Home > Notizie
Sci di fondo , Videogallery

Sci di fondo – Di Centa prima dell’esordio ai Mondiali: “È bello per una volta sentire che il movimento è grande. Lo skiathlon? Gara dura, voglio fare esperienza per il prossimo anno”

Si avvicina l’esordio a questi Campionati del Mondo di Trondheim per Martina Di Centa. Intervistata nella serata di venerdì dall’inviato di Fondo Italia in Norvegia, Giorgio Capodaglio, nell’albergo che ospita gli atleti azzurri, Di Centa ci racconta le emozioni che le sta regalando, anche senza aver ancora gareggiato, questo evento iridato nella patria dello sci di fondo, anche solo avendo preso parte alla premiazione di Federico Pellegrino, un vero e proprio bagno di folla nel pieno centro di Trondheim. “È stato bellissimo ed è emozionante. Anche lui è stato bravissimo veramente, ci ha stupiti tutti. Anche la premiazione in piazza è stata emozionante, c’era tantissima gente. Quindi è stato bello per una volta sentire che il movimento è grande e che c’è tanto seguito”.


E tanto pubblico è previsto anche per domenica, quando la friulana scenderà in pista per la sua prima gara, la 20km skiathlon: “Sarà una grandissima emozione, se penso ai Mondiali che avevamo fatto a Oberstdorf e non c’era nessuno. Qua sarà molto diverso e molto emozionante!”.

Come ammette la stessa Di Centa, era difficile pensare ad inizio stagione di poter essere della partita per le competizioni iridate, invece alla fondista del C.S. Carabinieri va dato il merito di essere riuscita a rimettersi in forma dopo l’operazione alla schiena a cui era stata sottoposta la scorsa estate. “Prima della stagione ero molto ‘calata’ in quello che stavo vivendo e non è stato facile. Però sono contenta di essere qua oggi. Sarà utile partire anche se non sono in forma come vorrei, ma sarà utile ai fini della prossima stagione e questo è già qualcosa di positivo”. Nonostante tutte le difficoltà e il percorso stagionale in salita, c’è una cosa che questo periodo di difficoltà le ha insegnato: “Abbiamo piani e obiettivi ma spesso e volentieri accadono cose che non ci aspettiamo e dobbiamo ricalcolare tutto e affrontare questi imprevisti e ripartire”.

Parlando della gara, l’atleta di Paluzza spiega che si tratta di una gara particolare, da affrontare in modo intelligente perché “la prima parte del percorso in classico è molto impegnativa in termini di dislivello e quindi sarà una gara molto dura fin dall’inizio, soprattutto per come l’affrontano le avversarie. Bisognerà essere caute nella prima parte e poi ingranare bene quando si cambierà tecnica e si farà un po’ meno impegnativo come salite, però sicuramente a livello muscolare il cambio si farà sentire”. Senza obiettivi di risultato, la fondista 24enne chiede a sé stessa “di fare esperienza per il prossimo anno, visto che alle Olimpiadi lo skiathlon è presente e spero di poterlo fare anche il prossimo anno, e di dare il massimo”.

Share:

Ti potrebbe interessare

Image
Image
Image