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Sci di fondo

Sci di fondo – Frida Karlsson e il primo oro individuale nella 50 km Mondiale: “Ho corso con gli sci di Svahn. Orgogliosa del percorso fatto”

Foto credits: Fondo Italia

TRONDHEIM – Giornata indimenticabile per Frida Karlsson: la fondista svedese ha ottenuto quest’oggi, nella 50 km a skating dei Mondiali di Trondheim, il primo oro individuale in carriera e lo ha fatto in una gara a suo modo leggendaria. Infatti, si trattava della prima 50 km femminile a livello Mondiale e le condizioni in cui si è corso erano davvero toste, a detta di molti al limite del praticabile; questo ha reso l’impresa della venticinquenne svedese ancora più “epica”. Nonostante le quasi due ore e mezzo di gara, la corsa si è decisa allo sprint finale, dove Frida Karlsson ha dato il colpo di grazia alle due principali avversarie. Né Therese Johaug né Heidi Weng sono infatti riuscite a tenere il passo e la svedese ha preso un vantaggio fondamentale di alcuni metri prima del rettilineo conclusivo. 

Questo è stato sufficiente per farle ottenere l’ultimo oro disponibile a questi Campionati del Mondo, il primo individuale della sua carriera. Karlsson è apparsa un po’ incredula al termine della 50 km: “Non so cosa sto provando. Mi sento come travolta da un’onda. Non avevo aspettative prima della gara”, ha dichiarato la Karlsson a Viaplay per poi continuare con queste parole: “È stato un percorso difficile e adesso le emozioni sono tante. Ma è stata dura, non era scontato che tutto questo potesse accadere. Sono molto felice e orgogliosa del percorso che ho fatto”. Sicuramente si stava riferendo al duro percorso fatto per arrivare in forma a questo appuntamento, dopo un inizio di stagione travagliato da piccoli infortuni e acciacchi. 

Dopo il traguardo Karlsson è stata vista piangere al telefono: “Era Linn (Svahn)”, dice Karlsson e inizia a piangere prima di rivelare di aver corso con gli sci della compagna di squadra e grande amica, purtroppo rimasta ai box a questi Mondiali per via di una rovinosa caduta: “Al test degli sci le ho detto: almeno finirò con i tuoi sci. Oggi erano dei missili. Erano sci incredibilmente buoni, stanno facendo un ottimo lavoro con le scioline”, dice la fresca campionessa mondiale della 50 km. 

Frida Karlsson ha avuto modo di commentare anche la disavventura accaduta nel finale di gara alla connazionale Ebba Andersson, già vincitrice di due medaglie d’oro individuali a questi Mondiali. Dice di non essersene accorta sul momento: “Non ho avuto il tempo di rendermi conto di quello che stava succedendo. Bisognava essere molto concentrati. Le condizioni erano davvero difficili ed era difficile sciare”. Karlsson comprende perfettamente lo scoramento della compagna al termine della gara ma ritiene che Andersson abbia parecchi motivi per essere soddisfatta del suo Campionato Mondiale: “Capisco la delusione, è la stessa che ho provato anch’io dopo lo skiathlon. Sarà delusa, ma il suo Mondiale è stato assolutamente fantastico, quindi sarà felice quando tirerà le somme”.

Sul podio assieme a Heidi Weng e Therese Johaug, che però è tornata alle competizioni solo per questi Mondiali e non sarà al via la prossima stagione, Karlsson commenta il futuro della squadra norvegese, la cui fascia di capitano passa ora alla medaglia d’argento di quest’oggi. “Penso che sia una campionessa e una stella della sua squadra, penso che non sarà nulla di nuovo per lei. La Norvegia ha molte atlete forti oltre Heidi e quindi ci attendono delle bellissime battaglie in pista nei prossimi anni”. Gareggiare contro Johaug, però, è stata un’opportunità importante per la svedese perché, dice, “quando competi ai Mondiali vuoi che ci siano le migliori atlete in pista con cui poter battagliare e confrontarti, quindi il fatto che Therese sia tornata ha reso queste gare ancora più speciali”.

Infine Karlsson ha affrontato il tema delle tante assenze nella gara odierna, se confrontata con la stessa distanza al maschile: “È una gara speciale e forse chi non si sente in corsa per una medaglia preferisce non farla visto che si tratta di una gara molto dura e ci sono ancora altre gare prima della fine della stagione. È triste che molte non abbiano gareggiato, perché l’atmosfera era incredibile, qualcosa che ricorderemo tutte per sempre”.

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