Con l’approssimarsi del finale di stagione, cominciano purtroppo a susseguirsi le dichiarazioni di atleti che hanno deciso di porre fine alla propria carriera. Nella giornata di ieri, tramite un post sul proprio profilo Instagram, il fondista francese Renaud Jay ha comunicato l’intenzione di chiudere il proprio viaggio nella Coppa del Mondo di sci di fondo. In carriera vanta un podio individuale nella sprint a skating di Are nel 2020 e tre podi nelle Team sprint, di cui due successi. Ai Mondiali di Planica nel 2023 ha ottenuto persino il bronzo nella team sprint a skating, in coppia con Richard Jouve.
Nel post si vedono due foto che ritraggono Jay all’opera nello sci di fondo. La prima degli anni 2000, la seconda lo vede invece in azione nella Coppa del Mondo in Engadina. Il trentatreenne di St. Martin de Belleville esordisce così nel lungo messaggio che accompagna il post: “La stessa rabbia, la stessa passione! L’unica differenza: l’inizio e la fine…Ne è passato di tempo! Da 26 anni lo sci è il ritmo della mia vita! Mai da bambino a Les Menuires, una stazione sciistica alpina, avrei immaginato o anche solo sognato di vivere tutto questo: amicizie, giochi, competizioni, incontri, infortuni, fallimenti, vittorie… Sono infinitamente grato per aver avuto la possibilità di vivere tutto questo con persone straordinarie, appassionate dello sci di fondo. Mi ha insegnato il duro lavoro, la resilienza, la perseveranza, il rigore e il rispetto, ma anche la felicità! Sono orgoglioso di essere sempre stato fedele ai miei valori e di non essermi mai arreso”.
C’è spazio anche per qualche rammarico. In particolare il forte sprinter transalpino è molto deluso per non essere riuscito a ottenere la convocazione per i Mondiali di Trondheim, il suo grande obiettivo di stagione. In questo momento sente di non poter ottenere risultati all’altezza: “I campionati del mondo di Trondheim sono stati l’ultimo grande obiettivo che mi sono prefissato e purtroppo passeranno alla storia come uno dei miei più grandi fallimenti. Avrei voluto chiudere la mia carriera con un altro grande risultato, ma non è stato così. Non ho rimpianti, però, perché fino alla fine sono stato in grado di rimanere professionale e motivato da questa necessità e ricerca di prestazioni e perfezionismo. Sento di aver perso l’equilibrio tra impegno e investimento. I risultati che ho ottenuto non sono più all’altezza, non solo di ciò che cerco, ma anche degli obiettivi di questa grande squadra francese di fondo!”.
Tuttavia, nella giornata di domani e probabilmente anche nella tappa di Lahti, Renaud Jay avrà modo di congedarsi dalla Coppa del Mondo prendendo parte ancora a due sprint a skating. Il modo migliore per poter godere un’ultima volta del bel clima delle competizioni: “Sono estremamente fortunato di poter concludere le ultime due tappe di Coppa del Mondo a Tallinn e Lathi grazie alla fiducia della federazione e della squadra francese di sci di fondo! Vorrei ringraziare chi mi è vicino e mi ha sempre sostenuto. Melissa, che ha dovuto sopportarmi e che ha dato un senso alla mia vita. La mia famiglia, che ha viaggiato in tutta Europa per incoraggiarmi e che mi ha sempre sostenuto nei momenti difficili della mia carriera”.
Nei commenti del post prosegue con i ringraziamenti dedicati in particolare ai suoi compagni di squadra e alla sua mental coach, che l’ha aiutato a fronteggiare alcuni suoi demoni interiori: “Grazie ai miei compagni di squadra, la mia seconda famiglia! In oltre 15 anni ho avuto la fortuna di lavorare al fianco di modelli, esempi e idoli che mi hanno aiutato a crescere, ma anche di persone più giovani che mi hanno spronato e con cui ho amato condividere la mia esperienza. Vorrei anche ringraziare Isabelle Touffait, la mia mental coach, che ha sempre trovato le parole giuste per combattere i miei demoni e che mi ha accompagnato in questi ultimi complicati mesi! Grazie anche a tutto lo staff, ai medici, ai fisioterapisti e a tutta la FFS“.