La stella del salto con gli sci tedesco, Karl Geiger, ha commentato lo scandalo che ha visto coinvolto il salto norvegese in occasione dei Mondiali di Trondheim, affermando che bisogna distinguere tra le violazioni delle regole e la manipolazione deliberata.
Il campione tedesco che attualmente vanta ben 21 vittorie in Coppa del Mondo (tra prove individuali e a squadre), tre medaglie olimpiche e nove mondiali ha infatti preso parola presso la televisione tedesca ARD e ha ribadito la necessità di avere pene più severe nei casi di evidente manipolazione delle tute degli atleti.
Geiger si riferisce ovviamente allo scandalo che ha visto l’allenatore Marius Brevik, l’assistente Thomas Lobben, Adian Livelten, gli atleti Marius Lindvik e Johann Andre Forfang finire sotto indagine da parte dall’Ufficio Etica e Conformità della FIS ed essere sospesi in via provvisoria dalla partecipazione agli eventi della FIS.
Per far comprendere il messaggio ha effettuato un parallelismo con le infrazioni stradali: “Se si guida a 110 invece che a 100 in autostrada, nessuno dice niente. Se andate a 120, potete aspettarvi di essere beccati dall’autovelox. Se si guida a 140, sarà ancora più costoso. Se si guida a 160, si perde la patente e se si guida a 160 senza patente e sotto l’effetto dell’alcol, la pena è molto più alta“.
Inoltre, Geiger è giunto in quarta posizione nella gara individuale dal trampolino HS102 ai Mondiali di Trondheim. In quella gara il vincitore fu proprio uno degli atleti adesso sotto indagine, ovvero Marius Lindvik, mentre Forfang gli è terminato subito alle spalle. La sua idea sulle azioni della Norvegia è molto ben delineata: “I norvegesi hanno sfruttato le regole per il proprio tornaconto e hanno cercato di aggirare l’intero sistema“.
La Federazione Internazionale di Sci (FIS) ha avviato un’indagine su quanto effettivamente accaduto a Trondheim. Si prevede che l’indagine durerà diversi mesi. Geiger nel frattempo ritiene che quanto accaduto debba essere affrontato con intransigenza: “L’imbroglio è stato condotto in maniera così occulta e attenta che ci devono essere delle conseguenze“.
Se l’indagine della FIS decreterà che Lindvik dovrà essere sanzionato anche nella gara vinta dal trampolino piccolo, Geiger potrebbe ritrovarsi con il bronzo. Il suo compagno di squadra Andreas Wellinger si aggiudicherebbe la medaglia d’oro a scapito di Lindvik.