BAD PETERSTAL (GER) – Trasferta positiva per la squadra azzurra nella seconda prova di Coppa del Mondo che ha avuto come teatro la città termale più antica di Baden-Württemberg, nella Foresta Nera dove l’anno prossimo si disputeranno i campionati mondiali di skiroll. Un test proiettato all’appuntamento mondiale e brillantemente superato dagli organizzatori che, interpretando con precisione teutonica la tipica arte italiana del sapersi arrangiare in ogni circostanza, hanno dimostrato di essere pure innovativi e dotati di una certa fantasia (ad esempio la telecamera della foto, piazzata sull’elicottero formato mignon che seguiva lo sprint e la mass start e ha fatto la prova generale per quelle che saranno le riprese previste per i Mondiali) e di saper apportare immediati correttivi a eventuali disguidi senza star lì a questionare o attaccarsi a cavilli regolamentari.
Come è capitato per il mancato inserimento nella classifica della gara in salita di Eugenio Bianchi (foto), dato per ritirato invece che al sesto posto che gli spettava, senza che si rendesse necessario un ricorso del caposquadra; oppure di prevedere già da adesso di spostare qualche metro più avanti la partenza dello sprint che, con la curva di mezzo, pur con l’allineamento sfalsato, avrebbe potuto favorire un concorrente a discapito dell’altro. E’ bastato dirglielo: hanno capito, lo faranno. Un clima diverso, senza la burocrazia cui siamo abituati ovunque si vada. Merito anche di Georg Zipfel, uno dei migliori fondisti tedeschi degli anni ’70 e attualmente delegato tecnico FIS, che svolgeva le funzioni di assistente di Mecati Kamplan, il turco delegato in questa occasione dalla federazione internazionale.
Ha delle buone idee, apertura mentale ben differente dai paraocchi di Özkan Koyuncu, il presidente della Sottocommissione Skiroll che non sarà mai tardi quando il “Council” della FIS deciderà di sostituirlo. Lo skiroll va rilanciato con delle novità, non affossato per ignavia di chi queste novità le dovrebbe proporre ma si guarda bene dal farlo per il semplice fatto che gli difettano le idee ma non la presunzione. Fra le idee di Zipfel nuove tipologie di gare come lo sprint in salita, a tecnica classica e su distanze più allineate con quelle del fondo e non limitate a 150-200 metri, oppure circuiti cittadini dove il pubblico può seguire ripetutamente i concorrenti e, in caso di riprese TV, serve un minor numero di telecamere.
E questo lo diciamo non per gli interessi privati della squadra italiana, che da queste innovazioni trarrebbe solo benefici, era e resta pur sempre il punto di riferimento per tutte le altre nazioni ed è l’unica ad avere un’attività ben codificata, ma per il bene del movimento che prospera solamente là dove alle spalle c’è la forza economica degli sponsor. Che sono quelli dello sci di fondo che, con i suoi protagonisti, solletica maggiormente l’interesse delle TV. E’ il caso della Norvegia che allestisce manifestazioni di grandissimo richiamo come il Blink Festival, la Toppidrettsvek, oppure la Svezia con il Kirkebakken Grand Prix, o l’Allianceloppet alla quale sono stati invitati gli sprinter Sbabo (nella foto in alto, in una vignetta del fratello di Thomas Zipfel), Ceolan e Pizzutto. Ma anche ll’Estonia con la Suverull fa proseliti. Tutte manifestazioni nelle quali i grandi campioni del fondo sono allettati dagli ingaggi e da grossi premi in denaro, e attirano migliaia di spettatori.
Purtroppo il più delle volte sono concomitanti con le gare di Coppa del Mondo, che non hanno lo stesso richiamo tecnico ed economico e quindi vengono disertate. Tanto più se ci si ostina a proporle in Paesi come Grecia, Croazia o Turchia che non schierano neppure gli atleti di casa. Una situazione alla quale sarebbe ora di dare un taglio mettendo le persone giuste al posto giusto, con un calendario che eviti queste concomitanze e con adeguati incentivi ai partecipanti.
Ma veniamo alle gare di Bad Peterstal che, rispetto alle precedenti, hanno visto un maggior numero di concorrenti. Assenti i norvegesi, pare dietro ordine esplicito della loro federazione che vorrebbe evitassero rischi, è aumentata la rappresentativa svedese che, al di là di Svanebo deciso a strappare dopo 3 anni consecutivi la Coppa a Paredi (nella foto sopra il suo arrivo vincente nella mass start), ha schierato anche Hanna Hansson, specialista delle lunghe distanze e vincitrice della Fis Marathon Cup. Esordio purtroppo sfortunato: dopo aver dominato la prova in salita, ha avuto un inspiegabile crollo nella mass start, tanto da dover essere portata via in elicottero.
Russi e italiani come sempre i più numerosi e “articolati”, qualche giovane francese promettente come Adrien Backscheider , primo junior nei 7 km in classico in salita, con Giacomo Bassetti al terzo posto, primo svizzero a metter fuori il naso nella Coppa del Mondo di skiroll, specialità nella quale i più titolati fondisti della nazionale rossocrociata hanno dimostrato di eccellere in altre circostanze, ma al di fuori dell’ambito della Coppa del Mondo. La snobbano o hanno timore di fare brutte figure? Su 9 gare, 4 sono state vinte da un italiano. Nella prova in salita Bonaldi (foto sopra) si è dimostrato una spanna sopra tutti, al di là del distacco minimo registrato, creando il buco con il passo spinta nel finale, dove gli altri andavano in alternato, dopo che Paredi si era trovato in difficoltà a seguito della rottura di un bastoncino, che gli ha fatto perdere tempo prezioso e l’ha costretto ad un inseguimento affannoso. L’ha sostituito sul momento con quello passatogli da Berlanda, purtroppo troppo alto per lui, e solo in secondo tempo con quello, quasi giusto come misura, che gli ha passato Gola quando è stato raggiunto. Un bel gesto.
Analoga la situazione in cui si è trovata Erika Bettineschi. Ha perso un puntale e il ricambio era due spalle più lungo del necessario. Alla fine si è ritirata. Tutto azzurro lo sprint maschile (4 nei primi 5) con i due Emanuele, Sbabo (foto sopra) e Becchis (foto sotto), sul primo gradino del podio senior e junior, liquidando i russi Abdurakhmanov e Gavrylov (con Berlanda davanti a Pizzutto nella finalina per il terzo posto senior e Ceolan 5° ), imitati da Sergio Bonaldi in salita a tecnica classica che ha aperto il trittico di gare, e da Simone Paredi nella mass start conclusiva. Entrambi rilanciati nella rincorsa ad Anders Svanebo, momentaneo leader della classifica generale di Coppa, nella quale, fra gli juniores, primeggia sempre Lisa Bolzan (seconda nello sprint battuta da Tolochko e davanti alla gemella Anna) , mentre Emanuele Becchis insegue il russo Budylov con 90 punti di distacco. Una sfida destinata a protrarsi nelle prossime tappe in Grecia e a Dobbiaco
Nella mass start conclusiva l’ultimo sigillo italiano grazie ad un lavoro di squadra che ha portato a contendersi il successo 3 azzurri e lo svedese Anders Svanebo attuale leader di Coppa. Sono state le continue accelerazioni in salita a opera di Bianchi, in fuga solitaria quasi 3 km, e quindi di Bonaldi e Paredi a fare la selezione. Simone, nel lungo rettilineo finale, è partito ai 300 metri e se li è tolti tutti di scia, tanto da poter gigioneggiare al traguardo.
Al terzo posto, vicinissimo a Svanebo, Eugenio Bianchi. E’ il suo primo podio di Coppa, che conferma il notevole salto di qualità e la possibilità di fare ancor meglio. In questa stessa gara bene anche gli junior maschi con il 4° posto di Marco Mosele e 5° Matteo Pellegrino.
Nelle junior femminili 4^ Giulia Malagoni e 5^ Flavina Toma. Ottimo piazzamento, ma tempo non eccezionale, visto che la Bettineschi ha fatto meglio di oltre due minuti e mezzo. Hanno sicuramente meno esperienza, ma c’è ancora qualcosa da registrare el loro motore. Era andata meglio nella salita in classico (dove contro l’imbattibile Letocha c’è poco da fare) con il 2° posto della sorprendente Marianna Rivero (a destra) e il 3° della Malagoni, mentre altrettanto bravo è stato Matteo Pellegrino (a sinistra), quarto davanti a Michele Mosele. Un’altra bella novità di questa stagione.
Le classifiche
SALITA TC km 7
Seniores femminile
1. Hansson Sandra SWE 26.03.1; 2. Sundin Marika SWE +28.2; 3. Kozekaeva Maria RUS +56.4; 4. Seppas Hanna SWE +1.16.2; 5. Hvostunkova Svetlana RUS +36.2; 6. Bicova Karolina CZE +2.25.2; 7. Rodina Elena RUS +2.34.5; 8. Ektova Elena RUS +2.34.5; 9. Konohova Ksenia RUS +3.10.1; 10. Colin Marion FRA +3.16.6; 11. Golzow Alina GER +3.34.1; 12. Schnurr Theresia GER +2.57.2; 13. Hoehnel Katrin GER +3.57.1; 14. Arnould Aline FRA +5.48.5. Ritirate: Bettineschi Erika ITA e Mueller Jessica GER.
Juniores femminile
1. Letocha Urszula POL 28.39.4; 2. Rivero Marianna ITA +44.6; 3. Malagoni Giulia ITA +53.2 (a sinistra); 4. Claudi Kira GER +1.19.8; 5. Lukianova Elena RUS +1.20.6; 6. Toma Flavina ITA +1.32.5; 7. Willert Tina GER +1.45.3; 8. Bolzan Anna ITA +2.23.0; 9. Bolzan Lisa ITA +2.27.7; 10. Wallner Sabine GER +2.37.3; 11. Gavrilova Tatiana RUS +2.39.3; 12. Heinz Laura GER +3.31.9; 13. Privezentseva Maria RUS +3.43.2; 14. Sabadistschj Lydia GER +5.21.0.
Seniores maschile
1. Bonaldi Sergio ITA 21.46.5; 2. Johansson Marcus SWE +4.8; 3. Lindblad Anton SWE +5.2; 4. Mougel Adrien FRA +8.2; 5. Paredi Simone ITA +25.1; 6. Bianchi Eugenio ITA +28.5 ; 7. Jannerod Alexis FRA +35.0; 8. Bogdanov Evgeniy RUS +39.8; 9. Svanebo Anders SWE +53.9; 10. Norum Robin SWE +54.2; 11. Quemere Tao FRA +1.06.2; 12. Tiraboschi Richard ITA +1.09.8; 13. Grishin SergeY RUS +1.27.4; 14. Gola Andrea ITA + 2.08.3; 15. Gillessen Martin GER +2.21.2; 16. Ceolan Mirko IT A +2.36.3; 17. Tarantola Damien FRA +2.55.0; 18. Goalabre Paul FRA +3.47.1; 19. Nikels Dmitriy RUS +4.13.5; 20. Hau Heinrich e Zemmrich Kevin GER +4.25.8; 22. Krichevskiy Dmitriy RUS +8.12.9.
Juniores maschile
1. Backscheider Adrien FRA 24.26.9; 2. Andreev Vadim RUS +21.4; 3. Bassetti Giacomo SUI +32.3; 4. Pellegrino Matteo ITA +34.5; 5. Mosele Marco ITA+49.8; 6. Budylov Anton RUS +58.3; 7. Becchis Emanuele ITA +1.21.8; 8. Iona Nicola ITA +1.23.4; 9. Dziadkowiec-Michon Mariusz POL +1.26.4; 10. Giardina Jacopo ITA +1.28.4; 11. Petrunin Ivan RUS +1.34.2; 12. Garbien Tomasz POL +1.42.6; 13. Longon Marco ITA +2+1.56.2; 14. Struebel Stephan GER +2.29.0; 15. Ficker Philipp GER +2.32.2; 16. Pueschmann Sven GER +5.13.6; 17. Schmidt Christian-Alexander GER +5.26.1; 18. Gavrilov Alexander RUS +8.19.8.
SPRINT Seniores femminile
1. Voronina Anastasia RUS; 2. Ektova Elena RUS; 3. Sundin Marika SWE; 4. Konohova Ksenia RUS; 5. Hansson Sandra SWE; 6. Rodina Elena R; 7. Bivìcova Karolina CZE; 8. Arnould Aline FRA; 9. Colin Marion FRA; 10. Schnurr Theresia GER; 11. Mueller Jessica GER; 12. Kozekaeva Maria RUS; 13. Hvostunkova Svetlana RUS; 14. Bettineschi Erika ITA; 15. Seppas Hanna SWE; 16. Hoehnel Katrin GER.
Juniores femminile
1. Tolochko Margarita RUS; 2. Bolzan Lisa ITA; 3. Bolzan Anna ITA; 4. Claudi Kira GER; 5. Gavrilova Ulyana RUS; 6. Fulcheri Elisa ITA; 7. Privezentseva Maria RUS; 8. Willert Tina GER; 9. Lukianova Elena RUS; 10. Toma Flavina ITA; 11. Wallner Sabine GER; 12. Letocha Urszula POL; 13. Sabaditsch Lydia GER.
Seniores maschile
1. Sbabo Emanuele ITA; 2. Abdurakhmanov Evgeniy RUS; 3. Berlanda Alessio ITA; 4. Pizzutto Folco Edoardo ITA; 5. Ceolan Mirko ITA; 6. Johansson Marcus SWE ; 7. Lindblad Anton SWE; 8. Paredi Simone ITA; 9. Bianchi Eugenio ITA; 10. Svanebo Anders SWE; 11. Norum Robin SWE; 12. Nikels Dmitiy RUS; 13. Brants Arturs LAT; 14. Grishin Sergey RUS; 15. Bonaldi Sergio ITA; 16. Gillessen Martin GER; 17. Tiraboschi Richard ITA; 18. Gola Andrea ITA; 19. Zemmrich Kevin GER; 20. Krichevskiy Dmitriy RUS.
Juniores maschile
1. Becchis Emanuele ITA; 2. Gavrilov Alexander RUS; 3. Melikov Andrey RUS; 4. Schmidt Christian-Alexander GER; 5. Longon Marco ITA; 6. Budylov Anton RUS; 7. Petrunin Ivan RUS; 8. Andreev Vadim RUS; 9. Ficker Philip GER; 10. Mosele Marco ITA; 11. Dziadkowiec-Michon Mariusz POL; 12. Struebel Stephan GER; 13. Giardina Jacopo ITA; 14. Garbien Tomasz POL; 15. Pueschmann Sven GER.
MASS START km 11
Senior femminile
1. Sweppas Hanna SWE39.45.5 ; 2. Sundin Marika SWE +1.14.0; 3. Hvostunkova Svetlana RUS +1.20.2; 4. Kozekaeva Maria RUS +2.22.2; 5. Konohova Ksenia RUS +2.53.8; 6. Rodina Elena RUS +2.54.0; 7. Colin Marion FRA +3.26.8; 8. Bettineschi Erika ITA +3.59.0; 9. Golzow Alina GER +4.16.4; 10. Ektova Elena RUS +4.24.7; 11. Daushkane Inga LAT +4.34.4; 12. Bicova Karolina CZE +5.20.1; 13. Hoehnel Katrin GER +8.40.0; 14. Schnurr Theresua GER +9.11.6; 15. Mueller Jessica GER +11.41.1. Ririrata: Hansson Sandra SWE.
Junior femminile
1. Letocha Urszula POL 44.44.6; 2. Lukianova Elena RUS +3.9; 3. Gavrilova Ulyana RUS +56.3; 4. Malagoni Giulia ITA +1.24.7; 5. Toma Flavina ITA+2.37.1; 6. Heinz Laura GER +2.46.4 ; 7. Willert Tina GER 3.02.3; 8. Bolzan Anna ITA +3.59.5 ; 9. Bolzan Lisa ITA +4.03.9; 10. Priventseva Maria RUS +4.04. ; 11. Tolochko Margarita RUS +6.12.1; 12. Claudi Kira GER +10.01.7. Ritirate: Rivero Marianna ITA e Wallner Sabine GER.
Senior maschile
1. Paredi Simone ITA 33.24.6; 2. Svanebo Anders SWE +2.4; 3. Bianchi Eugenio ITA +3.6; 4. Bonaldi Sergio ITA +8.2; 5. Norum Robin SWE+26.1; 6. Lindblad Anton SWE +32.2; 7. Tiraboschi Richard ITA +1.05.4; 8. Johansson Marcus SWE +1.39.5 ; 9. Nikels Dmitriy RUS+2.25.7 ; 10. Grishin Sergey RUS+2.30.3 ; 11. Bogdanov Evgeniy RUS +2.47.2; 12. Gillessen Martin GER +4.34.7; 13. Hau Heinrich GER 5.20.9; 14. Zemmrich Kevin GER+7.34.0; 15.Gola Andrea ITA +8.53.6; 16. Ceolan Mirko ITA +11.55.7; 17. Pizzutto Folco Edoardo ITA +15.18.8; 18. Berlanda Alessio ITA +15.46.9. Ritirato: Abdurakhamanov Evgeniy RUS.
Juniores maschile
1. Budylov Anton RUS 39.22.2; 2. Andreev Vadim RS +0.2; 3. Petrunin Ivan RUS +5.1; 4. Mosele Marco ITA +16.1; 5. Pellegrino Matteo ITA +27.2; 6. Garbien Tomasz POL+35.5 ; 7. Giardina Jacopo ITA +37.6; 8. Dziadkowiec-Michon Mariusz POL +1.03.4; 9. Becchis Emanuele ITA +1.40.9; 10.Gavrilov Alexander RUS +2.30.0; 11. Longon Marco ITA +2.34.8; 12. Ficker Philipp GER +3.10.1 ; 13. Struebel Stephan GER +3.51.5; 14. Iona Nicola ITA +3.59.2; 15. Pueschmann Sven GER +6.36.3; 16. Melikov Andrey RUS +15.46.2.
Classifica di Coppa del Mondo dopo 2 prove (8 gare)
Seniores femminile: 1. Sundin punti 500; 2. Konohova 444; 3. Rodina 397; 9. Bettineschi 213
Seniores maschile: 1. Svanebo 471; 2. Paredi 373; 3. Bonaldi 339; 5. Sbabo 285; 6. Bianchi 259; 9.Berlanda 198; 11. Ceolan 184; 13. Pizzutto 169; 23. Tiraboschi 72; 27. Gola 47; 32. Lorenzini 39.
Juniores femminile: 1. Bolzan Lisa 463; 2. Letocha 418; 3. Tolochko 352; 5. Bolzan Anna 317; 14. Toma 111; 15. Malagoni 110; 19. Rivero 80; 25. Fulcheri 40.
Juniores maschile: 1. Budylov 510; 2. Becchis 420; 3. Gavrilov 394; 5. Longon 306; 10. Mosele 202; 11. Giardina 194; 17. Pellegrino 95; 22. Iona 50; 25. Hrovatin 45.