Seconda gara di giornata dell’ultima tappa di Fesa Cup. Dopo le ragazze anche i maschi si sono cimentati in una sprint in tecnica libera sul tracciato francese di Prémanon. Ottima la prova dei ragazzi italiani, protagonisti fin dalle qualificazioni, e coronata dalla vittoria di Federico Pozzi tra gli U20.
Nella categoria U20, la gara, fin dalle qualificazioni, ha preso una bella piega per i colori azzurri con tutti e sette gli atleti italiani presenti qualificati. Il migliore è stato Luca Ferrari (Fiamme Oro), terzo tempo per lui, seguito dall’ottimo quinto posto di Tommaso Cuc (Carabinieri); poco più indietro Marco Pinzani (Fiamme Gialle), ottavo, e Gabriele Matli ( Fiamme Gialle), decimo e subito davanti a Niccolò Giovanni Bianchi (Esercito) che ha fatto segnare l’11esimo tempo. 13esimo posto per Andrea Goss (Fiamme Oro) e 25esimo tempo per Federico Pozzi (Fiamme Oro). La folta presenza italiana ha fatto sì che si verificasse la presenza di più italiani nella stessa batteria come capitato a Tommaso Cuc e Federico Pozzi, presenti insieme nella terza batteria e Marco Pinzani, Andrea Goss, e Luca Ferrari tutti e tre insieme nella quinta batteria.
Dei setti italiani presenti in batteria in cinque hanno passato il turno, con Pozzi e Ferrari, primi nelle rispettive batterie, Matli e Pinzani, entrambi secondi nei propri quarti di finale e Bianchi ripescato. Purtroppo eliminati Tommaso Cuc, quarto nella sua batteria, e Andrea Goss, terzo dietro la coppia Ferrari – Pinzani.
Nella prima semifinale Pozzi e Matli si sono ritrovati insieme, con il poliziotto che ha tagliato il traguardo al secondo posto, mentre Matli ha chiuso quinto. Nell’altra erano presenti ben tre italiani e cioè Ferrari, Pinzani e Bianchi, con i primi due che si sono qualificati direttamente in semifinale, avendo chiuso primo e secondo, mentre Bianchi ha concluso sesto in batteria. Situazione perfetta per l’Italia, seriamente candidata alla vittoria con tre atleti in finale. A portare in alto i colori azzurri ci ha pensato Federico Pozzi che ha colto una bellissima vittoria, davanti al francese Lespine e allo svizzero Naeff; peccato per gli altri due italiani, Ferrari e Pinzani, che hanno chiuso rispettivamente quarto e quinto.
In merito alla categoria Senior, erano quattro gli atleti italiani al via; nelle qualificazioni Giacomo Gabrielli (Esercito) ha fatto segnare il primo tempo, Teo Galli (Carabinieri) il 13esimo e l’altro carabiniere Lorenzo Romano (Carabinieri), il 15esimo. Peccato per Davide Ghio (Fiamme Gialle) che, con il 39esimo, è rimasto escluso dalle batterie. Visti i risultati della qualificazione, gli atleti italiani si sono trovati in tre batterie differenti e questo ha contribuito a far sì che in semifinale si presentassero due azzurri; Giacomo Gabrielli che ha dominato, dopo la qualificazione, anche la sua batteria e Lorenzo Romano, terzo in batteria, e ripescato. Eliminato Teo Galli che ha chiuso quarto la sua batteria.
Purtroppo in semifinale Gabrielli, che era apparso tra i più in forma di giornata, è incappato in una delle classiche cadute da gara sprint finendo per perdere uno sci; sesto posto in batteria, con un po’ di rammarico per l’atleta dell’Esercito. Le speranze italiane si sono quindi concentrate su Lorenzo Romano che è passato in finale da ripescato. Così come Gabrielli, anche il bravo atleta cuneese è incappato in una piccola indecisione in salita che gli ha fatto perdere il treno dei migliori; a quel punto l’atleta dei Carabinieri si è rialzato e ha chiuso sesto. Romano ha però dimostrato di aver fatto un bel salto di qualità nella velocità, aspetto che, per un atleta orientato sulle prove distance, non è da sottovalutare; poter contare su uno spunto veloce nel finale rappresenta sicuramente un’arma in più per il futuro.
Domani si torna in pista con le gare in classico sulla distanza di 10 km.
