Home > Notizie
Sci di fondo

Azzurri in Val Senales: tecnica sulla neve, test di corsa in pista e poi con gli skiroll

Tempo di test in Val Senales, dove è in corso il terzo raduno sulla neve per la  squadra di Coppa del Mondo, dopo i primi allenamenti effettuati in maggio al Passo del Tonale e all’inizio di giugno allo Stelvio. Convocati  dal direttore tecnico Silvio Fauner, sono presenti Giorgio Di Centa, Fulvio Scola, Fabio Pasini, Roland Clara, Valerio Checchi, Thomas Moriggl, Federico Pellegrino, Elisa Brocard, Virginia De Martin, Marina Piller, Greta Laurent, Gaia Vuerich, Veronica Cavallar e Debora Agreiter (nella foto in basso impegnate nel test di corsa) . Con loro i tecnici Gianfranco Pizio, Alfred Stauder, Paolo Riva (nelle foto mentre, in MTB, detta il ritmo per il test in pista) e Stefano Saracco.
 Sono invece rimasti a casa  Silvia Rupil, per dei controlli medici, e David Hofer, caduto in bicicletta la settimana  scorsa e operato  giovedì (giorno del suo 29simo compleanno) all’ospedale di Ortisei per ricomporre la frattura al pollice della mano destra. Il carabiniere è rimasto ricoverato fino a sabato, poi ha cominciato  la rieducazione che durerà circa un mese, passato il quale riprenderà regolarmente la preparazione. Tornerà comunque  con il gruppo al prossimo raduno, che verrà effettuato dal 7 al 14 luglio al mare, in Toscana, a S. Vincenzo Riva degli Etruschi.
Lavoro personalizzato per Giorgio Di Centa, al suo rientro in gruppo dopo la frattura alla testa del peronesenales di centa destro e  la distorsione della caviglia riportate a seguito di una caduta dalla moto. Non ha problemi sugli sci, ma deve usare qualche precauzione con skiroll, corsa e camminata. Dopo essersi limitato a uscite in biciclette, deve infatti ritrovare la stabilità nell’appoggio sul terreno.
In ripresa anche Fulvio Scola (lo vediamo mentre corre dietro Pellegrino), reduce da  un intervento chirurgico alla spalla lussata a Predazzo, in una banale  caduta sulla neve, al termine di  un allenamento. Ha ripreso a caricare.
Sci al mattino, con particolare riguardo alla tecnica, e test al pomeriggio. Quello inventato più di 30 anni dal prof. Conconi, ma tuttora attuale, per misurare la soglia con la corsa sulla  pista, e la valutazione degli   stessi valori di soglia con gli skiroll sulla distanza di 1500 metri, tanto a tecnica classica che a skating. I dati raccolti verranno poi esaminati dai tecnici per la personalizzazione degli allenamenti.
Il più interessato è Roland Clara, poiché ha un obbiettivo tutto particolare da raggiungere: mettere su qualche  chilo di muscoli per non essere il più magro in gara. Per questo si è dedicato molto anche alla palestra.  In questi gioirni è un po’ teso poiché a fine mese diventerà papà per la seconda volt; inoltre deve approfittare del raduno per riprendersi anche dalla fatica accumulata in Norvegia, nella Troppidretsveka, che ha visto impegnati i migliori fondisti scandinavi contro qualificati rappresentanti “continentali”. Con lui, per  l’Italia erano stati invitati Pietro Piller Cottrer, e i freschi sposi Florian Kostner e Stephanie Santer.

Si tratta di un circuito di 5 gare in tre giorni: in apertura una 24 km in classico con gli skiroll “lenti”, da allenamento, il secondo una 35 km in mountain bike  (“massacranti, tra fango, paludi, fiumi ecc. A tratti mi sentivo un vero marinriva test 1e. Ho finito al 13 posto !” ha scritto Florian Kostner  su facebook) e uno sprint in classico, il terzo giorno  3 km di corsa e l´inseguimento con  18 km a skating con gli skiroll.
Il francese Jean Paul Gaillard è stato la sorpresa iniziale vincendo in volata la gara di skiroll, ma alla fine a imporsi sono stati i norvegesi  nell’inseguimento che ha posto termine a questa rassegna di campioni: Oystein Pettersen in  campo maschile, e Heidi Weng fra le donne. Grande battuta Marit Bjoergen, mentre  Stephanie Santer ha chiuso al 9° posto. Il marito Florian Kostner si è classificato 17°, davanti a Piller Cottrer, con Clara 20°.
Per Pietro Piller Cottrer, che deve riguadagnarsi il posto in squadra, la Troppidretsveka non è certo una novità. Con Zorzi vi  aveva preso parte in passato. Ha comunque costituito un ritorno sulla scena internazionale , e sul suo sito ha descritto così questa esperienza, nella quale ha anche corso qualche rischio:  “Sarà stata la mia poca concentrazione, fatto sta che nel prologo ho impostato male una curva e sono finito sui cartelloni pubblicitari. Me la sono cavata con un paio di strisci sulle gambe e ovviamente la non qualifica, ma questo era scontato già in partenza. La giornata di sabato prevedeva verso mezzogiorno una 3km di corsa partenza in mariva test ragazzessa in un percorso cittadino nella città di Kristiansund dove nel frattempo ci eravamo trasferiti in mattinata. Ho sempre sofferto la gare sul misto e così corte, me la sono cavata con un 30esimo posto. Però quanto vanno anche di corsa e soprattutto già a giugno……
 Nel pomeriggio 18km sui roller a pattinaggio con partenza ad handicap. Io Rollo e Flo eravamo tutti e 3 racchiusi in pochi secondi e inseriti in un folto gruppone. Io e Rollo abbiamo fatto il grosso del lavoro e un po’ alla volta abbiamo iniziato a guadagnare sui gruppetti davanti, ne abbiamo presi e passati parecchi e alla fine abbiamo chiuso 17°Flo 18° io e 20° Rollo. È stata veramente una bella esperienza, anche se siamo tornati con schiena, gambe e braccia a pezzi. Non è detto però che non si possa fare il bis l’anno prossimo”.

Share:

Ti potrebbe interessare

Image
Image
Image