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Sci di fondo

Sci di fondo – L’idea di Ustiugov: “Se venissimo riammessi, chiederei di allenarmi con Cramer e la nazionale italiana”

Tra tre giorni compirà 33 anni e in questi anni di stop forzato per gli atleti russi ha dovuto lottare tanto per mantenere alte le motivazioni per proseguire la sua carriera. Nonostante tutto, anche il difficile distacco da Markus Cramer, che lo può seguire solo in lontananza, Sergey Ustiugov non ha mollato.

L’olimpionico russo si è gestito, non ha preso parte a tutte le competizioni della Coppa di Russia, ma ha selezionato gli eventi cercando di prepararli al meglio, riuscendo a vincere a sorpresa la medaglia d’oro nella sprint dei Campionati Russi, sfruttando anche un incidente tra Terentev e Ardashev, con i quali avrebbe battagliato fino alla fine.

Un risultato che gli varrà sicuramente la conferma in uno dei gruppi nazionali, nella speranza per lui che agli atleti russi possano venire nuovamente riaperte le porte delle competizioni internazionali. Ustiugov, che oggi ha vinto anche la 50 km a Khanty-Mansiysk, ha già le idee chiare su cosa farebbe se ciò dovesse davvero accadere.

Il campione russo ne ha parlato in un’intervista a Championat: «Si vocifera che ci sarà concesso di partecipare alle Olimpiadi, ma capisco perfettamente che le mie possibilità sono dell’1-2%, non di più».

«Ma se dovessimo davvero essere ammessi, allora chiederei ai dirigenti della mia regione d’origine di allenarmi in Europa con Markus Cramer e la nazionale italiana. Questo è molto importante se non si punta solo a una prestazione, ma a un risultato elevato. E se questa opportunità si presentasse, mi aggrapperei ad essa con tutte le mie forze».

Ovviamente ciò richiederebbe a Ustiugov, diventato papà, un sacrificio importante: «O porterò la mia famiglia con me, o… mi capiranno. Questo è il mio lavoro, il mio pane. Sì, è possibile fare soldi in Russia, ma se si presenta un’opportunità del genere, bisogna sfruttarla. Il montepremi per tali competizioni è molto elevato».

Ustiugov è però molto chiaro. Per poter davvero pensare di prepararsi con questa serietà alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, ha bisogno che il CIO e la FIS aprano al ritorno dei russi il prima possibile: «Per fare questo, dobbiamo sapere in anticipo se riusciremo ad essere ai Giochi oppure no. Se lo scoprissimo, diciamo, a settembre, sarebbe troppo tardi, perché la preparazione estiva deve essere buona, senza passi falsi, senza infortuni, senza problemi».

Sicuramente la presenza di un elemento come Ustiugov all’interno della nazionale italiana, eleverebbe il livello di alcuni allenamenti e potrebbe soltanto giovare agli uomini della squadra azzurra.

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