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I Mondiali di Fiemme 2013 senza più barriere per i disabili

I Campionati del Mondo di sci nordico Fiemme 2013 vedono assottigliarsi sempre più il count-down che divide dal via ufficiale del prossimo 20 febbraio. Nel frattempo strutture, progetti e attività collegate continuano a concretizzarsi in successione. I due nuovi siti di gara sono stati realizzati pensando anche e soprattutto alla fruizione da parte dei portatori di handicap, eliminando le barriere architettoniche e dotando i due stadi di Lago di Tesero e di Predazzo di tutti gli accorgimenti necessari.
Ma c’è di più: la Provincia Autonoma di Trento si dimostra nuovamente all’avanguardia in questo campo, e infatti nell’affascinante e storico contesto del palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme, a Cavalese, ha avuto luogo la firma del protocollo in relazione al Progetto “Fiemme Accessibile  – Certificazione dei Campionati del Mondo Trentino-Fiemme 2013 – Open Event” proposto da Accademia della Montagna, Comitato Organizzatore dei Campionati del Mondo Trentino Fiemme 2013 e ApT Val di Fiemme.
È un progetto significativo,  approvato e finanziato dalla Comunità di Fiemme e dalla Provincia Autonoma di Trento, condiviso da tutte le categorie economiche e che vuole rappresentare un elemento di forte innovazione all’interno del contesto nazionale ed internazionale nel settore dell’offerta turistica e sportiva.
Il Progetto “Fiemme Accessibile” ha dato avvio al protocollo Open Event attraverso il quale Accademia della Montagna del Trentino, all’interno del programma Montagna Accessibile, ha definito un processo volto a garantire uno standard di accessibilità degli eventi, di varia tipologia, e più in generale a perseguire gli obiettivi del turismo accessibile.  
Scopo dell’Open Event è stato quello di definire i requisiti necessari per poter garantire un evento ad alta accessibilità con l’iniziativa che si colloca all’interno di una precisa scelta operata dalla Provincia Autonoma di Trento, in merito alla creazione e gestione di Marchi di Qualità innovativi. Open Event è stato definito nel solco tracciato da altri Marchi di proprietà della PAT in materia di politiche sociali – Marchio FAMILY e in materia di edilizia sostenibile – Marchio LEED, ed è lecito pensare al Trentino inteso come Provincia ed Ente certificatore a livello internazionale.
Accademia della Montagna, con la definizione del protocollo di Open Event e attraverso il progetto Fiemme Accessibile, afferma il proprio ruolo strategico nelle iniziative riguardanti le tematiche della montagna accessibile, e dunque la certificazione dell’evento Campionati del Mondo di sci nordico Trentino Fiemme 2013 con la creazione di Open Event risponde alla scelta della PAT di dare “la dovuta attenzione per rendere il Trentino una destinazione turistica realmente accessibile a chiunque: ai diversamente abili, ai soggetti in età avanzata, a coloro che presentano particolari esigenze perché portatori di allergie o con esigenze dietetiche particolari…”.
Diverse le entità coinvolte in questo protocollo, tra le quali la Comunità Valle di Fiemme, le Amministrazioni comunali fiemmesi, il comitato organizzatore dei Campionati del Mondo Trentino-Fiemme 2013, l’APT Valle di Fiemme, Il Dipartimento Turismo della Provincia Autonoma di Trento, BIM, la Magnifica Comunità di Fiemme e Accademia della Montagna.
A presentare il progetto la direttrice dell’Accademia della Montagna e attiva promotrice della nuova certificazione, come fu nel 2003 per quella ambientale, Iva Berasi. Il primo saluto è stato quello di Giuseppe Zorzi, Scario della Magnifica Comunità, orgoglioso di ospitare questo momento significativo per la Val di Fiemme, ma ci sono stati anche interventi di Egidio Bonapace, presidente dell’Accademia della Montagna, del presidente della Comunità di Valle Raffaele Zancanella che ha sottolineato come l’adesione al progetto sia stata totale da parte della Val di Fiemme, ma anche delle amministrazioni locali e provinciali.
Pietro De Godenz, presidente del comitato organizzatore dei Campionati del Mondo 2013, ha ribadito insieme ad Iva Berasi che l’accessibilità non è solo limitata agli avvenimenti sportivi ma ai Comuni interessati dagli eventi ed in generale tutta la Val di Fiemme a breve sarà completamente sbarrierata ed accessibile, non solo ai disabili con problemi motori o cognitivi ma anche a quelle persone che soffrono di intolleranze o di allergie alimentari.
Ogni luogo possibile di accesso, dai normali parcheggi ai ristoranti, dagli eventi sportivi a quelli collaterali alla stessa mobilità nei paesi, è oggetto di particolare attenzione.
Ha chiuso gli interventi l’assessore al turismo della Provincia di Trento Tiziano Mellarini (nella foto in alto il momento della firma del protocollo), che ha portato il saluto del Presidente Dellai impegnato in una riunionefiemme relatori importante a Roma. “Questa certificazione è anche un fatto sociale rilevante – ha detto l’assessore Mellarini – e dà al turismo trentino una connotazione importante e speciale. Tutti uniti si riesce a realizzare fatti importanti e di grande respiro come questo, col quale possiamo dimostrare al mondo la nostra sensibilità nei confronti di chi soffre di una qualsiasi disabilità. Un coinvolgimento che ha visto tutta la Valle di Fiemme compatta, una dimostrazione che il turismo non è solo business, ma è portatore di valori significativi”.
Ha destato molto interesse anche l’intervento di Graziella Anesi, presidente della Cooperativa HandiCREA che ha tenuto alta l’attenzione con il suo discorso e che ha contribuito alla stesura del progetto. “Per noi diversamente abili il primo problema è poter contare su una mobilità normale. In Trentino e in Val di Fiemme si è fatto molto, siamo sulla buona strada”. Molto seguito anche l’intervento di Eraldo Busarello di Trentino Senza Barriere, che con una battuta al termine ha voluto sdrammatizzare: “Noi non vedenti così camminando in Val di Fiemme non prenderemo botte da ..orbi!”
Ne sono consapevoli anche gli altri firmatari del protocollo, fra cui tutte le categorie economiche della Valle e del Trentino, il mondo della scuola fiemmese, il Progetto Spazio Giovani di valle, il mondo della Cooperazione e Cassa Centrale e le Casse Rurali della Val di Fiemme, i Consorzi Impianti a Fune e ultimo, ma non per importanza, Sportabili Onlus che da oltre 13 anni organizza attività sportive per disabili in Val di Fiemme.
I Campionati del Mondo del 2013 e la Val di Fiemme sono solo un primo passo verso l’accessibilità ai siti sportivi e turistici, piano piano anche le altre vallate del Trentino seguiranno questa strada intrapresa con grande determinazione dall’Accademia della Montagna.
Info: www.fiemme2013.com                                              (Servizio e foto Newspower Canon)

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