Si è svolta questa mattina la Birkebeinerrennet, undicesima tappa dello Ski Classics Pro Tour e quarto e ultimo evento delle “Grand Classics” per la Stagione XVI. L’evento in terra norvegese, in una giornata nuvolosa e temperature sotto lo zero che hanno caratterizzato i 54km in classico tra Rena e Lillehammer, si è svolto questa mattina in Norvegia, ha visto trionfare due portacolori del Team Ragde Charge, Andreas Nygaard e Stina Nilsson.
Al maschile, la gara è entrata subito nel vivo dell’azione nella prima salita di 20km – le salite sono proprio il punto forte della Birkebeinerrennet – fino al primo checkpoint. A circa 48 km dal traguardo, un gruppo di 13 atleti di testa hanno creato un grosso divario con il folto gruppo di inseguitori. A Raudfjellet, al primo checkpoint Climb della giornata, il gruppo di guidato da Ole Jørgen Bruvoll (Team Engcon) che ha ottenuto il punteggio massimo, aveva un distacco di 1:46.4 dai primi inseguitori mentre il gruppo successivo aveva un ritardo di 2:24.8 rispetto ai leader.
La seconda salita impegnativa è iniziata a 28 km di gara, culminando a Midtfjellet, il secondo e ultimo checkpoint Climb della giornata, a 34,3 km di gara. Ancora una volta è stato Bruvoll, a tagliare per primo il traguardo. Quando mancavano 14 km dal traguardo, il gruppo di testa composto da quattro sciatori (Johan Hoel, Bruvoll, Jutterström e Nygaard) ha raggiunto Sjusjøen e ha iniziato la discesa verso Lillehammer, seguiti a 10″ da Novak, Amund Hoel, Sverdrup Augdal e Ødegaarden. È a questo punto che il ritmo ha iniziato ad alzarsi tratti veloci, con gli inseguitori che riducevano il distacco e si preparavano per il finale. A meno di 8 km dal traguardo, Bruvoll ha provato a lanciare un’offensiva e a staccarsi dal gruppo, ma in vano; ripreso, la battaglia per la vittoria è stata decisa sul rettilineo finale, con Andreas Nygaard che si è imposto grazie alla sua potente volata. Per il 34enne è la sua quinta vittoria nella competizione e la quarta di fila. Sul podio anche Amund Hoel (Team Engcon) a 0,2 secondi di ritardo e Johan Hoel (Team Ragde Charge) a 0,5 secondi dal vincitore.
Anche nella gara femminile, la velocità è stata elevata fin dall’inizio, con circa 14 atlete ad imporre il proprio ritmo immediatamente e spaccando subito il gruppo. In testa si è formato un gruppo di sette atlete, dove erano naturalmente presenti tutte le favorite della giornata: Emilie Fleten (Team Ramudden), Silje Øyre Slind (Team Aker Dæhlie), Stina Nilsson (Team Ragde Charge), Karolina Hedenström (Lager 157 Ski Team), Louise Lindström (Team Eksjöhus) e la coppia del Team Engcon Anikken Gjerde Alnæs e Hanna Lodin.
A Skramstad, dopo 8,6 km di gara, Anikken Gjerde Alnæs è arrivata prima, seguita da Emilie Fleten e Hanna Lodin, con il gruppo di testa ancora compatto e i primi sette sciatori che hanno attraversato il checkpoint racchiuse 3,6 secondi. Al primo checkpoint Climb di Raudfjellet, il gruppo si è ulteriormente diviso con Fleten, Nilsson, Lindström, Gjerde Alnæes e Lodin che hanno staccato di circa 16″ Øyre Slind e Hedenström. In testa, a quel punto dopo l’iconica salita ai 19,7km di gara, è Nilsson che passa in testa.
A metà strada, all’inizio della seconda importante salita di giornata, a circa 28 km dal traguardo, le inseguitrici hanno ripreso la testa della corsa e ricompattato il gruppo di sette fondiste. Al checkpoint di Kvarstad, Nilsson ha di nuovo preso il massimo dei punti, seguito da Fleten, Gjerde Alnæs, Lodin, Hedenström, Øyre Slind e Lindström.
Poco prima di Midtfjellet, Fleten e Nilsson hanno aumentato il ritmo e preso margine. A circa 10 km dalla fine della discesa verso il traguardo, Stina Nilsson ha lasciato Fleten e non si è più voltata indietro. A 3,6 km dalla fine, il vantaggio della svedese era di 23 secondi sulla seconda. Al traguardo, Nilsson ha fatto segnare un crono di 2:44:48.1. Alle sue spalle si sono piazzate Anikken Gjerde Alnæs a 36,1 secondi di distanza ed Emilie Fleten, terza a 39,5 secondi dalla vincitrice.
Per l’ex campionessa olimpica e mondiale, dopo la breve parentesi nel biathlon, quella delle lunghe distanze si conferma una scelta convincente: alla prima stagione nel circuito, la classe 1993 ha ottenuto 3 vittorie, tra cui quella nella mitica Vasaloppet e un totale di 5 podi, non uscendo mai dalle migliori 10, cosa che le vale il quarto posto nella classifica generale.
I risultati completi della Birkebeinerrennet possono essere trovati QUI.