TRONDHEIM – Simone Daprà esce abbastanza soddisfatto dallo skiathlon di oggi, concluso con un buon 21° posto finale. Una bella prestazione, con conseguente bel risultato, da parte del poliziotto trentino che si può considerare un autentico habitué delle prove sulla doppia tecnica a livello Mondiale; infatti, Daprà ha preso parte a tutti gli skiathlon Mondiali a partire da Seefeld 2019. Questo 21° posto rappresenta anche il miglior risultato a livello individuale a un Campionato Mondiale. Raccolte dall’inviato Giorgio Capodaglio, ecco le parole di Simone Daprà al termine della propria prova:
“Sono abbastanza soddisfatto. Ho fatto tanta fatica in classico, ma sapevo che sarebbe stata una frazione dura. Ho cercato di rimanere nel gruppo ma fin dal primo giro ho fatto fatica a portarmi davanti. C’erano solo quattro binari e io partivo un po’ indietro con un numero alto e non c’era tanto spazio per passare. Sono arrivato al cambio già in ritardo, ma a skating sono riuscito ad avere delle buone sensazioni”.
Rispetto al solito non ha pagato più di tanto il cambio di tecnica, con conseguente cambio di sci. Infatti in tali occasioni spesso Daprà accusava alcuni problemi a livello muscolare, nell’adattarsi allo skating: “Quando cambio gli sci, di solito tendo ad avere dei problemi muscolari, invece oggi mi sono sentito subito bene e anche di gambe ero abbastanza brillante, per quanto possibile. Ho fatto una frazione a skating regolare, insieme a Davide Graz e a un’altra decina di atleti. Sono riuscito anche a chiudere bene, con uno sprint finale in cui sono arrivato primo del mio gruppetto”.
Anche Daprà conferma quanto sia stimolante gareggiare in un ambiente di questo tipo, contornato da un pubblico festoso e numeroso. Rivela anche i piani per il prosieguo di Campionato: “L’ambiente è fantastico, soprattutto in classico nella parte alta del bosco c’era una vera bolgia e sembrava di essere sulla curva fatidica di Oslo quando si fa la 50 km. C’era davvero tanta gente, è stato bellissimo. Adesso dovrei prendere parte alla 50 km come ultima gara di questi Mondiali. Quindi sono contento di aver fatto bene oggi a skating, perché i segnali mi sono sembrati buoni”.