Cerimonia floreale per una bravissima Dorothea Wierer, che ha chiuso al sesto posto l’inseguimento femminile a Nove Mesto. L’azzurra ha lottato a lungo per il podio, grazie a tre serie di tiro perfette. Addirittura, dopo il doppio errore di Jeanmonnot nell’ultima serie, Wierer si è trovata a sparare anche per vincere, ma è incappata in un errore.
Nell’ultimo giro, Doro ha quindi battagliato con Jeanmonnot e le due giovani “terribili” Michelon e Grotian per l’ultimo gradino del podio, dando tutto ma dovendo cedere sul finale. Eppure, a vederla lottare in questa maniera, sembrano passati mesi dal Mondiale di Lenzerheide, che in realtà si è concluso appena due settimane fa.
«È stata una bella gara, non me l’aspettavo – dice Wierer a Fondo Italia – soprattutto perchè non mi sembra di essere ancora al cento per cento di salute. Avevamo però degli ottimi materiali e al poligono ho anche sparato bene. Tranne nell’ultima serie, quando ho commesso quell’errore, con il colpo che è finito lontanissimo e basso. Non era pizzicato».
Il weekend non si è ancora concluso perché domani Doro guiderà la staffetta femminile, cercando anche di guadagnare punti per la classifica per nazioni: «Ora mi preparo per la staffetta di domani. Cerchiamo di fare una bella gara anche lì».
