OSLO – Ritroviamo ai nostri microfoni Dorothea Wierer alla vigilia dell’ultima tappa di Coppa del Mondo della stagione 2024-25. Una stagione che per la due volte vincitrice della Coppa di Cristallo è stata oltremodo faticosa e intralciata da continui malanni, che adesso sembrano essere quasi totalmente superati.
Tuttavia Wierer non ha perso il suo solito sorriso e la dose di sarcasmo con la quale riesce a superare le difficoltà che di volta in volta le si presentano. Ne abbiamo avuto l’ulteriore prova con l’intervista rilasciata all’inviato Giorgio Capodaglio:
“Diciamo che sto bene, per dire qualcosa di diverso dal solito (ride, ndr.). Scherzi a parte, mi sono più o meno ripresa e spero di fare tre gare di fila. È l’ultima gara, ma le condizioni sono sempre le stesse, con una neve molto molle e il caldo. Tutti non vedono l’ora di affrontare le ultime gare e la festa finale che sarà molto speciale quest’anno con il ritiro di Tarjei e Johannes Boe“.
Stando a quanto dichiara la campionessa di Rasun, questa dovrebbe essere la sua ultima volta a Oslo, pista a lei mai particolarmente adatta, ma al contempo il luogo dove ha alzato la prima Coppa del Mondo in carriera: “Non credo che gareggerò [dopo le Olimpiadi 2026]. Potrei venire comunque alla festa (ride, ndr.). Ad Oslo non ho mai fatto delle belle gare. Non so perché, forse è la neve che non mi si addice. Mi ha comunque regalato tanti bei ricordi e poi è sempre bello essere qui“.
A Oslo verrà anche assegnata la Coppa Generale. Una lotta a due che vede protagoniste Franziska Preuss e Lou Jeanmonnot; nessuna delle due ha mai vinto il prestigioso trofeo. Wierer ricorda le sensazioni vissute quando era lei a concorrere per la vittoria nella Generale: “Ho vinto tutte e due le coppe all’ultima gara. Ovviamente, anche se uno non lo dice, si è sempre sotto pressione. Prima stavo giusto parlando con Preuss, che mi ha detto di avere ancora tante energie. Le ho detto che non vorrei essere nella sua pelle: c’è tanta gente che ha aspettative, poi la sfida Francia-Germania, ma alla fine vince la migliore e quindi si vedrà domenica“.
Wierer sa bene che non è mai scontato gestire al meglio le pressioni prima della gara decisiva: “Sì, dipende anche da quante energie sono rimaste, non solo fisicamente ma anche mentalmente. In una stagione molto lunga, ci sono molti alti e bassi però tutte e due hanno fatto una bellissima stagione, altrimenti non sarebbe lì a battagliare ancora in queste ultime gare. Sarà molto interessante“.
Ritornando nuovamente sull’addio alle competizioni dei fratelli Boe, la biatleta azzurra coglie l’occasione per condividere la stima che ha nei confronti di entrambi: “Io ho già detto loro che mancheranno. Ho un bellissimo rapporto con tutti e due, infatti oggi come intervistatrice dovrò intervistare tutti e due insieme; sarà molto bello. È comunque triste quando smettono due campioni: non solo in termini di risultati, ma come personaggi sempre molto amati da tutti anche per il loro carattere“.
A proposito dell’intervista da realizzare ai Boe, Wierer aggiunge scherzosamente: “Abbiamo deciso che faremo due interviste separate: quella ufficiale per i tifosi, poi ci sarà quella con ciò che è successo veramente in questi anni. Però rimane segreta (ride, ndr.)“.
Concludiamo con un dato interessante: qualora Wierer dovesse davvero chiudere la carriera con la mass start delle Olimpiadi (le auguriamo di qualificarsi alla gara), vorrebbe dire che Dorothea Wierer e Federico Pellegrino porranno fine alle loro gloriose carriere nello stesso giorno.
