A qualche settimana dalla conclusione della stagione di Coppa del Mondo, proseguono i bilanci e l’analisi dei risultati emersi durante l’inverno. A lasciare spazio a riflessioni sono i numerosi exploit arrivati da atleti che si sono affacciati per la prima volta nelle posizioni di testa del massimo circuito, quelli che l’IBU definisce “Newcomers”, ovvero “nuovi arrivati”. Quelle nuove scoperte che hanno timbrato prestazioni di spicco, attirando a sé le luci dei riflettori e gettando le basi per un probabile avvenire brillante. Ora, in seguito alla diffusione di un sondaggio tramite le proprie piattaforme, l’International Biathlon Union rende noti i nomi dei vincitori del titolo di “Newcomers of the season 2024/25”.
Al maschile, ad aggiudicarsi il titolo secondo le preferenze espresse dagli utenti è il norvegese Martin Uldal, protagonista di una stagione di grandissimo livello. Il classe 2001, infatti, è stato capace di centrare in stagione il suo primissimo successo in Coppa del Mondo, chiudendo davanti a tutti la sprint di Le Grand-Bornand, con un secondo di vantaggio su Johannes Bø. A suon di risultati (5 volte in flower ceremony) e sospinto da prove al poligono di estrema rapidità, Uldal è stato così in grado di accaparrarsi un posto fisso in Coppa del Mondo, venendo preferito a due pezzi grossi come Vetle Christiansen e Johannes Dale-Skjevdal, relegati nei circuiti minori per gran parte dell’inverno. Queste prestazioni, che a fine stagione si sono tradotte in un 11° posto nella classifica overall, valgono al norvegese l’etichetta di “Newcomer” della stagione, battendo nei sondaggi l’ucraino Vitalii Mandzyn, il tedesco Danilo Riethmueller e il connazionale Isak Frey.
Al femminile non poteva che parlare francese il riconoscimento di migliore delle cosiddette nuove arrivate. I voti degli appassionati di biathlon hanno infatti premiato l’annata degna di nota di Océane Michelon, sorpresa in positivo delle seconde guardie del team transalpino. Alla prima vera stagione trascorsa totalmente in Coppa del Mondo, Michelon è riuscita nell’impresa di vincere la classifica Under 23 – strappando il pettorale blu alla compagna di squadra Jeanne Richard -, impreziosendo il suo bilancio con il titolo iridato nella staffetta femminile di Lenzerheide e (soprattutto) con il bronzo nella mass start vinta da Elvira Öberg. Tutte prestazioni che, unite al 5° posto nella generale di Coppa del Mondo, le valgono il titolo di “Newcomer” in rosa, vincendo la sfida ai voti con la connazionale Paula Botet, la svedese Ella Halvarsson e la norvegese Maren Hjelmeset Kirkeeide.
