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Biathlon , Pianeta Italia

Biathlon – Lisa Vittozzi e quell’amore per il suo sport che la farà vincere ancora sulle difficoltà

credits photo: Pentaphoto

È arrivata la notizia più bella per il biathlon italiano: Lisa Vittozzi è pronta a tornare. Nelle ultime settimane le sensazioni sul ritorno imminente della sappadina erano sempre più positive, dopo che l’azzurra è rimasta ferma tutta la stagione a causa di alcuni problemi alla schiena, che non le hanno permesso di difendere quella Coppa del Mondo che aveva conquistato nel 2024.

Il suo silenzio – al quale si sommava quello della FISI – aveva inevitabilmente aperto la strada ai dubbi e alle preoccupazioni sulla sua situazione e ci si è chiesti se l’Italia avrebbe potuto contare sulla campionessa di Sappada per i Giochi Olimpici di Milano Cortina, con le gare del biathlon che si svolgeranno ad Anterselva.

Vittozzi ha dovuto fare i conti con le problematiche fisiche e anche le altre difficoltà che sono sopraggiunte, come si è capito anche oggi, perché mentalmente non è certo facile riuscire ad accettare la situazione, sentirsi improvvisamente non all’altezza di poter difendere il proprio titolo a causa di una problematica fisica.

La sappadina però non si è arresa e ha lottato, anzi sta ancora lottando, per superare i problemi fisici, si è rivolta a vari specialisti e da alcuni mesi sembra aver intrapreso la strada giusta verso il completo recupero. Il ritorno è lì vicino, Vittozzi lo vede, probabilmente è già anche organizzata tutta la sua stagione estiva, che inevitabilmente non potrà essere come le altre, dopo un anno di stop. E certamente il dt Klaus Höllrigl, insieme all’atleta, starà mettendo su il piano migliore possibile, soprattutto per lei.

L’impressione, dai video delle interviste pubblicati da Fondo Italia e altre testate, oltre che dal suo intervento pubblico, è che Lisa Vittozzi abbia una grande voglia di tornare, ma ovviamente porti dentro anche tanta sofferenza per quella che è stata l’ultima stagione. La vincitrice della Coppa del Mondo 2024 non ha nascosto la propria fragilità, l’emozione, la commozione, il dolore che ha provato.

Ovviamente nelle sue parole si possono cogliere anche i tanti dubbi, che sono inevitabili dopo un anno di stop. Vittozzi è consapevole di non avere certezze, di doverle in qualche modo ricostruire. La sappadina però ha avuto quest’anno la conferma di una cosa: ama tantissimo il biathlon, ama tantissimo competere nel biathlon e vivere di quelle emozioni.

E questa è la sua forza, lo è sempre stata. Soltanto un’atleta innamorata follemente del proprio sport avrebbe perseverato andando avanti negli anni in cui era in crisi profonda, quando un poligono poteva causare addirittura un attacco di panico. Eppure, allora non si è tirata indietro, ha sofferto maledettamente, ma non ha mai smesso di provarci di lottare disperatamente prima di tutto contro sé stessa, convinta dei propri obiettivi ed innamorata di sci e carabina.

La Vittozzi di oggi ricorda tanto quella che incontrammo nell’autunno del 2023, nel giorno in cui presentava l’allora nuova sponsorizzarzione con il Pastificio Felicetti. Quel giorno, al di là dei sorrisi e della determinazione che mostrava, a quella voglia di mettersi in gioco, parlando delle ultime stagioni si emozionò e cominciarono a scendere le lacrime. E così accadde spesso in occasione della stagione del rilancio, 2023/24, quando le lacrime scesero dopo i suoi successi, come la vittoria a Ruhpolding e le medaglie a Oberhof. Una stagione vincente, prima di quella trionfale che l’ha portata a diventare la numero uno al mondo nel 2024/25.

Vittozzi sa che non sarà facile tornare al vertice, ma è anche consapevole di averlo già fatto una volta partendo da una situazione peggiore e con ricordi negativi legati a prestazioni che avrebbero devastato chiunque, ma lei non è chiunque. Nell’anno di stop l’azzurra ha anche potuto guardare la Coppa del Mondo, vedere che le avversarie non fanno così paura, e che la vincitrice della Coppa del Mondo è quella Preuss che di infortuni e stop ne ha avuti ben tanti nella sua carriera.

E Lisa ha ragione ad amare il suo sport, il biathlon, perché se è vero che dietro l’angolo si nasconde sempre qualche maledetto inciampo, dall’altra parte lascia anche sempre aperta la porta al riscatto, soprattutto a chi ha una grande fiducia nelle proprie capacità, proprio come lei.

E allora sarà bello seguirla in questo percorso, pronti a sognare con lei e a stimare questa sua grande passione, che è un insegnamento di vita a tutti noi: amare qualcosa al punto da mettersi sempre in gioco, anche e soprattutto nelle difficoltà. Forza Lisa, tifiamo per te, come sempre.

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