È partito nel mese di febbraio l'”International Road Show” dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, un giro delle principali metropoli mondiali, con l’obiettivo di promuovere non solo l’evento, ma anche i territori ospitanti e l’intero Paese oltre i confini nazionali, avvalendosi delle ambasciate e dei consolati italiani. Il Roadshow ha iniziato il suo percorso con Fondazione Milano Cortina 2026, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dello Sport e della Gioventù, le Regioni Lombardia e Veneto e le Province Autonome di Trento e Bolzano, e si sviluppa in due formati: un evento istituzionale e un’installazione digitale che presenta attraverso immagini e video un’esperienza accattivante e immersiva sui territori delle Olimpiadi italiane.
The Milano Cortina 2026 International Roadshow has kicked off in Munich! 🇩🇪
— Milano Cortina 2026 (@milanocortina26) February 27, 2025
An institutional tour to promote the Olympic and Paralympic Winter Games beyond Italy, highlighting host territories and the Italian system worldwide.#MilanoCortina2026 #Olympics #Paralympics
La prima tappa è stata quella del 27 febbraio a Monaco di Baviera ha visto l’intervento di numerose autorità, tra cui Fabrizio Bucci, ambasciatore italiano in Germania; Joachim Hermann, ministro dell’Interno bavarese; Andrea Varnier , amministratore delegato di Fondazione Milano Cortina 2026; e diversi rappresentanti di Veneto, Lombardia, Trento e Bolzano, oltre ad atleti come Gunther Huber, ex campione olimpico italiano di bob, e Christoph Langen, campione olimpico tedesco nella stessa disciplina. Non è un caso se il primo stop è stato quello tedesco: la Germania, nazione dalla grandissima tradizione nelle discipline invernali e che raccoglie uno dei bacini di pubblico più importante al mondo – è al secondo posto nelle richieste e negli acquisti di biglietti. Nel corso dell’evento bavarese si è quindi parlato di ticketing ma anche del programma volontari, che ha raccolto oltre 100mila adesioni in oltre 160 Paesi.
Infine è stata presentata per la prima volta ‘People of Milano Cortina 2026’, una mostra fotografica e audiovisiva che racconta le storie, i volti e le emozioni di chi vive nei territori ospitanti, di chi porta avanti la tradizione sportiva e di chi renderà i Giochi davvero unici. Con oltre 2.000 fotografie e 30 video del fotografo Federico Tardito, la mostra documenta come la preparazione e l’esecuzione dei Giochi impattano sulle comunità locali, fondendo innovazione e tradizione.
Dopo un passaggio a Parigi, questa settimana il tour ha fatto tappa oltreoceano, visitando “la Grande Mela”, New York, presso il Consolato Generale di Park Avenue. In questo contesto, la delegazione italiana ha incontrato i rappresentanti del Comitato Olimpico e Paralimpico degli Stati Uniti (USOPC), che sono già all’opera assieme al Comitato Organizzatore di Salt Lake City/Utah 2034, per condividere informazioni dettagliate sui progressi nell’organizzazione dei Giochi. L’evento è stato presieduto dal Console Generale d’Italia a New York, Fabrizio di Michele, che ha sottolineato l’importanza di trasmettere i valori olimpici e garantire il rafforzamento della cooperazione tra i due Paesi.
Less than a year away to 2026 Milan Cortina @Olympics & @Paralympics 🇮🇹 Honored to be invited by the @ItalyMFA to learn more about the cities & sites hosting, infrastructure & the focus on wanting it to be more than a sporting experience. @GeneSykes4 @SarahHughesNY pic.twitter.com/DcGECk5n0M
— Julie Stewart-Binks (@JSB_TV) March 31, 2025
Uno degli aspetti centrali dell’incontro è stato l’impatto che le Olimpiadi e le Paralimpiadi possono avere sulla società e sullo sviluppo delle regioni ospitanti. “Essere ospiti a New York non è solo una finestra su quello che sarà il più grande evento globale del prossimo anno, ma qualcosa di ancora più grande. Milano Cortina 2026 trasmetterà un messaggio di pace, uguaglianza, internazionalità e fair play. Valori che sono e saranno per sempre la vera essenza dei Giochi”, questo il messaggio di speranza e unità lanciato dal Console Di Michele.
Andrea Varnier, presente anche all’evento newyorkese, ha ribadito ancora una volta l’interesse internazionale crescente per le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi invernali, sottolineando come più della metà dei biglietti siano già stati venduti e che nella classifica dei paesi leader nelle vendite, gli Stati Uniti occupano il terzo posto.
Dopo la tappa di New York, il roadshow internazionale di Milano Cortina 2026 proseguirà il suo tour con le prossime tappe a Tokyo il 16 aprile, a Oslo e Stoccolma il 7 e 8 maggio, e a Seul e Pechino tra il 13 e il 15 maggio. Con ogni nuova tappa, l’obiettivo è quello di raccogliere tonnellate di supporto ed entusiasmo per il grande evento olimpico dell’anno prossimo.