Si attendevano per oggi novità e così è stato. Dalla Svezia giungono aggiornamenti che riguardano il caso di stalking di cui è stata vittima Frida Karlsson e per il quale era in corso un processo a carico di un 65enne svedese. Da poche ore, infatti, è stata emessa la sentenza che condanna l’uomo al risarcimento dei danni nei confronti della stella del fondo scandinavo.
A riportarlo è la testata locale Expressen, che rende nota la decisione del tribunale distrettuale di Ångermanland. La sentenza condanna l’uomo al risarcimento di 40 mila corone svedesi (poco più di 3500 euro) nei confronti di Karlsson, per i comportamenti di stalking perpetrati a lungo. Inoltre – si apprende – è stata predisposta la sottoposizione a un periodo di libertà vigilata di 2 anni.
L’uomo, che era già sottoposto a un ordine restrittivo, era stato incriminato in seguito a oltre 200 chiamate effettuate all’indirizzo della svedese, oltre ad avere sul telefono circa 7 mila foto dell’atleta. Ad aggravare la posizione dell’imputato, anche alcune apparizioni sotto casa di Karlsson e messaggi insistenti sul telefono personale. In ogni caso, la decisione del tribunale di Ångermanland non porta a provvedimenti restrittivi della libertà dell’uomo in quando, scrive l’Expressen, è stato valutato che “non vi è alcuna ragione particolare di temere che l’uomo commetta altri crimini”.