TRONDHEIM – Anna Comarella ha inaugurato il suo ultimo Mondiale in carriera con un buon 22° posto nello skiathlon. La poliziotta cortinese come preventivabile ha disputato un’ottima prima parte di gara, quella nella sua amata tecnica classica, mentre ha perso qualche posizione negli ultimi 10 km a skating, riuscendo comunque a concludere la prova in crescendo, con un buon ultimo giro in cui ha vinto anche uno sprint finale. Un modo piuttosto incoraggiante di aprire il Mondiale, in vista soprattutto della 10 km in classico, la gara che maggiormente le si addice. Al termine della gara, la ventisettenne delle Fiamme Oro ha condiviso le sue sensazioni con l’inviato Giorgio Capodaglio:
Comarella conferma di essere felice della prima parte in classico, mentre a skating ha faticato soprattutto nei primi due giri. Ci tiene a ringraziare gli skimen per il lavoro ottimale svolto: “Devo dire che oggi sono abbastanza contenta di questa gara. Ci sono volte come a Lillehammer in cui mi sento bene anche a skating, mentre oggi purtroppo non sentivo benissimo le gambe nei primi due giri a skating, per andare un po’ meglio nell’ultimo. Comunque, sono contenta perché anche lì sta andando meglio. Il classico è il mio punto forte e volevo fare bene anche in vista della 10km, quindi sono contenta; ci tengo a ringraziare tanto i nostri skiman perché avevamo sci fenomenali e volevo farlo presente”.
Sorride anche per aver vinto una volata contro l’americana Laukli e dedica questo guizzo finale a Marco Selle, allenatore e responsabile della parte fondo delle Fiamme Oro: “Devo dire che questa è una piccola dedica per Marco Selle. Ho fatto per te questo sprint, per farti vedere che ritornerò sprinter (ride, ndr.). Ho proprio pensato che dovevo fare questo sprint finale per lui. Sono riuscita a battere la Laukli ed è stata una piccola soddisfazione”.
Una cornice straordinaria nonostante il tempo non fosse sicuramente dei migliori. Tantissimi tifosi sparsi sia allo stadio che lungo la pista, tra questi anche il compagno Daniele Serra, skiman della nazionale italiana paralimpica che vedremo all’opera al Mondiale da mercoledì: “Devo dire che il pubblico è stato fantastico perché con questa giornata non mi aspettavo nessuno, invece c’era tantissima gente che faceva tanto tifo sia in pista che allo stadio. È stato bellissimo, ringrazio anche tutti coloro che ci seguono da casa. Noi atleti sentiamo il vostro supporto”.
Sulla vittoria di Andersson, con la quale Comarella ha spesso duellato a livello juniores: “Ebba è stata molto brava dato che in stagione non è sembrata magari così in forma rispetto altri anni, ma ha dimostrato di essere arrivata al Mondiale nello stato di forma ottimale, quindi bravissima”.