Sebbene sia uscita dai Mondiali di Trondheim con tre medaglie d’oro, verrebbe da dire che prosegue il momento “sfortunato” di Ebba Andersson. Dopo essere caduta nella 50 km mondiale, dovendo abdicare da un posto sul podio, nella giornata odierna è arrivata anche una squalifica nella 20 km in classico di Oslo.
Andersson sembrava regolarmente destinata ad arrivare terza, ma al termine della gara si è visto che la giuria si era riunita rapidamente per un consulto. Noncurante di ciò, Andersson aveva espresso la sua gioia a Viaplay: “È stata una gara estenuante. Sono felice che sia stata sufficiente per il podio”.
Ma a poco meno di mezz’ora dopo la fine della gara, è stato annunciato che Andersson aveva ricevuto un cartellino giallo e, poiché ne aveva già ricevuto uno in precedenza, è stata squalificata. La svedese, che sarebbe incappata in una violazione della tecnica classica, è ovviamente arrabbiata: “In questo momento sono soprattutto arrabbiata. Dicono che avrei commesso un’infrazione, che ho dato un passo in pattinaggio per non uscire fuori dalla pista”.
Andersson entra più nel merito del gesto incriminato, ritenendo di non aver commesso l’infrazione imputatale: “Ai miei occhi, lo sci si allontana e io lo riprendo velocemente tenendolo dritto; questo è ciò che loro considerano sbagliato”, riferisce sempre a Viaplay.
La Svezia ha presentato una protesta dopo la presunta violazione del regolamento da parte di Ebba Andersson. La protesta è stata però respinta, come comunica l’allenatrice svedese ed ex-fondista di alto livello Ida Ingemarsdotter.
Ora si attende di capire se la federazione svedese prenderà una decisione sull’opportunità di procedere con il caso: “Ci è stato mostrato il video dell’infrazione di cui sono convinti. E noi non siamo d’accordo. È possibile mettere in discussione decisioni di questo tipo appellandosi alla Fis”. L’allenatrice ha un pensiero di conforto verso l’atleta: “È triste, arrabbiata e sconvolta per questa situazione. Lo siamo tutti, quindi ci prenderemo cura di lei”.