Un finale di stagione in gran spolvero per Quentin Fillon-Maillet che conferma l’ottimo lavoro della nazionale transalpina in entrambi i settori e su tutti gli atleti, se non bastasse l’abbondanza di bandiere tricolori nelle zone alte di entrambe le classifiche. Anche se è mancato il titolo mondiale a cui aspirava, il veterano della squadra francese può consolarsi ampiamente con alcune delle migliori prestazioni sugli sci. Ieri, ad esempio, ha nella Mass Start di Pokljuka ha combattuto fino alla fine per la vittoria, battuto solo all’ultimo dal compagno di squadra Eric Perrot.
Dopo la premiazione, Fillon Maillet ha commentato a Nordic Magazine la sua gara, confrontando quanto fatto nella gara di ieri con la Short Individual, quando il tiro a terra gli ha fatto perdere il podio. “I risultati arrivano se il tiro a terra funziona! Ho fatto tutto molto semplicemente, non ho molto altro da dire. Le sensazioni migliorano con l’avanzare della stagione. Sto anche iniziando a capire i miei errori e cosa devo fare per prendere i bersagli. Ho cercato di essere calmo e lucido. È andato tutto benissimo quasi fino alla fine!”
Nel finale, però, Perrot è stato più incisivo nell’ultimo giro. “Abbiamo fatto insieme il terzo e il quarto giro, ed è stato interessante aumentare il distacco da Samuelsson, Laegreid e persino Fabien (Claude). È stato fantastico essere davanti con Eric. È diverso da quando sei lì con un estraneo. Ci conosciamo bene e so che lui è un buon tiratore e non aveva intenzione di arrendersi, ma neanche io!” ha proseguito “Ho avuto la sensazione che fosse molto forte al quarto giro e non avevo molte possibilità di vincere se non tentare di restargli vicino per provarci in volata. Alla fine non ho vinto, ma è stato bello giocare davanti”.
La prossima settimana la stagione si chiude con la tappa di Oslo-Holmenkollen. Il francese vuole provare a risalire quanto più possibile nella classifica generale e agguantare la top 5. Per farlo, bisognerà lavorare come ha fatto nella Mass di ieri: “Sparando bene, giocando in attacco e ho gestendo bene le mie energie fino alla fine. Gara dopo gara, tiro dopo tiro, è questo che porta grandi risultati. Una stagione si gioca fino alla fine!”