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Biathlon , Pianeta Italia

Biathlon- Voci da Östersund, dietro le quinte dell’individuale maschile dei Mondiali Junior

“Oggi proprio non andavo sugli sci”, era la battuta che si sentiva all’unisono dai “nostri” Azzurri al termine dell’individuale Junior maschile. Ciò al termine di una gara complessivamente soddisfacente, con tutti i ragazzi entro la 26ª piazza.

Migliore degli Azzurri è stato l’altoatesino Christoph Pircher, portacolori del Gruppo Sportivo della Polizia, che ha chiuso in 11ª posizione. Tre serie senza sbavature al poligono, poi quattro centri all’ultimo tiro in piedi, poi l’unica incertezza proprio sull’ultimo bersaglio – e così è sfumata la possibilità di presentarsi alla cerimonia dei fiori (sarebbe stato il quinto posto). Ma dei se e dei ma ne sono pieni i cimiteri…

Pircher si è difeso comunque molto bene, nonostante una sensazione di nausea che l’ha colpito nell’ultimo giro. Stesso dicasi per Marco Barale, anche lui non al meglio fisicamente, e le stesse lamentele si sono sentite anche da Davide Compagnoni (“Non eri il Compagnoni di dicembre”, gli ha sussurato Samantha Plafoni in zona d’arrivo). Comunque per i due il risultato – grazie anche a una performance positiva al poligono – non è da buttare: 17° Barale, 26° Compagnoni.

Discorso a parte per Nicolò Betemps. Il valdostano in discesa è incappato in una brutta caduta che gli ha parzialmente anche rovinato la carabina. Nonostante ciò “Betti” ce l’ha fatta a limitare i danni al poligono (tre errori in tutto) e ha ottenuto un buon 20° Posto. Sugli sci è risultato il migliore del quartetto tricolore.

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