TRONDHEIM – La staffetta femminile dei Campionati Mondiali di Trondheim ha rappresentato anche l’ultima gara a un appuntamento mondiale per la fondista Anna Comarella, che quest’oggi ha disputato la frazione inaugurale, come spesso accadutole in carriera. Tuttavia, la staffetta non è andata come la ventisettenne cortinese avrebbe immaginato: fin dalle prime battute ha un po’ pagato il forcing letale della norvegese Heidi Weng e ha compiuto buona parte della frazione da sola, tenendo comunque duro nel finale. Le parole della sciatrice azzurra, rilasciate ai microfoni dell’inviato Giorgio Capodaglio.
Prima frazione molto difficile, come prevedibile, con la Norvegia che è partita a tutta per fiaccare la resistenza della frazionista svedese meno “qualificata”. La fondista italiana però non cerca attenuanti: “Sono molto amareggiata, oggi avrei voluto fare una gara diversa ma si vede che non c’erano le condizioni mie personali. Avrei almeno voluto rimanere attaccata all’americana e alla svizzera in modo che Caterina non partisse da sola; mi ero un po’ avvicinata ma non sono riuscita ad agganciarle. Sono veramente molto delusa da me stessa oggi”.
Un format di gara, con un chilometraggio poco praticato di 7,5 km, che non ha facilitato la ricerca del giusto feeling. La fondista cortinese ci lavorerà in vista del prossimo anno: “Forse mi manca fare alcuni allenamenti specifici su questa distanza. L’ho patita anche l’ultima volta che ho fatto la staffetta e sicuramente su questo mi concentrerò anche il prossimo anno”.
Nonostante sia l’ultima gara a un Mondiale per Anna Comarella, l’atleta delle fiamme oro non riesce a lasciare spazio all’emozione. La delusione brucia ancora: “Il mio mondiale finisce oggi, non farò la 50 km. In questo momento la delusione prende il sopravvento sull’emozione. È andata così”.
Al termine dell’intervista, Comarella ci tiene ad aggiungere un’ultima cosa, ovvero un pensiero per le compagne di squadra, che oggi hanno davvero dato il massimo in pista; cosa che ha emozionato la fondista veneta: “È stato proprio bello guardare la gara dopo. Le staffette sono così: io oggi non sono stata al top, ma le altre hanno lottato, le ho viste recuperare e devo dire che sono state bravissime. Mi hanno proprio emozionato e questo è il ricordo che mi porto dietro”.