (il migliore della squadra B) e Pellegrino. Fra le donne Cavallar ha anticipato di un secondo De Martin e di 14 Agreiter, che a sua volta ha preceduto Piller, Brocard e Rupil.
Prossimo raduno allo Stelvio dove gli azzurri arriveranno reduci dalla gara di skiroll che Daniele Martinelli ha organizzato per sabato pomeriggio a Sovere (tecnica classica sulla salita che porta a Bossico) che avrà un seguito, per chi lo volesse, con quella di Coppa Italia a Schilpario (tecnica classica fino al Passo del Vivione). La seconda fase di preparazione si concluderà con un test finale a inizio novembre che servirà come selezione per le gare del Min Tour di inizio Coppa del Mondo in Scandinavia.
Come si può vedere, dunque, la novità è il rientro in gruppo di Pietro Piller Cottrer dopo la primavera e l’estate che ha passato a casa allenarsi da solo e ha così commentato sul proprio sito il test sulla durissima salita di Pichl. “Ero molto curioso di vedere la mia condizione in questo momento e di confrontarla con quella dei miei colleghi, visto che rispetto a loro ho fatto una programmazione diversa. Il risultato è stato soddisfacente, primo perché ho avuto buone sensazioni lungo tutto il percorso, poi perché mi sono gestito bene dall’inizio alla fine, e poi ancora per il piazzamento, quarto a 25″ dalla coppia Rollo Tommy e a 20″ da Giorgio. Dopo questa settimana il programma ne prevede 2 a casa e poi una gara di skiroll in provincia di Bergamo dove ci sarà tutto il mondo dello sci di fondo e quello dello skiroll, quindi un altro bel test.”
Per dirla in termine calcistico, , come aveva spiegato a Ilario Tancon in un’intervista, dopo 17 anni da titolare indiscusso, era finito in panchina, reduce da due stagioni negative e questa “retrocessione” era in qualche modo una logica conseguenza. “Fa un certo effetto anche a me leggere il mio nome tra quelli degli “Osservati” aveva esordito Pietro Ma la cosa è stata concordata con il direttore agonistico, Silvio Fauner, con il quale ci sentiamo quasi quotidianamente. E giusto lasciare spazio a chi è andato più forte. Anche se, di fatto, la mia posizione di “osservato” è più formale che sostanziale”.
In che senso?
“Nel senso che la preparazione sarà uguale al passato. Le prime gare nel tardo autunno, poi, diranno quali saranno i reali valori in campo”.
Never give up, mai mollare, è sempre il tuo motto?
“Piller Cottrer può dare tanto allo sci di fondo. Voglio fare bene sia in alcuni appuntamenti di Coppa, specialmente in quelli in Canada, Paese che amo e che mi ha sempre regalato ottimi risultati., che ai Mondiali In Val di Fiemme dove si correrà la 15 km skating, la “mia” gara, quella in cui ho vinto tante volte in Coppa e sono anche diventato Campione del Mondo”.
Positivo anche il commento Fulvio Scola su questa annata anomala in quanto costretto pure lui a ritardare la preparazione a seguito dell’intervento chirurgico alla spalla lussata a fine stagione. “La mia condizione continua a migliorare e pian piano sto colmando il gap nei confronti dei miei compagni di squadra. Anche la spalla operata sta bene e ormai è quasi recuperata del tutto. Spero così di riuscire ad arrivare in ottime condizioni già nel mese di dicembre dove ci saranno le prime importanti gare. A presto!!!”
Archiviato il precedente ritiro di Oberhof, dove si è sciato sulla neve del tunnel, si gode le settimane di recupero-scarico a casa, ma, spiega, “il menù prevede comunque sedute giornaliere, con un volume totale di ore che si riduce, però, di almeno il 40% rispetto alle settimane di carico. I lavori di qualità rimangono in programma ed ieri, per esempio, ho svolto una seduta di spinte potenza per la braccia sugli skiroll: 5 ripetute massimali da 45 secondi e altrettante da 1 minuto con un recupero di circa 3 minuti. Un allenamento sicuramente molto impegnativo che ha come scopo quello di migliorare la capacità lattacida, ovvero la qualità del muscolo di produrre acido lattico ma anche di smaltirlo rapidamente”.
In precedenza, come aveva spiegato sempre sul sito, si era recato ad Abano Terme dove, oltre ad allenarsi sui Colli Euganei, aveva effettuato un ciclo di inalazioni e aereosol con l’acqua termale. “Ritengo questa settimana molto importante per cercare di contrastare i frequenti problemi alle vie respiratorie che sono uno dei miei punti deboli durante la stagione invernale. Non era stato in ritiro con la nazionale e nemmeno con le Fiamme Gialle ma, grazie alla sensibilità e all’amicizia del sig.Voltolina e dell’ Hotel Igea Suisse, aveva potuto organizzare questa settimana di allenamento”.