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Salto con gli sci – La Norvegia vuole ripartire: “Abbiamo sbagliato e dobbiamo imparare da questo. Ora torniamo a guardare avanti!”

“Dobbiamo ripartire”. La Norvegia vuole guardare avanti e rilanciarsi dopo lo scandalo che ha portato alla sospensione dello staff tecnico e di alcuni atleti della nazionale di salto con gli sci. Una vicenda che non si è ancora conclusa, perché le indagini della FIS sono ancora in corso, ma in casa norvegese si vuole anche iniziare a guardare avanti.

Al suo primo anno da direttore sportivo del salto con gli sci norvegese, Jan-Erik Aalbu si sta trovando ad affrontare la sfida più difficile, ma ha deciso di farlo anche con la giusta positività, senza restare bloccato a pensare solo agli errori commessi. Sono troppo importanti i prossimi obiettivi, le Olimpiadi del 2026 e i Mondiali del 2027, anche perché dopo lo scandalo avvenuto bisognerà anche tentare di riconquistare quegli sponsor che hanno deciso di abbandonare.

«Ora dobbiamo essere un po’ più aggressivi – ha affermato Aalbu in un’intervista a Nettavisenimparare dalla situazione in cui ci siamo trovati e dobbiamo guardare avanti. Non possiamo nemmeno restare sdraiati in posizione fetale per troppo tempo. Ora dobbiamo cominciare a guardare avanti, anche se per molti è stato un periodo difficile. E molti direbbero che è meritato».

Il messaggio è chiaro, Aalbu non cerca scuse: «È stato commesso un errore, ma è così e ormai non possiamo farci niente. Dobbiamo imparare da questo, accettarne le conseguenze e lasciarcelo alle spalle».

Dopo settimane molto difficili, è arrivato però il momento di tornare a pensare al futuro: «Non c’è stato tempo di farlo nelle ultime cinque settimane. È stato un periodo difficile per tutti coloro che sono coinvolti nel salto con gli sci norvegese, in particolar modo per i nostri atleti e per molti altri. Ma ora dobbiamo metterci tutto alle spalle e pensare che stiamo entrando in una stagione olimpica».

Aalbu ha ammesso anche di aver visto che qualcosa sta cambiando anche negli atleti coinvolti nello scandalo, che stanno tornando a guardare avanti: «Ho parlato molto con i ragazzi. È stato davvero un periodo davvero duro per loro, non gli è stato permesso di competere. Così ora vedo un piccolo barlume di speranza nei loro occhi. Non sono ancora riusciti a lasciarsi alle spalle quanto accaduto, ma stanno cominciando a guardare avanti e sono più vicini ad avere lo spirito giusto per ricominciare».

Aalbu si trova ora a dover affrontare anche diverse questioni tecniche ed organizzative, a partire dagli allenatori della squadra maschile. Al momento, il commissario tecnico della nazionale, Magnus Brevig, è ancora sospeso sia dalla Federazione norvegese di sci che dalla FIS. Non è chiaro cosa accadrà con lui. Dopo lo scandalo del salto con gli sci a Trondheim, Anders Fannemel è stato nominato commissario tecnico della squadra nazionale ad interim, ma non è ancora chiaro quali saranno i tecnici della prossima stagione.

«Per quanto riguarda gli uomini, al momento la situazione non è chiara – ha ammesso Aalbuovviamente non mi piace che le cose non siano pronte prima di una nuova stagione, ma non dobbiamo per forza avere tutto pronto prima del 1 maggio. Ma dal 1 giugno ritengo che la maggior parte delle cose debbano essere a posto. Bervig? Non possiamo sapere quanto durerà la sospensione, perché dobbiamo scoprire assolutamente tutto ciò che è successo e utilizzare il tempo necessario. È una questione che riguarda entrambe le parti».

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