Julia Simon si prende il successo nella pursuit di 10 km di Nove Mesto, al termine di una gara davvero emozionante! La francese è l’unica a trovare lo zero nell’ultimo poligono, dove cinque atlete hanno sparato per la vittoria. Al secondo posto troviamo Hanna Oeberg, autrice di una gara in grande rimonta e molto aggressiva sugli sci, mentre il terzo posto finisce nelle mani di Oceane Michelon, che con un ultimo giro strepitoso salta Jeanmonnot, Grotian e Wierer. Per Dorothea prestazione eccezionale, sempre nei primi posti, ma un po’ sporcata dall’errore nell’ultima serie (dove si è giocata anche la vittoria) e da un ultimo giro un po’ in sofferenza.
Julia Simon emerge vincitrice dopo una gara condotta con grande intelligenza tattica e una grande precisione al tiro, dove ha commesso solo un errore a terra. La transalpina, oggi meno efficace del solito sugli sci, è stata davvero fantastica nei poligoni in piedi, dove ha eseguito delle sessioni di tiro precise e rapide. Alle sue spalle, altra bella prestazione in una gara sull’uomo per Elvira Oeberg, che risale molte posizioni grazie ad una prova tutta all’attacco. La svedese è stata la più veloce ad uscire dal giro di penalità dopo l’ultima serie e a prendere quei metri di vantaggio sulle rivali che le hanno consentito di chiudere al secondo posto.
L’ultima posizione del podio se la sono giocata quattro atlete nell’ultimo giro, trovatesi assieme all’uscita dall’ultimo poligono. Wierer e Jeanmonnot, uscendo dal giro di penalità, sono state rimontate da Grotian e Michelon, che hanno trovato uno zero importantissimo nell’ultima sessione. La battaglia nell’ultima tornata ha visto emergere vincitrice Oceane Michelon, che ha regolato una Lou Jeanmonnot un po’ delusa per l’occasione sprecata, visto che aveva approcciato in testa il poligono decisivo dopo una prova fin lì condotta in maniera perfetta. La francese comunque recupera anche oggi diversi punti in chiave coppa del mondo su Preuss, oggi in difficoltà sin dall’inizio e solo 13esima. Quinta è Selina Grotian, mentre Dorothea Wierer deve cedere il passo nel finale ed è sesta, comunque nella flower ceremony.
In chiave azzurra altra prova solida di squadra, importante in chiave classifica per nazioni. Bella prestazione ancora una volta per Samuela Comola, che con una prova regolare e un solo errore al tiro conclude al 14esimo posto. Michela Carrara sbaglia tre colpi, ma rimonta bene grazie al solito ottimo passo sugli sci e termina al 21esimo posto. E’ un po’ troppo fallosa invece Hannah Auchentaller, che con ben 5 giri di penalità scende fino al 38esimo posto, comunque in zona punti. Non riesce a risalire molto infine Martina Trabucchi, 47esima con 3 errori.
CRONACA DELLA GARA
Dopo lo spettacolare inseguimento maschile, è il momento della pursuit femminile di 10 km in quel di Nove Mesto. Le temperature, seppur in leggero calo, restano comunque molto elevate e si attestano intorno ai 10 gradi, nonostante il sole sia ormai calato all’orizzonte. Il vento è assente. La gara si prospetta molto equilibrata, con tante atlete che partono molto ravvicinate alle spalle di Tandrevold, tra le quali troviamo anche Wierer.
La prima tornata sugli sci non fa grandi differenze, con i distacchi che restano sostanzialmente cristallizzati. Tandrevold è brava a gestire il ritmo e a contenere il tentativo di rientro delle francesi, con Braisaz al secondo posto e Jeanmonnot e Simon poco dietro. Subito dopo un gruppetto di atlete tra cui troviamo anche Wierer. Al poligono la norvegese trova lo zero e se ne va ancora al comando, ma anche tutte le prime inseguitrici non sbagliano. Zero anche per Wierer, mentre ci sono tre errori sanguinosi per Preuss. 5/5 importante anche per Comola e Carrara, mentre c’è un errore per Auchentaller.
Nel secondo giro Braisaz comincia ad alzare i giri del motore e si avvicina molto a Tandrevold, mentre Simon è stata più veloce al tiro e ha ora qualche secondo di margine su Jeanmonnot, che è poco davanti al gruppetto di Wierer. Jeanmonnot sente l’occasione in chiave coppa del mondo e si riporta su Simon, andando poi a spingere per avvicinarsi ai primi due posti. Dietro c’è Hanna Oeberg a guidare il gruppetto delle inseguitrici. Si arriva alla seconda serie a terra dove Tandrevold è ancora perfetta, mentre Braisaz ne sbaglia due e Simon uno. Jeanmonnot è pulita ed è seconda. Ottimo zero rapido ancora per Wierer, che è ora con Simon al terzo posto. Molto bene anche Comola con un’altra sessione precisa, mentre sbagliano Carrara e Auchentaller.
Tandrevold ha abbassato il ritmo sugli sci per gestire il vantaggio, ma Jeanmonnot è scatenata e le recupera diversi secondi nella terza tornata, andando addirittura a riprenderla in zona poligono e la stessa cosa vale per le altre inseguitrici, ora sotto i 30” di ritardo. Si arriva così alla prima serie in piedi: qui la norvegese va in crisi e ne sbaglia 3, mentre è pulita Jeanmonnot, ora in testa, davanti a Simon e Wierer, eccezionali al tiro. Dorothea può giocarsi il podio nell’ultimo poligono! L’azzurra ha circa 10” di margine su Braisaz e Oeberg.
La svedese e la francese forzano sugli sci per rientrare sulla coppia al secondo posto, mentre Jeanmonnot ha 20” di margine su tutte. Ultimo poligono ad altissima tensione, con Jeanmonnot che sente un po’ la pressione e fa due errori e dietro l’unica a trovare lo zero è Simon, che si invola verso il successo, mentre Wierer e Oeberg ne sbagliano uno, due bersagli mancati da Braisaz. Oeberg è seconda, mentre Wierer si gioca il podio con Jeanmonnot, Grotian e Michelon, rientrate da dietro ad inizio ultimo giro. Michelon ha la meglio nel finale e trova il terzo posto, con l’azzurra che deve accontentarsi della sesta piazza.
Appuntamento a domani con le staffette.
Classifica finale, TOP 10
- Julia Simon (FRA) 30’56.0 (0+1+0+0)
- Hannah Oeberg (SVE) +17.2 (0+1+0+1)
- Oceane Michelon (FRA) +19.2 (1+0+0+1)
- Lou Jeanmonnot (FRA) +20.4 (0+0+0+2)
- Selina Grotian (GER) +24.1 (0+0+1+0)
- Dorothea Wierer (ITA) +29.6 (0+0+0+1)
- Justine Braisaz-Bouchet (FRA) +33.5 (0+2+0+2)
- Maren Kirkeeide (NOR) +40.4 (0+0+0+1)
- Jeanne Richard (FRA) +41.2 (0+0+1+0)
- Suvi Minkkinen (FIN) +46.0 (0+1+0+0)
Le altre italiane
14. Samuela Comola +1’51.3 (0+0+1+0)
21. Michela Carrara +2’19.4 (0+1+1+1)
38. Hannah Auchentaller +3’29.5 (1+2+0+2)
47. Martina Trabucchi +4’17.8 (1+0+1+1)
Le classifiche complete QUI
