La presidente della Federazione russa di sci di fondo, Elena Välbe, è convinta che gli atleti russi possano tornare a gareggiare nelle competizioni sotto l’egida della Federazione internazionale di sci e snowboard (FIS) già a partire dalla prossima stagione.
Da quando, nel febbraio del 2022, l’Ucraina è stata invasa dalle forze militari russe, la FIS impedì agli atleti russi – e a quelli bielorussi, la cui Nazione ha supportato le politiche belliche della Russia – di prendere parte alle competizioni internazionali sotto la sua supervisione. Da allora i fondisti – e non solo – russi hanno continuato a gareggiare limitatamente ai propri confini nazionali, non senza problemi legati soprattutto ad una mancanza di motivazione e concorrenza di livello.
Ultimamente, complice la distensione del presidente della FIS, Johan Eliasch, che si è detto favorevole ad una distensione simile a quella dei Giochi di Parigi 2024 per quelli di Milano-Cortina 2026, e la congiuntura politica internazionale, si parla sempre più del possibile ritorno degli atleti russi in campo internazionale. Ha fatto discutere la trasferta di alcuni atleti russi in Italia per allenarsi sulle piste olimpiche di Tesero, così come la partecipazione di Alexander Bolshunov alla Moonlight Classic, ma cosa accadrà nel futuro lo lascia intuire proprio l’ex fondista Välbe, oggi a capo della Federazione Russa di sci.
“Probabilmente qualcosa si saprà tra fine aprile e inizio maggio. Il Consiglio FIS non si riunirà prima. Il ritorno avverrà sicuramente. Nel nostro caso, forse già dalla prossima stagione” ha dichiarato in una nota stampa del Comitato Olimpico Russo (ROC) “Elaboriamo i nostri piani di allenamento tenendo conto delle competizioni internazionali. L’unica cosa è che non vorrei davvero che fosse come nell’ISU (International Skating Union, federazione internazionale di pattinaggio) dove non è consentito a più di un atleta per nazione di partecipare alle partenze individuali, senza staffette e così via. In generale, come dimostra la pratica, le sanzioni non vengono revocate rapidamente”.