Sorriso e grinta. Maria Gismondi chiude con un ottimo acuto la sua frazione nella staffetta femminile dei Mondiali di Trondheim, dove l’atleta azzurra si è resa protagonista di una prova di assoluto livello, riuscendo a rimontare una posizione sulla svizzera Marina Kaelin e consegnando la gara in mano a Martina Di Centa al 5° posto. Interpellata da Giorgio Capodaglio, inviato di Fondo Italia a Trondheim, Gismondi racconta la sua prova e si proietta alla 50 km di domenica, con la simpatia e l’ottimismo che la caratterizzano.
Dando un giudizio sulla propria gara nella quale ha fatto segnare il 5° tempo di frazione a solo 1 minuto e 01 da Johaug, la terza staffettista azzurra si dice contenta soprattutto del feeling avuto in pista: “Sono abbastanza contenta della mia gara, finalmente buone sensazioni. Ho recuperato la Svizzera che era davanti a me e ho cercato di staccare gli Stati Uniti e la Repubblica Ceca. Era veramente dura a skating, perché con questa neve qua era dura anche nelle discese. Non si poteva mai recuperare, si recuperava solamente di fiato ma le gambe erano sempre a fuoco in discesa, perché era veramente difficile stare in piedi e non cadere nelle curve. Secondo me abbiamo fatto una bella gara tutte quattro. Prima Anna al lancio, poi Caterina che si è portata un po’ più avanti e alla fine Martina che ha tenuto duro con Faehndrich e Diggins. Quindi possiamo essere contente”.
Gismondi esprime poi la gioia di poter rappresentare per la prima volta in carriera l’Italia in una staffetta dei Mondiali assoluti: “Com’è stato rappresentare l’Italia? Emozionante, perché c’era un botto di pubblico che tifava. Un sacco di casino sulle salite e non si capiva praticamente niente. Bisognava solo andare a tutta e basta”. Infine, la fondista classe 2004 prodotto del Winter Sport Subiaco si dice impaziente riguardo alla partecipazione alla 50 km a skating che chiuderà i Mondiali il 9 marzo: “Se dopo questa fatica non voglio più fare la 50? No, non ci ho ripensato, neanche lontanamente (ride, ndr). Non vedo l’ora di partire dopodomani, sarà fighissimo. Vado a tutta e spero di non perdermi per strada”.