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Sci di fondo

Sci di fondo – Pellegrino quarto nella sprint di Tallinn. Klæbo vince e alza la sua 5ª Coppa del Mondo!

Va in archivio la sprint a skating di Tallinn, che al maschile regala emozioni e decreta ancora una volta l’indiscussa superiorità di Johannes Høsflot Klæbo, imbattuto in 15 sprint di Coppa del Mondo consecutive. In terra estone vince il norvegese, ma l’Italia applaude la prova di Federico Pellegrino, bravo a dire la sua in una sprint molto tattica e insidiosa, andando ancora una volta a sfiorare un posto sul podio. Un podio particolare che vede un ex-aequo al 2° posto: Jules Chappaz chiude in spaccata con Harald Østberg Amundsen e per la giuria è assoluta parità. Dietro a Pellegrino, concludono il sestetto in finale Edvin Anger ed Erik Valnes.

Al termine di una sprint piuttosto anomala, in scena in orario serale su un percorso decisamente stretto e adatto ai fondisti più scaltri, la spunta ancora una volta Klæbo, che grazie alla vittoria odierna e al contemporaneo 5° posto di Edvin Anger si porta a casa la vittoria della generale di Coppa del Mondo, alzando al cielo la sua 5ª sfera di cristallo. Stacca dunque nella classifica all-time Dario Cologna (fermo a 4), raggiungendo Gunde Svan e portandosi a un trofeo di distanza da Bjørn Dæhlie, che guida con 6 Coppe del Mondo in bacheca.

Una finale tiratissima, decisa solo nel breve rettilineo finale, dopo che Chappaz aveva fatto sognare i tifosi francesi prendendosi la testa della gara allo scollinamento in cima all’ultima salita. Bravo però Klæbo a rimontare in discesa – è un copione ormai ricorrente – portandosi dietro anche Amundsen. In volata non c’è storia per la vittoria, mentre se la giocano all’ultima spinta Amundsen e Chappaz che alla fine si spartiscono il 2° gradino del podio. Guardando il 3° gradino spoglio, rimane un briciolo di amarezza per una pur grande prova di Pellegrino, il quale non riesce a scavalcare Anger in cima alla salita, perdendo contatto con la testa della gara. In discesa l’azzurro recupera con scaltrezza, ma c’è poco spazio e chiude 4°. Dietro di lui un volitivo Anger, mentre deve arrendersi al 6° posto Valnes. Quest’ultimo rimane matematicamente in lizza per la sfera di cristallo sprint, che tuttavia a una sola gara dalla fine è già praticamente in mano a Klæbo. A Lahti ci sarà l’ultimo e decisivo atto.

Tra gli esclusi di lusso dalla finale spiccano Lucas Chanavat e Ansgar Evensen – usciti malconci dalla super semifinale di Pellegrino, in cui il francese è stato anche coinvolto in una caduta -, così come Ben Ogden beffato da Chappaz in volata nella seconda semifinale. Non brillano poi nemmeno il bronzo iridato Lauri Vuorinen ed Even Northug, entrambi out ai quarti. Si arrende al primo round anche Michael Hellweger che, in una batteria di tutto rispetto con atleti del livello di Anger, Bourdin e Riebli chiude quarto, prendendosi un comunque incoraggiante 17° posto. Si erano invece fermati in qualificazione Martino Carollo e Simone Daprà, gli altri due azzurri in gara.

LA CLASSIFICA DELLA TOP 10

1 – J. H. Klæbo (NOR)
2 – J. Chappaz (FRA)
2 – H. Ø. Amundsen (NOR)
4 – F. Pellegrino (ITA)
5 – E. Anger (SWE)
6 – E. Valnes (NOR)
7 – B. Ogden (USA)
8 – R. Bourdin (FRA)
9 – O. O. Vike (NOR)
10 – A. Evensen (NOR)

GLI ALTRI ITALIANI

17 – M. Hellweger (ITA)
40 – M. Carollo (ITA)*
82 – S. Daprà (ITA)*

*Risultato in qualificazione

Di seguito la classifica completa della sprint a skating di Tallinn:

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